Dal 16 maggio, i procedimenti di autorizzazione unica degli impianti da fonte rinnovabile – D.Lgs. 387/03 – e le procedure connesse, saranno molto più agevoli, in quanto verranno gestiti, in forma semplificata e digitalizzata, attraverso il Portale CalabriaSuap della Regione Calabria.
Si tratta di un’importante innovazione nelle procedure autorizzative introdotta dal Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali. I soggetti interessati alla realizzazione di un impianto da fonte rinnovabile, per cui è prevista un’autorizzazione unica regionale, dovranno presentare l’istanza nell’apposita sezione Sportello Energia regionale del portale www.calabriasuap.it, utilizzando specifici modelli standardizzati e semplificati messi a disposizione sulla stessa piattaforma.
La nuova modalità di presentazione e gestione delle istanze di autorizzazione, in attuazione della normativa contenuta nel Decreto Semplificazioni e delle previsioni dell’Agenda per la semplificazione 2020-2023, costituisce una significativa scelta della Regione nell’ambito delle politiche energetiche regionali.
«I recenti accadimenti internazionali – ha dichiarato Rosario Varì, Assessore allo Sviluppo Economico ed Attrattori Culturali – e le previsioni del Piano Nazionale di ripresa e resilienza delineano un ruolo fondamentale delle fonti rinnovabili nel panorama energetico comunitario, nazionale e regionale che la Regione Calabria intende riconoscere e favorire, anche attraverso specifiche iniziative che promuovano la digitalizzazione e semplificazione dei procedimenti a favore dei cittadini e degli utenti».
«Siamo tra i primi in Italia – ha spiegato – ad adottare il modello anglossasone di erogazione dei servizi. Grazie a questa strategia, i cittadini e le imprese del territorio interagiscono con la Pubblica Amministrazione competente tramite un unico sportello virtuale e utilizzano un solo strumento per richiedere l’Autorizzazione alla creazione di impianti FER, per presentare le pratiche ambientali o per la gestione delle pratiche di insediamento produttivo».
«L’utente, quindi – ha continuato – percepisce un unico soggetto con il quale interloquire: la P.A. Tutto ciò in maniera totalmente indipendente dal Comune, dalla tipologia di area su cui insiste l’intervento (fuori dalla Zona Economica speciale o meno) e anche dall’Amministrazione competente al rilascio dell’Autorizzazione».
«Il nostro compito, nonché volontà – ha concluso – è venire incontro al territorio, agevolando e semplificando le procedure. Il futuro è qui e ora». (rcz)