Al via domani, a Castrovillari, il Rural Food Festival, la rassegna multiesperienziale in programma fino al 12 dicembre che vuole valorizzare la cultura alimentare del Pollino.
Patrocinato dalla Regione Calabria, dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo e dalle organizzazioni agricole Cia e Coldiretti, il festival avrà come nucleo centrale la città di Castrovillari e alcuni luoghi simbolo, riuscendo però a contaminare anche il territorio limitrofo in una grande alleanza che si propone di mettere in relazione chef, produttori, operatori turistici, stampa di settore, chiamandoli ad un dialogo aperto per fare rete e coinvolgere il grande pubblico.
Cinque giorni di visite sul territorio con attività didattico esperienziali nelle aziende dell’agricoltura, della viticoltura e delle zootecnica del territorio, laboratori artigianali sulle antiche preparazioni della pasta, dei dolci legati alla tradizione natalizia, ma anche degustazioni tecniche di vini, confronti istituzionali sul presente e il futuro della valorizzazione dei prodotti identitari legati al marketing territoriale e il turismo, masterclass, un mercato delle eccellenze alimentari che porterà in piazza i produttori eroici e le aziende custodi della tradizione del Pollino, e tanti giovani chef protagonisti della scena gastronomica regionale chiamati a reinterpretare a tavola le gemme alimentari di questo straordinario areale a cavallo tra Calabria e Basilicata.
Un grande evento, insomma, di promozione dei valori legati alla dieta mediterranea, momento formativo e didattico per le nuove generazioni, palcoscenico di promozione della sostenibilità ambientale delle micro produzioni legate al rispetto del territorio e al ciclo naturale della stagionalità.
Il Festival sarà diviso in sezioni: Rural Off, Laboratori, masterclass, Met, Rural Kids e Rural Dinner.
Per quanto riguarda i laboratori, giovedì 9 dicembre il laboratorio sulle polpette, a cura della Macelleria Mortati, mentre sabato 11 dicembre, nella Cooking Room Gusto Sà – Sabra, il lavoratorio sulla pasta tradizionale a cura degli chef Gaetano Alia, Luigi Ammirati e Pino Barbino.
Le masterclass partiranno il 10 dicembre, alle 20.30, nell’area tasting “Sala Varcasia”, con lo chef NIno Gramuglia, del ristorante Zefiro di Bagnara Calabra, per poi proseguire alle 17.30, con Francesco Genovese, del ristorante Tryphè – Spezzano Albanese.
Presente anche lo chef Giuseppe Gatto, del ristorante Da Lucrezia di Trebisacce, con la masterclass alle 17.30 nella Sala Varcasia, mentre alle 19 sarà la volta di Claudio Villella, del ristorante L’Olimpo di Catanzaro Lido. Sabato, alle 20.30, masterclass con Bruno De Francesco, di ZenzeroLab di Serra San Bruno, mentre alle 19 appuntamento con lo chef Fabio Cinque del ristorante I Cedri di Orsomarso. Chiude la masterclasse lo chef Michele Rizzo, del ristorante Agorà di Rende. (rcs)