TREBISACCE (CS) – Festa del Biondo Tardivo, passeggiata nei Giardini della città

A Trebisacce, il 2 giugno la Festa del Biondo Tardivo si farà, ma rispettando le disposizioni di sicurezza in atto.

La manifestazione, una consolidata tradizione, è giunta all’ottava edizione, e quest’anno viene proposta con una passeggiata nei Giardini di Trebisacce, luogo dove il Biondo Tardivo è nato e dove ha scritto la storia del territorio.

La passeggiata è organizzata dal Comune di Trebisacce in collaborazione con l’Associazione Commercianti di Trebisacce, la Pro Loco Città di Trebisacce, l’Associazione L’Albero della Memoria, il Consorzio dei Giardini di Trebisacce, l’Associazione Vento del Sud – Parco Urbano La Cava e Il Mulino Country Resort.

Un incontro con la storia di un luogo dove sono stati scritti capitoli importanti della vita della comunità di Trebisacce, che verranno illustrati con partecipata competenza da esperti nel settore. Non mancherà la possibilità di gustare il sapore del più gustoso frutto dell’Alto Ionio: il Biondo Tardivo di Trebisacce.

«L’ottava edizione della Festa del Biondo – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – il cui programma è necessariamente condizionato dall’emergenza Covid-19, diventa un’occasione di riflessione e approfondimento su un elemento fondamentale della storia, del passato e del futuro di Trebisacce. Un passato che ci proietta in un futuro caratterizzato dalle tante iniziative che vedono il Biondo protagonista, da tempo promosse dalla Delegata alle Attività Agricole, Antonella Acinapura che, in collaborazione con alcune delle più prestigiose realtà italiane dedicate allo studio degli agrumi, sta portando avanti un processo importante che mira alla riqualificazione e ricollocazione sul mercato del Biondo di Trebisacce. Ma il Biondo è anche cultura e tradizione, ed eventi come quello del 2 giugno ci permettono di ricordalo a tutto il nostro territorio ».

«Il Biondo Tardivo è e resta uno degli elementi su cui puntare sotto il profilo culturale e turistico – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Maria Francesca Aloise –. Il turismo enogastronomico, ma anche la cultura della memoria storica di un prodotto che ha rivestito un ruolo chiave nel passato di Trebisacce, sono ambiti su cui dobbiamo investire energie e risorse, anche per far conoscere a tutti una delle eccellenze più importanti del territorio, eccellenza dalla quale può nascere anche un indotto economico attraverso il turismo. Ritengo tuttavia che sia importante, per coloro che il territorio lo vivono in prima persona, conoscere la storia del Biondo e dei Giardini, perché solo essendo consapevoli del nostro passato possiamo immaginare il nostro futuro. Proprio per questo motivo abbiamo scelto, in collaborazione con i partner che da sempre si prodigano per la promozione del Biondo, di dedicare questa edizione, la cui organizzazione è influenzata dalle misure di sicurezza proprie dell’emergenza Covid-19, alla riscoperta del passato del Biondo». (rcs)

TREBISACCE (CS) – Aperto uno sportello di consulenza per il bando “Io resto al Sud”

Il Comune di Trebisacce, su impulso dell’assessore Roberta Romanelli, è tra i primi in Calabria ad aprire uno sportello di consulenza per il bando nazionale Io resto al Sud, una importante opportunità che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e professionali in Calabria ed in altre regioni del Meridione.

Si tratta di un incentivo destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 45 anni. Attraverso il bando, potranno essere finanziate attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo, attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

«Il Comune di Trebisacce – ha dichiarato l’assessore Romanelli – è tra i pochi in Italia, e tra i primi in Calabria, a promuovere l’apertura di un vero e proprio sportello dove qualificati esperti potranno rispondere ai dubbi e alla domande che verranno posti da tutti coloro che vogliono lanciare la propria azienda attraverso Resto al Sud. Come Amministrazione comunale, abbiamo accolto l’invito della Dott.ssa Mimma Adduci, che ci ha segnalato questa importante possibilità per il territorio. Riteniamo sia fondamentale credere in sé stessi, nelle proprie idee, nella propria visione del mondo del lavoro, per tanto siamo fieri di aver creato questo strumento e di metterlo al servizio della popolazione, certi che potrà contribuire alla crescita economica della nostra comunità». (rcs)

 

TREBISACCE (CS) – Il Liceo Galilei consegna 30 portatili agli studenti

Il Liceo “Galileo Galilei” di Trebisacce ha donato, ai suoi studenti, 30 portatili per seguire la didattica a distanza.

Una iniziativa nata proprio dall’esigenza, della didattica digitale, di dispositivi informatici idonei e di cui non tutti gli studenti sono provvisti. Per questo l’Istituto scolastico ha predisposto la consegna, in comodato gratuito, a tutte le famiglie che ne hanno fatto richiesta, di tablet e di computer portali, i quali già erano nelle disponibilità del Liceo Galilei.

La consegna delle apparecchiature elettroniche avverrà nell’ambito del rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie previste dall’emergenza: saranno infatti i Volontari della Misericordia di Trebisacce, coordinati dal Responsabile Volontariato COC di Trebisacce, Valentino Pace e i Volontari della Protezione Civile di Trebisacce, a consegnare a casa, tra venerdì 17 e sabato 18 aprile, a tutti gli studenti del territorio, nei diversi comuni dell’Alto Ionio, gli indispensabili strumenti informatici per far fronte alle necessità che una didattica digitale impone.computer

«La didattica a distanza – ha dichiarato Franca Tortorella, dirigente scolastico del Liceo Galileo Galilei – è l’insieme delle azioni e delle strategie con le quali la scuola continua anche al di fuori delle aule. Si costruisce come opportunità di apprendimento e di produzione culturale. Ci abbiamo sempre creduto, perciò avevamo già nel nostro patrimonio scolastico immateriale le competenze per attivarla da subito, e in quello materiale, gli strumenti da fornire agli studenti, per fortuna in numero sufficiente per tutti. Così i nostri studenti potranno esercitare il proprio diritto allo studio in pieno, sperando di tornare presto ad un tipo di insegnamento più classico, che ci permetta di guardarci negli occhi dal vivo e non tramite una telecamera».

«Vorrei ringraziare – ha concluso il dirigente scolastico Tortorella – i rappresentanti della Misericordia e della Protezione Civile di Trebisacce per la loro disponibilità e, come sempre, tutto il corpo docente e amministrativo del Liceo Galilei. In questo momento di oggettiva difficoltà per tutti stiamo portando avanti un lavoro qualitativamente ineccepibile per i nostri ragazzi. Ciò ci deve rendere tutti molto fieri». (rcs)

COSENZA – I sindaci dell’Alto Jonio scrivono per la riapertura dell’Ospedale di Trebisacce

I sindaci dell’Alto Jonio cosentino hanno scritto una lettera al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, al Commissario Asp Cosenza, Giuseppe Zuccatelli, e al Commissario ad Acta per piano di rientro regione Calabria, Gen. Saverio Cotticelli, per chiedere, con una voce sola la riapertura dell’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce, già sancita dalla sentenza 1551/2015 del Consiglio di Stato e dal D.C.P.R. n° 30/2016.

«Facendo seguito a quanto già comunicato e richiesto dal sindaco di Trebisacce – si legge nella lettera dei sindaci dell’Alto Jonio – sollecitiamo un immediato riscontro e chiediamo urgente esecuzione della sentenza Consiglio di Stato e/o del decreto del Commissario ad acta 30/2016. Evidenziamo come, anche in piena emergenza Covid-19, non solo siano stati sospesi i ricoveri nella lungodegenza e non rinnovata la convenzione con gli anestesisti, fino al 20 marzo utilizzati nel PS di Trebisacce, quanto sebbene siano stati adottati degli atti amministrativi e siano stati pronunciati provvedimenti giurisdizionali, ancora ad oggi, per il presidio di Trebisacce, si vive nel perenne oblio e disinteresse. Ciò ha comportato, tra l’altro, l’impossibilità a ricorrere ai provvedimenti governativi e legislativi che consentono il reperimento urgente di personale e l’acquisto di attrezzature per fronteggiare non solo l’emergenza coronavirus, ma soprattutto le emergenze urgenze ordinarie».

«Chiediamo, pertanto – prosegue la lettera – ad ognuno per quanto di competenza, un’adeguata e necessaria attenzione, di attuare provvedimenti urgenti per consentire anche ai cittadini di questo vasto comprensorio di poter disporre di cure adeguate, nonché l’immediata attivazione e potenziamento dei servizi ospedalieri, peraltro già previsti».

«Allo stesso qual modo – conclude la lettera dei sindaci – è indispensabile e non più procrastinabile ormai avviare le procedure per l’appalto del ripristino delle sale operatorie. Si chiede, infine, un incontro urgente per meglio pianificare e programmare gli interventi».

Il primo cittadino di Trebisacce, Franco Mundo, ha sottolineato quanto sia fondamentale in questo momento per tutto il territorio e per tutti i cittadini dell’Alto Ionio fare rete, puntando insieme all’obiettivo comune della riapertura dell’Ospedale Chidichimo, ringraziando tutti i colleghi sindaci per l’iniziativa di sensibilizzazione dei vertici della sanità Calabrese intrapresa. (rcs)

TREBISACCE (CS) – L’ambito socio-assistenziale lancia indagine conoscitiva Covid-19

A Trebisacce, l’ambito socio assistenziale n.4 lancia una indagine conoscitiva online, aperta a tutti i cittadini dell’Alto Jonio, sul Coronavirus.

L’indagine, che si può compilare in forma anonima, è composta da 20 domande per conoscere le riflessioni, psicologiche ed emotive, che stanno maturando, durante l’emergenza Covid-19, nei sedici Comuni appartenenti all’Ambito territoriale dell’Alto Ionio, al fine di sviluppare le più idonee risposte alle tante richieste di supporto, non solo economico, che in questi giorni arrivano dai cittadini del territorio.

La finalità è quella di svolgere un’indagine volta a rilevare il punto di vista dei cittadini del distretto, per raccogliere una testimonianza su come ognuno di loro sta vivendo l’emergenza Covid-19, e in che modo tale emergenza sta modificando comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali. L’indagine rappresenta un fondamentale punto di partenza per le analisi e le riflessioni sul momento emergenziale che il territorio sta affrontando.

I dati, raccolti in forma anonima, saranno analizzati dagli psicologici e dall’équipe professionale dell’Ambito e resi noti in un prossimo convegno al fine di mantenere memoria di un contesto sociale unico nella storia dell’uomo.

«Non ci stanchiamo mai di studiare, inventare, e promuovere nuove iniziative a sostegno del territorio – ha dichiarato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo -. Dopo essere stati tra i primi in Italia a lanciare un servizio di sostegno psicologico in tempo di Covid-19, ora andiamo ad agire anche nell’ambito dell’indagine conoscitiva, per capire ancora meglio i bisogni del distretto e dei cittadini, da sempre nostra priorità».

«L’opera posta in essere dall’Ambito Socio Assistenziale dell’Alto Ionio, dall’Assessorato alle Politiche Sociali guidato dall’Assessore Pino Campanella, e dalla responsabile del settore Socio Assistenziale, dott.ssa Carmela Vitale, in collaborazione con tutto il team degli operatori di settore, è davvero encomiabile. A loro va il mio ringraziamento» ha concluso il sindaco Franco Mundo.

«Abbiamo accolto e promosso questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Pino Campanella – in quanto siamo ben consci che il problema Covid-19 non è solo di natura strettamente sanitario. Ci sono dei risvolti psicologici, emotivi, economici, familiari importanti. Non abbiamo ancora tutte le chiavi di lettura per comprendere quanto questa quarantena e quanto lo stress sociale derivante dall’attuale situazione andrà ad influire sulla nostra comunità. Perciò strumenti come quello posto in essere sono di importanza fondamentale, non solo per il nostro territorio».

Il link si può trovare sul sito delComune di Trebisacce. (rcs)

TREBISACCE (CS) – Il Comune dona materiale ai pazienti e al personale del Chidichimo

Il Domine di Trebisacce, su iniziativa del sindaco, Franco Mundo, e dell’assessore alla Sanità Pino Campanella, ha consegnato ai pazienti e al personale medico dell’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce, diverso materiale medico finalizzato alla prevenzione per la diffusione del Covid-19.

«Più che un ospedale di confine – ha sottolineato il sindaco Franco Mundo – il nostro sta diventando sempre più un ospedale confinato al dimenticatoio: come Amministrazione comunale stiamo lavorando senza sosta per cercare di trovare fondi e materiali da destinare all’emergenza in corso, ma non possiamo sicuramente farlo da soli. Abbiamo bisogno che la Regione Calabria quanto prima intervenga per attrezzare l’Ospedale Chidichimo e quello di Castrovillari per affrontare l’emergenza che bussa sempre più forte alle porte dei nostri confini, come la cronaca recente testimonia. Invito tutti i cittadini a partecipare alla raccolta fondi organizzata con il Comitato Cittadino Alto Ionio, La biblioteca Torre d’Albidona e la Misericordia di Trebisacce, finalizzata ad acquistare strumenti indispensabili per poterci sentire almeno un po’ più tutelati nell’eventualità di casi concreti».

«Abbiamo, in primo luogo, dotato la tensostruttura destinata al PreTriage di un defibrillatore portatile – ha dichiarato l’Assessore Campanella – che era nelle nostre disponibilità, in modo tale da rendere questa struttura ancora più efficiente. In secondo luogo abbiamo donato all’ospedale una serie di mascherine protettive per tutti i pazienti della dialisi. Anche il personale sanitario è stato dotato di mascherine, più professionali, per tutelarli dal contagio».

«Questa – ha proseguito l’assessore Campanella – è solo una piccola parte delle forniture che da oggi e nei prossimi giorni cercheremo di fornire all’Ospedale Chidichimo, ben consci delle difficoltà in cui stanno vivendo pazienti e operatori sanitari». (rcs)

 

TREBISACCE (CS) – Attivato il Centro Operativo Comunale

A Trebisacce, il sindaco Franco Mundo ha attivato il Centro Operativo Comunale e i servizi di Protezione Civile.

Il Centro Operativo Comunale di Trebisacce è pienamente funzionate e, in questi giorni, l’Amministrazione comunale di Trebisacce sta lavorando alacremente al suo potenziamento per far fronte all’emergenza straordinaria dettata dall’epidemia in corso.

Oltre all’ammodernamento della struttura, nei giorni scorsi è stata installata una nuova antenna che renderà possibile a tutti i volontari di poter comunicare con il COC tramite Radio VHF. Sempre attraverso il CoC passerà la distribuzione di materiale protettivo (Tute monouso, guanti e mascherine) in dotazione ai volontari di Protezione Civile, al fine che essi possano essere adeguatamente tutelati nell’ambito del proprio servizio alla cittadinanza.

In collaborazione con le Associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio, l’Amministrazione comunale di Trebisacce, tramite il CoC, ha messo a disposizione della cittadinanza un numero sociale per far fronte alle esigenze derivanti dall’emergenza CoronaVirus. Tutti coloro che hanno compiuto i 65 anni d’età o che vivono una disabilità, potranno accedere gratuitamente al servizio di spesa e consegna medicine a domicilio, che saranno recapitate dai volontari della Protezione Civile, sempre in osservanza alle norme di sicurezza sancite dai D.M.P.C. e dalle Ordinanze sindacali.

Il numero 3791338072 potrà essere inoltre utilizzato da chiunque per segnalazioni o richieste di informazioni. In tale contesto una stretta collaborazione è in corso tra la Protezione Civile, e le forze dell’ordine, in particolare modo il Corpo dei Vigili Urbani della Polizia locale, pronti ad intervenire anche sulle segnalazioni che i cittadini stanno inoltrando al numero sociale messo a disposizione. 

«Stiamo lavorando in sinergia con tutti gli enti, le realtà del terzo settore, e le forze dell’ordine – ha dichiarato Franz Apolito, delegato alla Protezione Civile – per garantire al massimo l’assistenza ai cittadini di Trebisacce, per quello che ci compete».

«Vigileremo sul territorio – ha proseguito il delegato Apolito – dando sempre il massimo sostegno alla popolazione, soprattutto in questi momenti così difficili, che ci proiettano verso un futuro più sereno a cui andiamo incontro carichi di speranza. Ringrazio tutti coloro che si stanno impegnando per far funzione la complessa macchina della Protezione Civile, a partire dagli operatori, fino a tutti i Responsabili d’area del Comune di Trebisacce e al Sindaco Franco Mundo, che nell’importanza fondamentale di una Protezione Civile ben funzionante ha sempre creduto». (rcs)

 

TREBISACCE (CS) – Nasce il comitato per la raccolta fondi per l’Ospedale Chidichimo

A Trebisacce è nato il Comitato Cittadino per la raccolta fondi destinati ad attrezzare l’Ospedale Chidichimo per l’emergenza Covid-19.

Il Comitato è nato su iniziativa e in collaborazione con il Comitato Cittadino Alto Ionio, presieduto da Rinaldo Chidichimo, la Biblioteca Torre di Albidona e la Misericordia di Trebisacce, e ne fanno parte i sindaci del comprensorio e i presidenti delle Associazioni aderenti.

L’obiettivo è, appunto, una raccolta fondi destinata a dotare la struttura del Chidichimo degli strumenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 a partire da un respiratore polmonare.

La selezione del materiale da acquistare farà riferimento ad un Piano predisposto dalla Dirigenza dell’Ospedale Chidichimo di Trebisacce, stilato in collaborazione con il Comitato in base alle esigenze più pregnanti, al fine di ottenere la massima efficacia nell’investire i fondi raccolti. A breve sarà organizzato un incontro tra gli aderenti per avviare al più presto la raccolta fondi.

«Il Chidichimo – ha spiegato il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo – è una risorsa incredibile che non viene sfruttata a pieno: ciò rappresenta un’assurdità sotto ogni punto di vista e un danno per tutti i cittadini dell’Alto Ionio e della Sibaritide. Forte di questa riflessione, più volte manifestata in tutte le sedi politiche e istituzionali, ho accolto con piacere la volontà del nascente Comitato di affidarmi la presidenza di questa nuova realtà che da oggi lavorerà alacremente per raggiungere un solo obiettivo: dotare, grazie alla buona volontà dei cittadini, l’Ospedale Chidichimo di quegli strumenti indispensabili per affrontare l’attuale emergenza e soprattutto per far si che, domani, superata la crisi, se mai dovessimo trovarci nuovamente in tali circostanze, il territorio non si faccia trovare impreparato».

«Avremmo preferito maggiore sostegno da parte degli enti regionali e nazionali – ha proseguito il sindaco Mundo – ma nell’attesa che l’estenuante burocrazia faccia il proprio corso, noi cittadini del territorio non possiamo perdere ulteriore tempo, per questo invito tutte le realtà cittadine, associazioni del terzo settore, di categoria, sportive, imprenditori, istituti di credito, ma anche singoli cittadini a dare il proprio contributo. Nelle prossime ore renderemo noto il numero di conto corrente sui cui sarà possibile effettuare i versamenti. Siamo tutti chiamati a contribuire». (rcs)

 

TREBISACCE (CS) – Attivato il servizio di supporto psicologico per l’emergenza

Il Comune di Trebisacce, guidato da Franco Mundo, nell’ambito territoriale socio-assistenziale, in collaborazione con i comuni aderenti, ha organizzato un servizio di supporto psicologico ai cittadini del territorio.

Sono state attivate, infatti, due linee telefoniche per supporto psicologico, dividendo l’ambito in due macro aree: L’Area Nord comprende i comuni di Trebisacce, Amendolara, Roseto Capo Spulico, Montegiordano, Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Oriolo e Castroregio.

Riferimento per l’area Nord è il numero 3473099271, con reperibilità dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, oltre che martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.00

L’Area Sud, invece, comprende i comuni di Cassano allo Ionio, Villapiana, Francavilla Marittima, Plataci, Cerchiara di Calabria, San Lorenzo Bellizzi, Cassano allo Ionio, Albidona, Alessandria del Carretto.

Riferimento per l’area sud è il numero 3486918593, con reperibilità dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, oltre che martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.00.

«È fondamentale – ha dichiarato il sindaco Mundo – in un periodo di ansie sociali diffuse, garantire al meglio anche la tutela del benessere psicologico della popolazione. L’impatto emotivo della pandemia in corso sta creando difficoltà significative a singoli, famiglie, organizzazioni: per questo abbiamo deciso, di mettere i nostri psicologi professionisti in forza al progetto Pon Inclusione, a disposizione del territorio, sempre ovviamente rispettando le direttive per la sicurezza e applicando adeguate modalità attuative, al fine che possano fornire adeguata assistenza ai cittadini che ne necessitano. Ringrazio la Dott.ssa Vitale, responsabile dell’Area SocioCulturale del Comune di Trebisacce e tutto il suo staff, per l’impegno profuso in questo progetto».

«Ringrazio – ha dichiarato Giuseppe Campanella, assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali – la responsabile, Dott.ssa Carmela Vitale, i suoi collaboratori e gli psicologi in forza al progetto Pon Inclusione di Trebisacce per l’attenzione riservata a chi soffre anche dal punto di vista psicologico in questo momento così difficile e complesso». (rcs)

 

TREBISACCE (CS) – L’Amministrazione dona materiale sanitario all’Ospedale Chidichimo

L’Amministrazione Comunale di Trebisacce, guidata dal sindaco Franco Mundo, ha donato materiale sanitario all’Ospedale Chidimico per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

A donare il primo stock di materiale medico idoneo, Pino Campanella, assessore alla Salute del Comune, composto da «guanti, mascherine mediche, camici monouso, occhiali protettivi e misuratori di temperatura a distanza».

«Abbiamo dotato anche le forze dell’ordine – ha spiegato l’assessore Campanella – i vigili del fuoco, e diversi volontari di materiale analogo, proprio perché abbiamo pensato che chi veglia su di noi deve essere protetto e salvaguardato il più possibile».

«Ci siamo fatti carico dell’acquisto di questo materiale – ha dichiarato il sindaco Mundo – e l’abbiamo consegnato nei reparti dell’ospedale Chidichimo e alle forze dell’ordine di Trebisacce, per testimoniare in primo luogo la nostra vicinanza a chi opera in prima linea nel corso di questa emergenza». 

«Così come – ha proseguito il sindaco Mundo – abbiamo fatto creando un protocollo di pre-triage nella struttura, che riduce al massimo la possibilità di infezione per operatori sanitari e pazienti nel denegato caso in cui possa esserci la possibilità di contatto con qualcuno che è infettato dal Covid-19, ci preoccupiamo in modo concreto e fattivo di trovare soluzioni e di agire di conseguenza». 

«Ci farebbe piacere – ha proseguito il sindaco Mundo – che i vari soggetti preposti a livello regionale e provinciale si accorgessero delle potenzialità del Chidichimo e del lavoro posto in essere per mantenerlo efficiente e attivo che portiamo avanti da anni, perché nel caso che l’emergenza diventi reale anche nel nostro territorio non dobbiamo farci trovare impreparati».

«Lo stesso presidio – ha proseguito il sindaco Mundo – può essere utilizzato per smaltire i ricoveri dei post acuti degli ospedali spoke, ancora meglio utilizzando qualche medico delle divisioni di medicina di altri ospedali.
Ringrazio l’Assessore alla sanità Giuseppe Campanella per l’attenzione e la sensibilità dimostrata, nei confronti dei propri colleghi, e di chi combatte in prima linea questa battaglia». (rcs)