L’Associazione Mare Pulito ha reso noto che «nessun Comune del Tirreno Cosentino sta rispettando le scadenze riportate nel protocollo d’intesa sottoscritto per la salvaguardia e la tutela del mare».
«Il dato lampante – si legge nella nota – è che nessun comune ha ancora caricato sul portale web “Tuffiamoci” (https://www.tuffiamoci.info), istituito dalla Provincia per questo scopo, la documentazione circa una maggiore trasparenza su depurazione e smaltimento di rifiuti. Nello specifico, risultano mancanti: i reports sullo smaltimento dei rifiuti degli impianti di depurazione; la cartografia della rete fognaria del proprio comune e le relative stazioni di sollevamento; le giornate dedicate alla repressione degli eventuali scarichi abusivi».
«L’unica documentazione che i Comuni hanno provveduto ad inviare riguarda l’allegato 1 richiesto dal Protocollo d’intesa e contenente, esclusivamente, la programmazione prevista per i progetti inerenti la depurazione. L’invio di tale documento aveva scadenza il 18 dicembre 2021 e, ad oggi, alcuni Comuni risultano inadempienti – si legge –. Ricordiamo che il “Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la tutela del mare” è stato firmato in via ufficiale il 3 dicembre 2021. Nei giorni successivi a tale sottoscrizione, la Provincia di Cosenza, in ottemperanza a quanto previsto dal documento, ha inoltrato alla competente Regione Calabria, la richiesta di una nuova Legge Regionale in materia di Tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi, per come espressamente previsto dalla vigente normativa ambientale nazionale, posto che la legislazione regionale in materia risulti essere obsoleta. Tale proposta ha trovato il favore di tutti i Comuni costieri del Tirreno Cosentino».
«La Provincia di Cosenza, inoltre, durante il periodo estivo – si legge ancora – con l’ausilio del Corpo di Polizia Provinciale, ha effettuato azioni di sorveglianza delle coste del Tirreno cosentino e delle foci dei vari corsi d’acqua, nonché controlli riferiti ai sistemi di collettamento dei reflui urbani (controlli promossi anche dalla Regione) e sopralluoghi in numerosi Comuni costieri del Tirreno Cosentino».
«L’Associazione Mare Pulito rileva quanto poco è stato fatto dai singoli Comuni del Tirreno Cosentino, sottoscrittori del Protocollo d’intesa, rispetto a quanto previsto dallo stesso e continuerà a monitorare la situazione affinché quanto previsto dal Protocollo diventi effettivo», conclude la nota. (rcs)