Il sindaco di Caulonia Cagliuso: Chiederemo un tavolo tecnico per la variante della 106

Il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, ha annunciato che sarà chiesto un tavolo tecnico alla Regione, Anas e a tutti gli organismi interessati, per la variante nuova variante della Strada Statale 106, in corso di definizione, che attraversa la città dal km 118+650 al km 121+500, nel corso del Consiglio comunale, presieduto dalla presidente Agnese Pagnetta, in programma giovedì 16 gennaio.

Si tratta di una seduta straordinaria congiunta, presso l’Auditorium di Caulonia con la presenza dei comuni di Monasterace, Camini, Riace, Stilo, Pazzano, Bivongi, Stignano e Placanica, nonché dei rappresentanti di diverse associazioni del territorio, quali il Corsecom, la Protezione Civile, il “Comitato spontaneo 106”, l’associazione “Basta vittime sulla 106”, ed altri.

«Intendiamo proseguire l’interlocuzione iniziata nelle scorse settimane con i sindaci dei Comuni dello Stilaro-Allaro – ha spiegato il sindaco Cagiuso – attendendo ulteriori adesioni da parte di altri sindaci della Locride, per approfondire la questione della nuova variante della Statale 106 che ricade su Caulonia ma che ha un impatto su tutto il comprensorio. Siamo consapevoli di dover rappresentare le istanze delle nostre comunità nelle sedi preposte e, come abbiamo fatto fino ad oggi, aprendo per primi la discussione sull’importante infrastruttura, proseguiremo a dare voce ai nostri cittadini, alleAssociazioni ai comitati e a tutti i coloro che hanno intenzione di dare un contributo valido e propositivo per trovare una soluzione comune favorevole allo sviluppo del territorio». 

In merito alla richiesta di delucidazione su un asserito incontro sulla variante che si sarebbe dovuto tenere in Regione con l’Anas, il sindaco Cagliuso precisato come «non è pervenuta alcuna nota o invito a presenziare ad alcun incontro o tavolo tecnico. Altrimenti avremmo agito, come sempre, nella massima trasparenza».

«Ribadisco – ha concluso – che è stata questa amministrazione ad accendere i riflettori sulla variante e intendiamo proseguire nella direzione del dialogo interistituzionale rappresentando le istanze dei cauloniesi». (rrc)