Sono 40 gli studenti, provenienti dal corso di Pedagogia attivo presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria e dal collettivo studentesco Disobb3dienti dell’istituto Ciliberto di Crotone, a partecipare al Campus di Antimafia sociale di R-Esistenza Anticamorra, diretto da Ciro Corona, organizzato a Scampia presso l’Officina delle Culture Gelsomina Verde e dedicato al trentennale di Capaci e via d’Amelio.
I giovani saranno accompagnati dai loro docenti, Giancarlo Costabile dell’Unical, e Rossella Frandina del Ciliberto.
Nella due giorni di studio, liceali e universitari lavoreranno – attraverso incontri e testimonianze presso il Fondo Amato-Lamberti di Chiaiano (confiscato alla camorra) e le Vele di Scampia – su una serie di parole chiave che costituiscono la grammatica sociale dell’antimafia partenopea di Ciro Corona: capitalismo predatorio, borghesia mafiosa, beni comuni, riuso sociale dei beni confiscati, sovranità popolare e riterritorializzazione educativa.
Domenica 29 maggio, le attività formative si concluderanno presso l’Officina Gelsomina Verde con l’inaugurazione del Murale dell’accoglienza e della mostra su Frida Kahlo di Paola Quatrale, discutendo in questa importante occasione dell’arte quale strumento di liberazione delle coscienze dalla cultura della violenza, della prevaricazione e dello sfruttamento. (rrm)