Questa mattina, l’Aula Magna dell’istituto Scolastico Alberghiero di Villa San Giovanni sarà intitolato ad Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato, la prima donna poliziotta morta nella strage di via D’Amelio per difendere Paolo Borsellino.
L’evento rientra nell’ambito dell’iniziativa ‘Ndrangheta progettiamo una città senza crimine, promossa dal Questore Maurizio Vallone, da Biesse – Associazione Culturale Bene Sociale, presieduta da Bruna Siviglia.
«Per tale occasione – ha precisato la presidente Siviglia – saranno presenti le più alte cariche dello Stato. Il Prefetto Massimo Mariani, il Questore Maurizio Vallone, il Procuratore Generale Bernardo Petralia, il Procuratore Ottavio Sferlazza ed il vice Comandante della Polizia di Stato Antonio De Iesu. Sarà, inoltre, presente Tina Martinez Montinari, vedova del capo scorta di Giovanni Falcone, Antonio Montinari».
«Un ringraziamento speciale – ha proseguito la presidente Siviglia – va alla Preside dell’Alberghiero di Villa San Giovanni, Carmela Ciappina, che ha accolto nell’immediatezza la mia proposta. Sarà un momento davvero unico e di grande rilievo sociale».
«L’iniziativa – ha proseguito la presidente Siviglia – rientra nel percorso sulla legalità che, da anni, portiamo avanti nel territorio calabrese. Un grazie di vero cuore al Questore Maurizio Vallone che ha sposato l’iniziativa e per tutto il grande lavoro che sta portando avanti nella divulgazione dei valori della legalità. La memoria da sola non basta , occorre incidere con azioni concrete, creando nuove prospettive ed opportunità, una società più giusta per i nostri giovani».