ZAGARISE (CZ) – Venerdì la proiezione gratuita de “I figli del Minotauro”

Venerdì 25 ottobre, a Zagarise, alle 18, al Museo Marz “Luigi Verrino”, sarà proiettato gratuitamente il film “I figli del Minotauro – Storie di Uomini e Animali” di Eugenio Attanasio.

Seguirà, poi, un dibattito con il regista Attanasio, Domenico Gallelli, sindaco di Zagarise, Carmine Capellupo, sindaco di Sersale, l’architetto Salvatore Tozzo, il fotografo Antonio Renda e il  giornalista professionista Luigi Stanizzi.

Nel cast del film figurano Mattia Isaac Renda, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero, Francesco Stanizzi; i costumi sono di Stefania Frustaci.

Il film si distanzia dalla prevedibile frontalità di rappresentazione del pur suggestivo trasferimento di uomini e animali per abbracciare il racconto epico, con inserti di finzione,  mantenendo un rigoroso registro documentario, senza l’ausilio di voce fuori campo. Sono gli stessi allevatori, i Mancuso, che scandiscono il ritmo della narrazione, disvelando le proprie verità alla cinepresa. Gli uomini seguono  da millenni lo spostamento degli animali.

A sostegno e promozione del film e del libro a corredo dell’opera cinematografica si è formato un vero e proprio gruppo di sostenitori, “Figli del Minotauro” appunto, composto fra gli altri da Salvatore Tozzo, Domenico Levato, Giuseppe Gallucci, Elisabetta Grande, Elia Panzarella, Luigi Stanizzi.

La famiglia Mancuso, da generazioni, pratica il pascolo transumante, trasferendo la mandria di podoliche dalle campagne di Marcedusa ai grandi boschi silani. Un film da degustare.

ZAGARISE (CZ) – Successo per il concerto “Ce la faremo, Zagarise nel cuore”

Grandissimo successo per il concerto online Il mondo cambierà… Ce la faremo, Zagarise nel cuore, organizzato da La Zagara Zagarise in collaborazione con l’Avis comunale.

Il concerto, svoltosi in diretta Fb a cura dell’ing. Enrico Catizzone, ha visto la partecipazione di 130 cittadini di Zagarise, sparsi non solo in tutta Italia, ma nel mondo. Tra questi, il calciatore Paolo Faragò, il gelatiere Eugenio Morrone, lo chef Massimo Catizzone, la chirurga Berenice Tulelli, l’economica Vincenzo Falcone e la poetessa Rosellina Carone. Sono intervenuti anche il sindaco, Domenico Gallelli, il parroco don Antonio Ranieri e il parroco di Vallefiorita, don Salvatore Gallelli.

All’evento, hanno dato il loro contributo anche le Associazioni Centro Anziani ComunaleProtezione Civile.

«Bisogna riconoscere – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – la caparbietà e il coraggio, da parte delle Associazioni organizzatrici, di essere riuscite a sperimentare, con successo, una forma di coinvolgimento nuova, che valorizza la ricchezza del nostro paese sia con le persone che ci risiedono che con quelle che hanno dovuto, negli anni, emigrare, mantenendo sempre un legame forte con il paese d’origine». (rcz)

Zagarise (CZ) – I 100 anni di nonno Aldo

Che tempra i calabresi. Forti, tenaci, non si arrendono mai. Uno straordinario esempio viene dal centenario Aldo Martino, originario di Zagarise, che in Umbria – regione dove risiede da svariati anni – è riuscito a sconfiggere una brutta frattura del femore e “dribblare” il Covid.

Risultato: contro ogni previsione, “nonno Aldo” è tornato con le sue gambe a casa per festeggiare il Natale con i suoi cari e in particolare con le figlie Florence e Carmela che vivono a Perugia.

Questa bella storia ha suscitato molta commozione in Umbria e anche i giornali locali se ne sono occupati, mettendo in risalto l’efficienza di una struttura di riabilitazione di Passignano sul Trasimeno, ma soprattutto la fibra indistruttibile di questo calabrese davvero speciale.

Aldo Martino è abituato alle sfide. Nato a Zagarise nell’ottobre del 1920, ha combattuto la seconda guerra mondiale in Libia dove è stato fatto prigioniero dagli inglesi. Poi è stato per sei anni in India, poi in America.

Compiuti i 100 anni lo scorso 26 ottobre, ha dovuto fare i conti con l’ennesima sfida, una brutta frattura del femore che quasi sempre si rivela fatale per gli anziani di quell’età. Eppure, “nonno Aldo” ha superato anche questa, stupendo il personale sanitario di Villa Cecilia che non si aspettavano una ripresa così rapida. In più, il “calabrese di ferro” ha anche evitato il Covid, pur essendo venuto a contatto con un congiunto risultato positivo.

La sua bella storia ha fatto il giro dell’Umbria. I figli, con orgoglio, hanno rivendicato le origini calabresi del loro speciale genitore. (rcz)

ZAGARISE (CZ) – Il 31 ottobre tornano i ‘Giardini delle Esperidi Festival’

Il 31 ottobre e il 1° novembre, a Zagarise, l’edizione 2020 del Giardino delle Esperidi Festival, con la direzione artistica di Maria Faragò.

«Ora più che mai – pensiamo – il senso di comunità che Giardini delle Esperidi – si legge in una nota – trasmette  dalla sua creazione è fondamentale per ritrovarsi e ricostruire un modo nuovo di vivere, che faccia tesoro delle esperienze passate. Il 2020 ci ha convinto nostro malgrado a mettere in discussione quei ritmi troppo pieni e veloci, ci ha messo di fronte alle fragilità e criticità dell’essere e dell’ecosistema, ci ha stimolato a dedicare una parte della nostra attenzione quotidiana all’ambiente, virando verso tempi e modalità di vita lenti e sostenibili, da riscoprire sempre di più nel luogo piccolo, geograficamente marginale. Un insegnamento che da tempo Giardini delle Esperidi ha messo in pratica e condiviso con le comunità in Calabria e in tutto il Paese».

«Anche quest’anno – prosegue la nota – rispettoso delle necessarie precauzioni e cautele, Giardini delle Esperidi con il fondamentale finanziamento da parte del Parco Nazionale della Sila, con la collaborazione dell’Associazione Cammino Basiliano di Carmine Lupia, oltre al sostegno degli sponsor tecnici (IGB A casa tua, Pulice.it, Consorzio di Tutela della Patata della Sila IGP), promuove due giorni di eventi dal vivo, il 31 ottobre e il 1 novembre che si concluderanno con l’ormai noto e attesissimo trekking poetico».

Protagonista di questa edizione sarà Il Cammino Basiliano, un percorso che attraversa circa 1000 km tra frazioni, borghi e piccoli comuni, sperimentando pratiche di rigenerazione urbana e trasformazione sociale, uno dei rari percorsi d’Oriente in Occidente, tra impronte indelebili di confraternite religiose, tracce greche, romane, bizantine, normanne.

«Siamo certi – conclude la nota – che anche quest’anno le forti emozioni create dai luoghi e dal talento dei tanti autori e artisti che saranno con noi ci aiuteranno a compensare le difficoltà di un momento storico segnato da un evento come la pandemia».

Il programma

Sabato l’incontro di apertura Giardini delle Esperidi Festival sul Cammino Basiliano. Aree interne. Prospettive e progettualità post-covid che permetterà di analizzare il futuro del settore più colpito dalla pandemia, quello degli eventi dal vivo, in un territorio che fino a oggi ha tentato di valorizzare i progetti culturali. A dialogare su una riorganizzazione della promozione turistica il sindaco di Zagarise Domenico Gallelli, il direttore artistico Maria Faragò, Carmine Lupia (Etnobotanico e Ideatore del Cammino Basiliano), Francesco Curcio (presidente Parco Nazionale della Sila), Anna Parretta (presidente Regionale Lega Ambiente), Pino Scaglione (architetto) e Francesco Bevilacqua (avvocato-scrittore).

Tra le performance della giornata, ‘Amalìa, reading teatrale di Imma Guarasci, un monologo scritto e diretto da Maria Faragò che racconta la storia di Cecilia Faragò nata proprio a Zagarise, l’ultima donna costretta a subire un processo di stregoneria nel regno di Napoli.

A grande richiesta allieteranno il pomeriggio le donne del borgo con le loro voci guidate da Caterina Pontrandolfo. Le ultime Atlantidi di Zagarise è il risultato di un laboratorio musicale basato sulla ricerca etnoantropologica della Pontrandolfo che unisce tradizioni diverse per fare del canto un racconto fisico e itinerante.

In serata la stessa cantante si esibirà nel suo nuovo progetto Entrai na vida a cantar, un attraversamento passionale ed emotivo del mare sonoro di alcune voci femminili della musica del Novecento: Maria Carta, Gabriella Ferri, Billie Holiday, Oum Kalthoum, Mia Martini, Violeta Parra, Edith Piaf, Amalia Rodriguez.

Non mancheranno i libri: Beniamino Donnici con Ci resta una madre (Rubbettino), la storia della Beata Elena Aiello, Il Grido del Silenzio di Bakhita Ranieri (Il Cristallo edizioni) presentato insieme a Maurizio Bonanno, una storia di salvezza e Alla scoperta di Zagarise di Guglielmo e Irma Opipari (Calabria Letteraria editore).

Libri di autori calabresi che scrivono su e per il territorio alimentando quella ricchezza di caratteristiche e tradizioni che accomunano e che dividono chi lo vive.

Ma l’evento più atteso si terrà la mattina di domenica 1 novembre, il trekking poetico alla Pietra del Ruvazzo attraverso il Cammino Basiliano. La Pietra del Pettirosso fu luogo d’incontro dei briganti, che qui prestavano giuramento. Si tratta di uno dei monoliti che delimitavano il confine della Regia Sila, su cui ancora oggi è ben visibile un’iscrizione che risale al periodo del Viceregno spagnolo.

Secondo la leggenda, invece, i monoliti disseminati nella vallata del Crocchio sarebbero i massi scagliati dalle ninfe per lapidare Petraro, il rozzo pastore che avrebbe violentato la ninfa Arochas. Per la pietà delle divinità, la ninfa sarebbe stata trasformata in un fiume chiamato dai greci Arochas, successivamente Crocchia e quindi Crocchio. Il Cammino attraversa in questa zona meravigliose faggete, abetine e pinete di laricio e percorre la vecchia strada borbonica che collegava il golfo di Squillace con Cosenza.

La strada, scavata nel terreno, si utilizzava per portare il legname, la neve delle neviere e i prodotti del sottobosco nei paesi collinari o sulla costa. Si attraversa inoltre una zona dove si estraeva il quarzo utilizzato dalle industrie per smaltare soprattutto le stufe. Prima della zona Campanò, nel punto più alto, è possibile ammirare, nelle giornate serene, i due mari, le Eolie, l’Aspromonte e l’Etna. Scorrono i secoli ma non muta la magia di questi luoghi, già popolati in antico e, a partire dal medioevo, vera risorsa, anche spirituale, di piccole e grandi comunità monastiche o di solitari cercatori della luce.

A ristorare le due giornate e sempre su prenotazione i pranzi e cene tematici di Anna Aloi con Ibg A casa tua e Consorzio di Tutela Patata della Sila Igp, entrambi sponsor del Festival.

Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anticovid e sarà obbligatoria la mascherina. Benché si tratti di eventi all’aperto in luoghi molto ampi è consigliata la prenotazione per garantire la partecipazione in sicurezza ai visitatori. (rcz)

ZAGARISE (CZ) I “Giardini delle Esperidi”

È in corso a Zagarise, al via la quarta edizione del Giardini delle Esperidi 2019.

Organizzato e promosso dal Comune di Zagarise, e con la direzione artistica di Maria Faragò, l’evento, dal tema Boschi, fate e sirene «è un’esperienza, un progetto, una proposta che nasce per prenderci cura dei nostri luoghi, per riscoprire modelli di vita antichi, lenti, alternativi ai ritmi della contemporaneità».

«L’idea – si legge sul sito del Festival – è, dunque, quella di una manifestazione, un complesso di eventi e iniziative incentrate su temi e su prodotti della cultura enogastronomica e ambientale calabrese (cibi, vini, prodotti tipici, dal pane alle ricette tradizionali, dalle essenze all’olio, oro della nostra tavola) associati alla lettura, all’arte visiva, alla poesia».

Questo pomeriggio, a Taverna, al Grande Albero Parco delle Fate, alle 17.30, con la conversazione dal titolo Dopo il Grand Tour. La Calabria nelle narrazioni del contemporaneo.

Andrea Di Consoli in uscita con il suo ultimo libro Diario dello smarrimento, dialoga con Mauro Francesco Minervino, Francesco Bevilacqua ed Eliana Iorfida.

Alle 19.00, degustazione Calabria food on the mountain a cura di Anna Loi; alle 20.30, il video Mapping Show “Boschi, fate, sirene” di Enrico Pulice.

Chiude la serata il Concerto “Fantasia a Due – Canzoni, poesie, musiche e dialoghi sui grandi temi dell’esistenza umana” di Caterina Pontrandolfo e Rodolfo Medina.

Sabato 17 agosto, a Taverna, loc. Monaco, alle 10.00, presso il Teatro Verde, si parte con la Conversazione “todo cambia” con Davide Cerullo intervistato da Mauro Francesco Minervino.

Dopo la meditazione “Qi Gong” con Rosa Mauriello, si prosegue, alle 12.00, con la lezione Il Villaggio Mancuso e il Grande Albergo Parco delle fate tra storia e identità a cura di Salvatore Tozzo.

Dopo la degustazione, alle 14.30 il piccolo concerto etnofolk di Vincenzo Ieeraci. Alle 16.00, la performance C’è un filo rosso nel bosco di Antonio PuglieseVincenzo Ieraci.

Alle 18.30, al Grande Albergo Parco delle Fate, il concerto nei boschi “L’arpa, l’incanto e il disincanto di Daniela Ippolito.

Alle 21.30, al Teatro Verde, lo spettacolo La cameriera brillante di Carlo Goldoni della Compagnia teatrale I Vacantusi con la regia di Imma Guarasci.

Domenica 18 agosto, si parte alle 9.30 con la Passeggiata poetica: Ai piedi del Monte Gariglione con Carmine Lupia. Lungo il percorso:
Musiche dell’etnomusicologo Pierluigi Virelli e il musicista africano Spiff;
Narrazioni: Il legno, la pece e le antiche genti di montagna di Francesco A. Cuteri; Performance teatrale: Tratta da Donne che corrono coi Lupi di Clarissa Pinkola Estes con Imma Guarasci per Maschera e volto; la presentazione libro: Volare è potere di Simone Francesco Mandarini. Presenta Marisa Raimondo.

Lunedì 19 agosto, alle 18.00 è prevista la visita del Parco Botanico degli Ulivi di Zagarise; alle 18.10 le stazioni poetiche di Rosellina Carone e, alle 18.30, la presentazione del libro La casa in Crimea di Olga Fotino. Presenta Marisa Raimondo.

Alle 22.00, il concerto dei Sabatum Quartet. (rcz)

ZAGARISE (CZ) – Stasera l’iniziativa dell’Avis

Stasera, a Zagarise, alle 21.00, presso la Chiesa del Rosario, l’iniziativa del Comitato Avis Ciò che avrai donato resterà nelle mani di tutti.

L’evento è stato organizzato in ricordo del dott. Catizzone Antonio, della maestra Gozzer Capilupi Emilia, e dell’ ostetrica Costa Emma.

Intervengono il sindaco Domenico Gallelli, il sacerdote Don Antonio Ranieri, la presidente dell’ Associazione “Universo Minori”, Rita Tulelli, Cinsia Tulello dell’ AVIS di Zagarise e Iolanda Mangone, vice presidente la Zagara.

L’ Associazione “Universo Minori” offrirà, inoltre, lo spettacolo musicale a cura del cantante Michele Tosi in Piazza Cesare Battisti.