Il progetto coordinato dal prof. Ferrara della Mediterranea sulla diffusione del Covid ottiene i primi risultati internazionali

Sono arrivati i primi importanti risultati del progetto Dynamics of transmission and control of Covid-19, coordinato dal prof. Massimiliano Ferrara, direttore del DiGiEs dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e condotto da un team di ricerca internazionale sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il gruppo di ricerca consta di 15 ricercatori provenienti dall’Italia, Iran, Malaysia, Pakistan, Turchia, Canada. Tra le Università partners del progetto ricordiamo la Bocconi, la National University of Malaysia, la Bahcesehir University (Turchia) con l’apporto di alcune aziende lombarde operanti nell’ambito dei Big Data.

L’obiettivo è l’elaborazione di modelli matematici predittivi circa la diffusione del Covid-19 nei diversi Continenti e la ricerca, che vede impegnati anche il prof. Bruno Antonio Pansera, afferente al Di.Gi.ES e Ricercatore di Matematica per l’Economia presso l’Ateneo reggino e le dott.sse Tiziana Ciano, Mariangela Gangemi, Iside Rita Laganà e Tiziana Merenda, dottorande di Ricerca del Dottorato in Diritto ed Economia, attraverso la realizzazione di tre modelli matematici ha individuato, sulla scorta di dati offerti dalla stessa Oms, 34 ceppi diversificati del Virus.

Due focus, su tutti, hanno acceso i riflettori internazionali sul Progetto: il caso pakistano e quello iraniano per i quali i modelli hanno fornito un concreto aiuto alla gestione della crisi in quei contesti territoriali.

I risultati scientifici – alcuni già in fase di stampa – hanno trovato collocazione editoriale in riviste ad alto impatto scientifico internazionale (Results in Physics, Communications in Nonlinear Science and Simulation, Advances in Difference Equations, Scientific Report – Nature, Nature Communications, Isa Transactions, Sustainable Cities and Society).

Ai risultati già raggiunti e pubblicati in ambito “modelli previsionali” si aggiunge il recente risultato legato alla diagnosi del Covid-19. Ad oggi, gran parte delle diagnosi avviene attraverso il test RT-PCR (c.d. tampone). Pur tuttavia il test, non è scientificamente (sufficientemente) accurato ed indicativo.

Partendo da questa evidenza è stato sviluppato dal Gruppo del prof. Ferrara, un modello “Machine Learning”, attraverso l’utilizzo di tecniche di apprendimento Deep (quindi attraverso l’intelligenza artificiale) e capace di definire un problema di classificazione bootstrap di tre modelli di apprendimento dei trasferimenti, nella fattispecie: Inception v3, ResNet34 e DenseNet201. Grazie a questo modello, ne beneficiano le immagini di CT-scan al torace, le quali – è stato provato – risultano molto più idonee e accurate per lo screening del Covid-19 attraverso un metodo di tecniche di apprendimento “Deep” da cui trae un sostanziale feed-back positivo la tomografia assiale. (zc)

REGGIO – Il seminario online su “L’agricoltura urbana in Europa”

Sulla piattaforma Microsoft Teams, è in programma il seminario online L’agricoltura urbana in Europa: nuovi approcci ed esperienze.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di seminari online Open Green: il verde oltre lo schermo promosso dalla Biblioteca di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

La conversazione prenderà spunto da due recenti volumi curati dalle relatrici, Lionella Scazzosi, prof. ordinario al Politecnico di Milano, e Paola Branduini, architetto e ricercatrice, nei quali i temi dell’agricoltura urbana e del paesaggio rurale vengono affrontati alla luce di nuovi approcci metodologici e sulla base di un’attenta considerazione delle più significative esperienze in atto in vari contesti europei.

Sempre più, nelle nostre città, l’agricoltura conquista spazio sotto varie forme: parchi agricoli, orti urbani e periurbani, orti sociali e a gestione comunitaria, tetti verdi coltivati, giusto per citarne alcune. L’agricoltura urbana contribuisce a rivitalizzare aree abbandonate, offre spazi di socializzazione, diviene occasione di recupero dei luoghi e delle persone, migliora la qualità dell’ambiente, propone stili di vita più responsabili e sostenibili, reca nuove opportunità di reddito e promuove lo sviluppo locale.

Al paesaggio rurale inoltre, soprattutto nelle aree prossime ai centri urbani, si attribuiscono nuovi valori sociali e culturali che ne fanno un importante patrimonio per le comunità. I temi trattati nel seminario rivestono un interesse diffuso e richiedono un approccio multidisciplinare che oggi è terreno di confronto tra professionisti e ricercatori afferenti a vari settori scientifici. (rrc)

Il codice per partecipare è 5jjn1cf.

REGGIO – Al via la IV edizione del Corso di Alta Formazione in Management

Il 23 ottobre scade il termine per partecipare alla IV edizione del Corso di Alta Formazione in Project Management del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Possono partecipare al Corso di Alta Formazione coloro che sono in possesso del seguente titolo studio: Laurea (Triennale, Specialistica, Magistrale e Vecchio Ordinamento).

Il Corso pensato e organizzato dal prof. Massimiliano Ferrara, direttore del Di.Gi.ES, si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a rispondere alle richieste territoriali in termini di approfondimento ed aggiornamento sul Project Management e di diffusione della cultura della Management Science.

Il Project Management è un approccio consolidato ed esaustivo per la gestione di un qualunque progetto nei suoi aspetti organizzativi, di pianificazione delle risorse e di controllo della performance. L’attenzione crescente a questo strumento (e approccio al tempo stesso) manageriale dimostra che il saper gestire i progetti è considerata una competenza fondamentale, spendibile a diversi livelli, sia nelle organizzazioni pubbliche che in quelle private.

In relazione all’Atto d’Intesa siglato con l’Istituto Italiano di Project Management® (l’Isipm), per la collaborazione nella diffusione della cultura di Project Management in Italia, con particolare riferimento ai programmi di certificazione professionale dei project manager, il DiGiES e il Decisions_LAB presentano il seguente Corso di Alta Formazione in Project Management propedeutico all’acquisizione della certificazione Isimp-Base©, tenuto da docenti accreditati presso l’Isimp, nei moduli propedeutici agli elementi di conoscenza previsti dallo schema di certificazione. Il percorso formativo è stato concepito con un taglio pratico, finalizzato alla verifica dell’apprendimento di quanto trattato attraverso lavori di gruppo, esempi pratici, simulazioni e test situazionali.

Il Corso di Alta Formazione mira a trasferire ai partecipanti un livello di conoscenze delle tecniche di Project Management tale da consentire di applicare le best practices apprese a vari contesti progettuali e di sostenere l’esame per la certificazione Isimp- Base©. Le ricadute occupazionali sono elevate in ragione della acquisizione di due titoli con un solo percorso formativo professionalizzante: l’attestato di Alta Formazione e la certificazione Isimp. (rrc)

Il prof. Manganaro della Mediterranea presidente Ass. iItaliana dei professori di Diritto Amministrativo

Prestigioso incarico per il prof. Francesco Manganaro, ordinario di Diritto Amministrativo all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che è stato eletto presidente dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Amministrativo.

Manganaro, che è il primo docente del Mezzogiorno a ricoprire questo prestigioso incarico con 105 voti su 113 votanti, succede nella carica ad autorevoli colleghi della materia come Sabino Cassese, Mimmo Sorace, Fabio Merusi, Guido Greco, Maria Alessandra Sandulli, Carla Barbati, ex presidente del Cun.

L’ampio consenso registrato sul nome del candidato dimostra che ha ottenuto i voti dei professori di tutte le Università, superando distinzioni territoriali ed appartenenze alle diverse scuole giuridiche.

Il prof. Manganaro è ordinario di Diritto amministrativo dal 2001 ed è stato Direttore del Dipartimento di eccellenza DiGiES dal 2015 al 2018. Insegna Diritto amministrativo e Diritto degli enti locali, anche presso la Scuola per le professioni legali. (rrc)

La Mediterranea tra le prime Università italiane secondo il Rapporto Censis 2020

Grande soddisfazione e orgoglio per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria: secondo gli ultimi dati diffusi dal Censis sulle Università italiane, l’ateneo guidato dal rettore Santo Marcello Zimbone è ai primi posti della classifica dell’importante istituto di ricerca.

La classifica delle Università è stata fatta in base al punteggio attribuito ad alcuni indicatori chiave che misurano la qualità degli Atenei in termini di: servizi erogati, borse e contributi a favore degli studenti, strutture messe a disposizione, modalità di comunicazione, livello di internazionalizzazione, occupabilità dei laureati. Essa è accompagnata da altre classifiche elaborate per tipologia di laurea (lauree triennali, magistrali a ciclo unico e magistrali biennali) e per gruppi disciplinari in relazione alla progressione di carriera degli studenti e ai rapporti internazionali. Tutte le classifiche sono consultabili all’indirizzo https://www.censis.it.

Nella classifica relativa agli Atenei statali di ridotte dimensioni (fino a 10.000 iscritti), l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria si colloca al secondo posto, guadagnando 4 posizioni rispetto al 2019, grazie al progresso conseguito nella maggior parte degli indicatori e, in particolare, in quelli relativi alle strutture e ai contributi a favore degli studenti. Tale risultato dà chiaramente conto dell’impegno volto a fornire servizi sempre più ampi, continuamente e rapidamente adeguati alle esigenze degli studenti iscritti.

Per l’anno accademico 2020-2021, considerato il perdurare della situazione di emergenza sanitaria, sono previste speciali iniziative rivolte a sostenere gli studenti e le famiglie, quali, ad esempio, la creazione di uno sportello telematico informativo personalizzato, l’estensione delle fasce di esonero totale dalla contribuzione studentesca, nonché degli esoneri parziali, la consegna di tablet ai nuovi iscritti per agevolare la fruizione dei servizi da remoto. Sono confermati i servizi gratuiti attualmente disponibili, come il tutorato personalizzato, i servizi-navetta di trasporto, i servizi sportivi, medico-sanitari, ricreativi, WI-FI e altri ancora. E’, inoltre, possibile usufruire di borse di studio, premi di laurea e sussidi, alloggi presso le residenze universitarie, periodi di studio all’estero. 

«L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio – ha dichiarato il Rettore Zimbone – intende consolidare sempre più la propria vicinanza ai giovani, alle famiglie e al territorio, mediante l’ampliamento dei servizi offerti e dell’offerta formativa ricca di indirizzi, la valorizzazione di una rete di laboratori d’eccellenza, il potenziamento degli impianti residenziali e bibliotecari, il miglioramento dell’accessibilità e dell’assetto urbanistico della cittadella universitaria, la progettazione di un grande Campus per l’Innovazione». (rrc)

MAIDA (CZ) – La città protagonista del laboratorio di Urbanistica dell’Università Mediterranea

Il Centro storico di Maida è stato protagonista del Laboratorio di Urbanistica del IV anno del Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, con cui ha sottoscritto una convenzione con il sindaco Salvatore Paone.

Gli studenti, che hanno proposto per il Laboratorio, di cui è titolare la prof.ssa Francesca Moraci,  assistita dalla prof.ssa Celestina Fazia e dagli architetti Carlo RoselliAndrea Bartucciotto e Dora Bellamacina, ben 12 progetti, si sono concentrati sui temi della riqualificazione urbana, della progettazione dello spazio pubblico, dello studio della città resiliente, della mobilità sostenibile, della progettazione del paesaggio urbano e del social housing, che sono stati presentati alla commissione nel corso del workshop annuale, giunto alla quinta edizione, e svoltosi sulla piattaforma Teams.

«Abbiamo avviato un importante collaborazione con l’Università di architettura di Reggio Calabria – ha dichiarato il sindaco Paone – che continuerà nel prossimo anno accademico con l’obiettivo di dare completa definizione allo studio urbanistico della nostra città. Un altro tassello importante che ci aiuta a definire attraverso studi universitari una progettualità di rigenerazione urbana alla base di qualsiasi investimento futuro».

«Fa piacere coinvolgere in questo nostro ambizioso obiettivo – ha aggiunto il primo cittadino – giovani studenti universitari, alcuni provenienti anche dall’estero, che con il loro entusiasmo stanno apportando suggerimenti progettuali davvero stimolanti. Un grazie particolare alla prof. Moraci che ha scelto Maida per portare avanti gli studi del corso di Urbanistica e che mi auguro veda nel prossimo anno accademico anche la presenza di tanti studenti sul territorio». (rcz)

REGGIO – Open Green, incontro con Paola Adamo

Questo pomeriggio, alle 16.00, sulla piattaforma Microsoft Teams, il seminario con Paola Adamo, Ordinario di Chimica agraria, Università di Napoli “Federico II”/ Presidente della SISS, Società Italiana di Scienza del Suolo, dal titolo Dalla terra una saggezza condivisa: conoscere il suolo attraverso i proverbi popolari delle regioni italiane.

L’evento è il terzo appuntamento del ciclo di seminari online Open Green: il verde oltre lo schermo, promosso dalla Biblioteca di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e prevede la presentazione del libro I proverbi del suolo / Soil Proverbs, promosso dalla Siss e di cui la prof. Adamo è co-editor.

La saggezza popolare è una saggezza condivisa e informalmente trasmessa tra le generazioni. Una saggezza facilmente memorizzabile, che non necessita di fissarsi nel documento scritto. I proverbi condensano gli insegnamenti più importanti, quelli che occorre assumere a guida dei comportamenti personali e sociali. Nelle società rurali i proverbi prendono spesso spunto dall’esperienza della vita e del lavoro, da una quotidianità contrassegnata da un rapporto vitale con la campagna, la natura, l’agricoltura. Nei proverbi i fenomeni osservati vengono ad assumere un valore esemplare, spesso analogico. Nei proverbi si condensano anche conoscenze che orientano il lavoro, riguardo alla gestione delle piante e degli animali, a regole di comportamento, al clima e alla meteorologia. Se i proverbi rappresentano le radici di una comunità e le radici a loro volta traggono nutrimento dal suolo, non sorprenda allora come molti proverbi abbiano proprio a che fare con il suolo.

La conoscenza del suolo che i proverbi italiani ci trasmettono rispecchia la varietà delle culture e delle identità regionali, così come la varietà degli ambienti e dei suoli con cui le comunità hanno a che fare. La conoscenza del suolo rappresentata nei proverbi spesso ci appare fondata su esperienza concrete e interessante anche dal punto di vista scientifico. In altri casi essa si lega a miti e credenze che spesso risalgono a tempi antichissimi e che sono altrettanto importanti per capire l’orizzonte culturale che è stato di riferimento per le comunità rurali.

Per accedere alla piattaforma Microsoft Teams, basta usare il codice 5jjn1cf. (rrc)

REGGIO – Il ciclo di seminari “Open Green: il verde oltre lo schermo”

Al via questo pomeriggio, sulla piattaforma di Microsoft Teams – e sulla pagina web del Dipartimento di Agraria – il ciclo di seminari dal titolo Open Green: il verde oltre lo schermo, promosso dalla Biblioteca di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Gli incontri, in programma fino a novembre, sono composti da sei appuntamenti con autori che analizzeranno, da vari punti di vista, l’importanza del verde per il benessere delle società umane e degli ecosistemi da cui dipendiamo.

Si parte domani mattina, alle 11.00, con il prof. Giovanni Sanesi, dell’Università “Aldo Moro” di Bari, che tratterà il tema Urban and peri-urban forestry: gli alberi salveranno le nostre città (anche il pianeta?). La conversazione prenderà spunto dalla presentazione del volume contenente le recenti linee-guida sulla silvicoltura urbana e peri-urbana prodotte dallo specifico Working Group permanente della FAO, cui lo stesso relatore partecipa. Il seminario si svolgerà su Microsoft Teams (codice team: 5jjn1cf).

Negli incontri successivi si alterneranno ospiti altrettanto illustri: Rosario Schicchi (Università di Palermo, Direttore dell’Orto botanico di Palermo), Paola Adamo (Università “Federico II” di Napoli, presidente della Società Italiana della Scienza del Suolo), Paolo Mori (direttore della rivista “Sherwood / Foreste ed alberi oggi), Lionella Scazzosi (Politecnico di Milano, Direttore del PaRID), Alessandro Toccolini (Università di Milano). L’iniziativa aderisce alla manifestazione nazionale Il maggio dei libri. (rrc)

REGGIO – Successo per il format “La proposta Live”

Grande entusiasmo e boom di collegamenti ha riscosso La proposta Live, il format promosso dal Gruppo Studentesco La Proposta con la collaborazione del prof. Massimiliano Ferrara, direttore del Dipartimento DiGiES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

L’obiettivo dell’iniziativa, «trasformare questo periodo buio in opportunità», per i ragazzi de La Proposta è stato ampiamente raggiunto con i primi due appuntamenti, che ha visto protagonisti prima il prof. Carlo Cottarelli, poi Giulio Tremonti.

Oltre al coinvolgimento degli studenti, le splendide iniziative hanno visto il valore aggiunto – da leggere in chiave molto ampia – del Professore Massimiliano Ferrara, definito dai ragazzi del Gruppo Studentesco come la “Chiave di Volta” del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane.

«Il sempre presente Direttore DiGiES dimostra, anche questa volta – si legge in una nota – lungimiranza e attenzione nei confronti delle giovani generazioni. È nei momenti caratterizzati da difficoltà che le figure come il professore Massimiliano Ferrara diventano preziose e indispensabili per il corretto andamento del percorso accademico e personale di ogni studente».

«A Lui – conclude la nota – vanno i più sentiti ringraziamenti del Coordinamento del Gruppo Studentesco “La Proposta”, ringraziamenti dovuti anche per aver garantito il diritto alla cultura in una fase delicata caratterizzata dal Covid-19, intervenendo in modo tempestivo ed efficiente sulle attività del dipartimento». (rrc)

REGGIO – Brevetti in mostra, l’ultimo appuntamento

Questa mattina, alle 11.00, sulla pagina Facebook dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sarà trasmesso l’ultimo appuntamento del webinar Brevetti in mostra, il ciclo di eventi dedicato ai brevetti dell’Ateneo.

Dopo i saluti di Marcello Zimbone, Rettore dell’Università Mediterranea, introduce il prof. Claudio De Capua, prorettore delegato al trasferimento tecnologico.

Intervengono Rosario Fedele, co-inventore del Metodo e sistema per il monitoraggio strutturale di corpi solidi per identificare e monitorare la crescita delle anomalie interne;

Massimo Merenda, co-inventore del Dispositivo microelettronico integrato per la misura di parametri fisici e chimici;

Filippo Ruffa, co-inventore Articolo ludico per animali comprendente almeno un modulo di rilevazione configurato per rilevare almeno un parametro della condizione fisica dell’animale.

Modera Domenico Rositano, innovation promoter dell’Università Mediterranea. (rrc)