Tante sono le iniziative che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vibo Valentia, guidato da Daniela Rotino, ha organizzato per il 10 febbraio, per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo istriano e dalmata.
La mattina alle ore 11.30, dalla Sala Consiliare del Comune, è prevista una diretta Facebook alla presenza del sindaco Maria Limardo, del presidente del Consiglio, Rino Putrino e di alcune autorità che prevede un Concerto del Conservatorio “F. Torrefranca” con Veronica Romano, flauto e Valerio Colaci, percussioni diretti dal Maestro Verio Sirignano.
A seguire, una performance di Irene Parisi, diretta dalla coreografa Daniela Ruggiero del Liceo Coreutico “V. Capialbi” e infine, la testimonianza video di Lucilla Crosilla, una profuga istriana, ora nostra concittadina.
Dalle ore 10 saranno, invece, visibili sui canali social istituzionali, pagina Facebook dell’Assessorato e della Biblioteca e sul sito istituzionale un contributo della Compagnia dei Guitti con gli attori Giuseppe Ingoglia, Imma Piccolo, e Francesca Gradia e le testimonianze di profughi, e di seguito un estratto del lavoro teatrale di Simone Cristicchi #Magazzino 18, sul massacro delle foibe.
Il “magazzino 18” è un “luogo della memoria” fatto da tanti oggetti quotidiani accatastati, numerati, con una sigla, un nome e la scritta “Servizio Esodo”; «oggetti di vite interrotte dalla storia e dall’Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 infatti, l’Italia perse vasti territori dell’Istria e circa 300 mila persone scelsero di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane». Una riflessione che ci ha inviato Aurora Franzè, del “Liceo Statale Capialbi”. Gli eventi si chiuderanno con due documenti su cosa sono le Foibe e sulle vicende del confine orientale e il mondo della scuola. (rvv)