SAN GIOVANNI IN FIORE – La sindaca Succurro dona la Costituzione ai diciottenni

«I giovani sono il futuro di ogni comunità e la Costituzione italiana rimane uno strumento formidabile per formare cittadini liberi e consapevoli dei loro diritti».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che nell’aula del Consiglio comunale cittadino ha incontrato gli studenti diciottenni delle scuole superiori locali, discutendo con loro dei princìpi e diritti sanciti dalla Costituzione. Insieme agli assessori comunali, la sindaca ha poi donato ai numerosi ragazzi ed insegnanti presenti il testo della Carta costituzionale preceduto da una sua prefazione, che, precisa la stessa Succurro, «è un mio messaggio di fiducia, di apertura e di incoraggiamento nei riguardi delle nuove generazioni, da sostenere a livello istituzionale e su cui puntare per costruire un domani più sano e più giusto, fatto di dialogo, collaborazione e partecipazione, indipendentemente dalle differenti convinzioni personali e politiche».

Dall’eguaglianza nei diritti all’importanza del lavoro; dal decentramento amministrativo alla valorizzazione della cultura e della scienza; dalla salvaguardia dell’ambiente alla difesa della libertà di ciascuno; dalla libertà opinione e di stampa al rispetto della dignità personale; dal reinserimento sociale dei condannati alla tutela della salute; dalla meritocrazia negli studi ai diritti inviolabili dei lavoratori; dalla partecipazione alla vita politica alla possibilità di inviare petizioni al Parlamento; dall’iniziativa legislativa popolare a quella referendaria, la sindaca Succurro ha tenuto agli studenti diciottenni una lezione sulle basi del dettato Costituzionale, soffermandosi sulla sua concreta attuazione da parte del governo cittadino, come pure sulla libertà e sulla solidarietà quali fondamenti ed obiettivi della Repubblica italiana. (rcs)

Sanità, San Giovanni in Fiore scelta come “pilota” per il fascicolo elettronico

«Tutti i sangiovannesi, in particolare gli anziani e le persone con maggiori difficoltà, avranno notevoli vantaggi dall’aggiornamento del Fascicolo sanitario elettronico secondo gli standard tecnologici dettati dal Pnrr. In pratica, i cittadini verranno curati meglio, nel senso che ovunque potranno essere inquadrati e trattati con più rapidità».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che spiega: «A livello provinciale, San Giovanni in Fiore è stata scelta come città pilota, poi seguiranno tutte le altre, in un progetto dell’Asp di Cosenza volto a trasferire, all’interno del Fascicolo sanitario elettronico di ciascun assistito, gli esiti in formato Pdf degli accertamenti sanitari effettuati dal Laboratorio analisi del presidio ospedaliero. Di seguito verranno caricati – continua Succurro – i referti relativi agli esami eseguiti in Pronto soccorso e negli altri reparti principali. Si tratta di un progetto che coinvolge tutte le Aziende sanitarie della Calabria e in cui l’Asp di Cosenza è all’avanguardia, grazie al lavoro che i suoi vertici stanno svolgendo con prontezza, costanza, determinazione e risultati».

«Il Fascicolo sanitario elettronico contiene la storia clinica del singolo cittadino in formato digitale, perciò è uno strumento indispensabile, che negli anni passati era stato messo piuttosto in secondo piano. Continuiamo – conclude la sindaca Succurro – a cooperare con il presidente Roberto Occhiuto e con la direzione dell’Asp di Cosenza, in modo da migliorare i servizi sanitari della città, anche con l’ausilio delle tecnologie che semplificano la vita delle persone». (rcs)

A San Giovanni in Fiore in arrivo nuovi medici e professionisti per rafforzare servizi sanitari

A San Giovanni in Fiore sono in arrivo nuovi medici e altri professionisti per rafforzare i servizi sanitari pubblici. È quanto ha reso noto la sindaca, Rosaria Succurro, spiegando come «il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, ha accolto ancora una volta le nostre richieste di potenziamento dei servizi sanitari pubblici presenti a San Giovanni in Fiore».

«È ufficiale l’arrivo di un nuovo cardiologo per 24 ore settimanali nell’ospedale cittadino – ha spiegato la sindaca – anche al fine di aumentare il volume dell’attività chirurgica; l’arrivo di un endocrinologo per 24 ore settimanali in modo da assicurare un servizio puntuale; il rafforzamento della Radiologia ospedaliera e della prevenzione dei tumori grazie ad uno specifico accordo con l’ospedale di Crotone; il reclutamento di un fisioterapista in aggiunta nella sede distrettuale di San Giovanni in Fiore, il quale consentirà di dare ulteriori risposte a numerosi, anziani, disabili e pazienti da riabilitare».

«Dalla diagnostica alla specialistica, dal rilancio dell’ospedale cittadino all’assistenza sanitaria in generale, la direzione dell’Asp di Cosenza – ha sottolineato la sindaca Succurro – ci sta dando riscontri concreti, anche per quanto riguarda l’accesso alle prestazioni sanitarie pubbliche, facilitato e semplificato da settimane per come avevamo richiesto, in primo luogo a beneficio dei malati gravi e delle persone anziane».

«Era da tanti anni – ha concluso la sindaca Succurro – che la comunità locale attendeva fatti tangibili sulla tutela della salute. Adesso è evidente, nel merito, il cambiamento impresso dal presidente della Regione e commissario del governo, Roberto Occhiuto». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Prosegue la riqualificazione dell’antico sito di Jure Vetere

Il Comune di San Giovanni in Fiore, la Provincia di Cosenza, la Regione Calabria e il Parco nazionale della Sila continuano a lavorare in piena sinergia per la valorizzazione del territorio silano, soprattutto delle sue risorse di natura e cultura.

«In un recente confronto interistituzionale tenutosi a Lorica nella sede del Parco nazionale della Sila – ha spiegato la sindaca di San Giovanni in Fiore e presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro – abbiamo discusso dell’attuazione del progetto delle ciclovie dei Parchi, che comprende l’importante intervento di riqualificazione del sito di Jure Vetere, acquistato di recente dall’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore e nel quale si trova la prima chiesa dell’abate Gioacchino, precursore del Rinascimento italiano e pensatore di grande attualità tra i più studiati nel mondo».

«Grazie alla visione del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, le istituzioni del territorio silano – ha sottolineato la sindaca e presidente Succurro – stanno riunendo energie, competenze e progettualità per consolidare e alimentare il turismo di tendenza e delle esperienze. Tutti insieme puntiamo sulla bellezza e sulla ricchezza dell’altopiano della Sila, al fine di attrarre sempre più visitatori che vogliano vivere la nostra natura incontaminata e conoscere i luoghi in cui Gioacchino da Fiore concepì le proprie opere e un affascinante modello di comunità solidale, rispettosa dell’ambiente, riprodotto perfino in Messico».

«Siamo convinti – ha concluso – che questo lavoro di squadra porterà frutti concreti, anche sul piano occupazionale ed economico». (rcs)

Precari San Giovanni in Fiore, sindacati chiedono il passaggio a Calabria Verde

I precari di San Giovanni in Fiore devono passare a Calabria Verde. È quanto è emerso dall’incontro tra l’Amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore e le delegazioni sindacali di NIdiL Cgil, Felsa Cisl e UilTemp per discutere dei lavoratori facenti parte della L. R. 15 – 2008.

L’incontro è stato richiesto dall’Amministrazione Comunale per meglio chiarire la propria posizione dopo l’apertura del tavolo tecnico che c’è stato in Regione Calabria giorno 12 u.s., dove ricordiamo che insieme ai sindacati erano presenti: la stessa Amministrazione Comunale, gli assessori regionali al Lavoro Calabrese e alle Politiche Agricole Gallo, i Direttori dei rispettivi dipartimenti Cosentino e Pallaria e il Direttore Generale di Calabria Verde Oliva.

Dalla proficua discussione dell’incontro di ieri, è emersa la volontà unanime di risolvere la situazione di precariato di questi lavoratori in tempi celeri e l’unica soluzione possibile, vista l’impossibilità del Comune di San Giovanni in Fiore a poter procedere alle contrattualizzazioni per via della normativa vigente con dei limiti giuridici e finanziari all’assunzione del personale, resta quella del passaggio di questi lavoratori in Azienda Calabria Verde con un contratto agricolo – forestale in modo da non avere limiti e vincoli normativi e soprattutto essendo tutta l’operazione ad invarianza di spesa, gli stessi lavoratori non si vedrebbero decurtare il proprio stipendio in caso di contrattualizzazione per come invece avverrebbe nel caso di un’assunzione diretta da parte del Comune.

I sindacati e l’Amministrazione Comunale, hanno quindi ribadito che attesa come unica soluzione possibile quella del passaggio di questi lavoratori in Azienda Calabria Verde, gli stessi dovranno continuare a svolgere le proprie nuove mansioni che ne derivano dal nuovo contratto di lavoro nel territorio di San Giovanni in Fiore, considerato che lo stesso necessiti di forza lavoro alla luce dei numerosi pensionamenti e del personale ridotto della stessa Azienda sub-regionale.

D’altro canto, sottolineiamo come Oo. Ss., che Azienda Calabria Verde, avendo già previsto, per i prossimi anni, un rafforzamento del proprio organico non subirebbe alcuna rivoluzione d’organico ed economica e, accanto a quello già previsto, prevedendo una modalità stralcio per l’assorbimento dei lavoratori della L.R. 15 già formati che su base volontaria aderirebbero con risorse storicizzate che non peserebbero sulle economie di bilancio presenti e future dell’Azienda e tutto ciò non sarebbe ostativo del futuro reclutamento preventivato dal fabbisogno aziendale per fare fronte e migliorare le proprie attività.

Nel frattempo con la contrattualizzazione di detti precari si avvierebbe un percorso che da subito consentirebbe di assolvere gli importanti compiti di Azienda Calabria Verde in termini di salvaguardia, cura del territorio e contro il dissesto idrogeologico. Successivamente all’incontro avuto con l’Amministrazione di San Giovanni in Fiore che si è dimostrata disponibile e sensibile al tema di queste persone che vivono uno stato di precarietà da ormai un ventennio, i sindacati incontreranno l’Amministrazione di Acri sulla stessa tematica giorno 24 Aprile alle 11. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il Comune ha approvato il Piano di Protezione Civile

Il Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore ha approvato il Piano di Protezione Civile. Lo ha reso noto la sindaca Rosaria Succurro, sottolineando che si tratta di «uno strumento essenziale, anche al fine di proteggere e tutelare la bellezza del territorio, che riteniamo la risorsa più importante per il progresso generale della comunità sangiovannese».

«Abbiamo approvato un Piano di Protezione civile comunale aggiornato e completo, che supera il precedente, rimasto colpevolmente fermo al 2012. Nel nuovo Piano, elaborato dopo gli anni difficilissimi della pandemia, sono definiti – ha spiegato la sindaca Succurro – tutti i soggetti e le procedure di intervento, nonché i mezzi e le aree da utilizzare in caso di eventi calamitosi. Peraltro, il Piano valorizza il ruolo del volontariato al riguardo. Oggi, dopo la recente tragedia di Ischia e la consapevolezza dei pericoli dei cambiamenti climatici, è inammissibile farsi trovare impreparati nella gestione delle calamità naturali».

«Nello specifico – ha continuato Succurro – possiamo tra l’altro contare sulla forte sinergia tra il Comune di San Giovanni in Fiore e la Protezione civile regionale, che, grazie all’intraprendenza del presidente Roberto Occhiuto, sta recuperando terreno anche nel campo della prevenzione dei rischi legati al dissesto idrogeologico».

«Esprimo sincera gratitudine al vicesindaco Salvatore Cocchiero, che ha relazionato sul Piano di Protezione civile in quanto titolare della relativa delega, come al Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore – ha concluso la sindaca Succurro – per la responsabilità e la maturità dimostrate anche stavolta». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – La sindaca Succurro consegna ai bambini un libro illustrato su Gioacchino da Fiore

La sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha donato agli alunni delle Scuole elementari e medie un volume illustrato sulla storia e sull’importanza di Gioacchino da Fiore, curato proprio dalla sindaca e pubblicato dal Comune silano.

«L’amministrazione comunale che guido – ha spiegato Succurro – sta promuovendo al massimo la figura di Gioacchino da Fiore. Perciò ci rivedremo in tante altre occasioni e continueremo a parlare di lui, che proprio in Sila concepì le sue opere e che, dunque, merita di essere compreso, valorizzato e apprezzato il più possibile».

«Insieme alle vostre scuole, noi lavoriamo per raggiungere questo obiettivo, convinti – ha precisato ai bambini la sindaca Succurro – che ciò serva a crescere come comunità, come città e come persone. La mia iniziativa vuole alimentare la vostra curiosità su questo grande abate e teologo, che influenzò perfino il sommo poeta Dante Alighieri e il geniale pittore, scultore e architetto Michelangelo Buonarotti».

«Tra l’altro, il pensiero di Gioacchino ispirò diversi artisti, filosofi, pensatori, movimenti religiosi e, più in generale, fu determinante per lo sviluppo della cultura europea e per la storia delle Americhe. A tale ultimo riguardo, infatti, c’è un saggio scientifico – ha ricordato la stessa Succurro – che documenta come la fondazione della città messicana di Puebla de Zaragoza sia riconducibile al pensiero e allo spirito profetico di Gioacchino da Fiore. Allora non esisteva Internet né il telefono cellulare. Capite bene, allora, che parliamo di un uomo di levatura straordinaria».

«L’abate fu peraltro confessore della regina Costanza d’Altavilla, la quale ebbe un ruolo fondamentale nell’educazione del proprio figlio, l’illuminato imperatore Federico II di Svevia. Siate sempre orgogliosi di San Giovanni in Fiore, città nobile – ha concluso la sindaca Succurro – legata anzitutto a Gioacchino». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al via i lavori per la Cittadella dello Sport

A San Giovanni in Fiore sarà realizzata la Cittadella dello Sport. Lo ha reso noto la sindaca, Rosaria Succurro, spiegando che il contratto di appalto è stato firmato durante la Giornata internazionale della donna. L’investimento prevede, circa, 1 milione di euro.

«San Giovanni in Fiore avrà presto un nuovo impianto, moderno e completo, per la pratica di molteplici discipline sportive, per l’aggregazione dei giovani, l’utilità di tutte le generazioni e la tutela della salute tramite l’attività fisica. Si tratta – sottolinea la sindaca – della prima Cittadella dello sport, che sorgerà in un’area già vocata alla corsa, alle passeggiate e al mantenimento della forma, in un contesto ideale per il clima più mite e l’aria pulita».

«Abbiamo dato una risposta precisa ai bisogni dei tanti atleti e delle numerose associazioni sportive sangiovannesi, alle esigenze di adulti e anziani che – ha ricordato Succurro – da anni frequentano la zona di Saltante per tenersi in movimento e prevenire le malattie del cuore, spesso dovute a stili di vita non corretti».

«La Città di San Giovanni in Fiore – ha concluso la sindaca – guarda avanti e continua a crescere con servizi sempre migliori, per il benessere dei cittadini».

 

San Giovanni in Fiore ottiene il titolo di “Città”

San Giovanni in Fiore ha acquisito il titolo di città. Un riconoscimento – concesso dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – del «valore culturale, civile e democratico del Comune silano, dell’importanza della sua storia legata all’abate Gioacchino e al radicamento della Chiesa, alla forza degli emigrati sangiovannesi, alla tenacia dei residenti e alla cooperazione delle istituzioni pubbliche».

Lo ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando come «nonostante le difficoltà del territorio montano, la comunità locale ha saputo migliorare le condizioni di vita e acquisire nel tempo un’identità cittadina».

«Abbiamo, dunque – ha spiegato – mantenuto l’impegno che avevamo assunto sin dall’inizio: oggi San Giovanni in Fiore è una città italiana. Parallelamente, abbiamo lavorato con determinazione per garantire i servizi che una città deve avere. Abbiamo costruito un modello nazionale di assistenza sociale per disabili, anziani, famiglie in difficoltà e persone non autosufficienti. In poco più di due anni, abbiamo realizzato opere pubbliche importanti, per l’infanzia, la socialità e lo sviluppo commerciale e sostenibile. Inoltre, abbiamo aperto numerosi cantieri per cambiare il volto della città con gli oltre 15 milioni del Pnrr che abbiamo saputo ottenere, nonché con ulteriori ingenti risorse recuperate od intercettate».

«Altri cantieri verranno presto avviati – ha proseguito – per promuovere lo sport, la salute e le tipicità locali dell’agroalimentare; per consolidare lo sviluppo turistico; per aumentare la qualità dei servizi pubblici e per valorizzare la bellezza impareggiabile della nostra Sila, ad esempio l’incantevole lungolago di Lorica».

«Continuiamo – ha concluso la sindaca Succurro – a trasformare la città, perché i nostri giovani possano proseguire, nel futuro, sulla strada del cambiamento». (rcs)

L’Ospedale di San Giovanni in Fiore nella rete di formazione dell’Unical

L’Ospedale di San Giovanni in Fiore è entrato a far parte della rete formativa dell’Università della Calabria. Lo ha annunciato la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, sottolineando come sia «un fatto rilevante che l’ospedale di San Giovanni in Fiore sia tra le sedi in cui si formeranno gli studenti di Medicina dell’Università della Calabria».

«L’apposita convenzione tra l’Unical e l’Asp di Cosenza – ha spiegato – prevede che il presidio ospedaliero sangiovannese sia tra le strutture di cui l’ateneo cosentino si avvarrà per laureare e specializzare i futuri medici, consentendo loro di acquisire, peraltro, particolari competenze nell’utilizzo delle più avanzate tecnologie per le diagnosi e le cure. Anche gli studenti di Scienze infermieristiche avranno a disposizione le strutture sanitarie della città, in cui verranno seguiti dai professionisti della sanità pubblica locale, che daranno loro un valido apporto formativo».

«Si tratta – ha sottolineato la sindaca – di un grande passo in avanti, anche per cercare di trattenere i futuri medici nel nostro territorio. Ringrazio il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, per il suo fattivo impegno, che sta portando benefici concreti. Nel locale reparto di Medicina è già arrivata una dottoressa a tempo indeterminato, che noi avevamo richiesto».

«Ciò conferma – ha proseguito Succurro – la stretta sinergia tra l’Asp di Cosenza e il Comune di San Giovanni in Fiore, che, grazie all’attenzione costante del presidente Roberto Occhiuto, ha invertito la rotta al fine di ottenere un’assistenza sanitaria più moderna ed efficace».

«Sono già partite le lettere per le attività di prevenzione dei tumori della mammella e i tecnici di Radiologia hanno completato l’addestramento per l’utilizzo del nuovo mammografo digitale, inaugurato di recente. Pertanto, a breve –ha concluso la sindaca Succurro – inizierà lo screening per le donne interessate». (rcs)