di ENRICO TROTTA – La cooperazione tra associazioni del territorio e sindaci brillanti ed operativi, come il primo cittadino di Amato, Saverio Ruga, comune di circa 800 abitanti in provincia di Catanzaro, il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, e Pro Loco di Amato, con il presidente Evelina Mazzei e l’associazione “Sviluppo Cilento”, c’è una forte sintonia progettuale sul turismo del Sud Italia.
Amato e Vallo della Lucania “guardano insieme” ai nuovi paesi dell’area Adriatica, come la Croazia, il Kosovo e la Macedonia del Nord.
Queste nuove repubbliche ammirano ed apprezzano molto i borghi della Calabria e del Cilento in provincia di Salerno.
Calabria e Cilento puntano molto ad essere “attrattori” turistici, grazie all’enogastronomia ed alle bellezze naturalistiche ed architettoniche, come gli antichi mulini di Amato, sui quali i giovani calabresi stanno portando avanti un progetto di restauro e recupero funzionale ed i prodotti tipici, in tandem, sia del Cilento che di Amato: miele, vino, dolci tipici della tradizione calabrese e cilentana.
Il nobile fine è quello di sviluppare nuovo turismo, per rimodulare la permanenza dei giovani calabresi e cilentani, che trovano opportunità di lavoro sulla propria terra. Ragazze e ragazzi non più “costretti” ad emigrare, ma pronti a contribuire al riscatto di queste nostre nobili terre calabresi e cilentane.
Tutto questo si sviluppa dal basso, dalle associazioni del territorio e grazie ai sindaci, come Saverio Ruga e Antonio Sansone, ed alle grandi potenzialità dei territori, ricchi di storia e tradizioni da valorizzare.
Dunque una sempre maggiore autonomia dei sindaci ed eliminando una soffocante burocrazia potrà essere la ricetta giusta con gli “ingredienti” di qualità per questo nostro Sud bello, sano e con le energie giuste per riscattarsi dalla povertà e dall’emigrazione. (et)