Mare Pulito incontra Occhiuto: Illustrata ordinanza che impone obblighi ai Comuni

Continua  la collaborazione tra l’Associazione Mare Pulito e le istituzioni, al fine di garantire l’adeguata tutela del mare calabrese.

Nei giorni scorsi l’Associazione ha incontrato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. All’incontro, a cui hanno partecipato il presidente e il vicepresidente dell’Associazione, rispettivamente Alessandro RuvioGiuseppe Dattilo, è stato illustrato il contenuto della nuova ordinanza, emanata dal presidente Occhiuto, che impone obblighi di controllo e di azioni concrete a carico dei Comuni, delle Province e dell’Arpacal.

Fra i principali obblighi da oggi a carico dei comuni: verificare il corretto funzionamento delle vasche non autorizzate allo scarico e delle fosse di Imhoff; verificare le utenze che, seppur obbligate, ancora non risultano allacciate alla rete fognaria pubblica; verificare la presenza di scarichi abusivi; effettuare la verifica straordinaria sulla funzionalità delle stazioni di sollevamento; inoltre, entro 5 giorni dall’emanazione dell’ordinanza i Comuni dovranno comunicare come intendono dare attuazione alla stessa e dovranno dare comunicazione anche dell’esito delle operazioni svolte; verificare la costante presenza di personale sugli impianti, compresi i giorni festivi; garantire l’accesso all’Arpacal e ai tecnici della Regione a tutti gli impianti, per verificare il corretto funzionamento.

Per quanto riguarda la Provincia e l’Arpacal, in base allordinanza regionale, la prima dovr‡ effettuare controlli straordinari su tutti i territori, mentre la seconda dovrà fornire supporto tecnico, effettuare costanti controlli sui depuratori, predisporre un catasto degli scarichi su supporto informatico e comunicare tutti i dati raccolti alla Regione.

Inoltre, entro 5 giorni dall’emanazione dell’ordinanza i Comuni dovranno comunicare come intendono dare attuazione alla stessa e dovranno dare comunicazione anche dell’esito delle operazioni svolte.

Al fine di garantire l’attuazione concreta dell’ordinanza, è previsto che il mancato delle disposizioni ivi contenute costituire violazione dell’art. 650 del Codice Penale.

A tal proposito, la Regione fa sapere che molti illeciti sono stati già segnalati alle Procure competenti.

Nel corso dell’incontro, poi, si è parlato anche del portale ampliato “Difendi l’Ambiente”, che sarà online dalla prossima settimana. Sul nuovo portale ogni cittadino potrà come sempre inviare le proprie segnalazioni sulle situazioni di criticità, ricevendone immediato riscontro e ottenendo aggiornamenti sulla presa in carico e su come viene affrontata la problematica.

Per quanto riguarda poi le azioni concrete, nel corso dell’incontro è stata comunicata la predisposizione di un potenziamento del controllo delle coste attraverso lutilizzo di droni dotati di termo scanner, con particolare attenzione sull’individuazione di scarichi abusivi e di sostanze inquinanti risalendo il corso dei torrenti.

L’Associazione Mare Pulito, inoltre, riceverà da parte della Regione i report delle attività svolte. (rcz)

Mare Pulito: Nessun Comune del Tirreno Cosentino ha rispettato le scadenze del Protocollo

L’Associazione Mare Pulito ha reso noto che «nessun Comune del Tirreno Cosentino sta rispettando le scadenze riportate nel protocollo d’intesa sottoscritto per la salvaguardia e la tutela del mare».

«Il dato lampante – si legge nella nota – è che nessun comune ha ancora caricato sul portale web “Tuffiamoci” (https://www.tuffiamoci.info), istituito dalla Provincia per questo scopo, la documentazione circa una maggiore trasparenza su depurazione e smaltimento di rifiuti. Nello specifico, risultano mancanti: i reports sullo smaltimento dei rifiuti degli impianti di depurazione; la cartografia della rete fognaria del proprio comune e le relative stazioni di sollevamento; le giornate dedicate alla repressione degli eventuali scarichi abusivi». 

«L’unica documentazione che i Comuni hanno provveduto ad inviare riguarda l’allegato 1 richiesto dal Protocollo d’intesa e contenente, esclusivamente, la programmazione prevista per i progetti inerenti la depurazione. L’invio di tale documento aveva scadenza il 18 dicembre 2021 e, ad oggi, alcuni Comuni risultano inadempienti – si legge –. Ricordiamo che il “Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la tutela del mare” è stato firmato in via ufficiale il 3 dicembre 2021. Nei giorni successivi a tale sottoscrizione, la Provincia di Cosenza, in ottemperanza a quanto previsto dal documento, ha inoltrato alla competente Regione Calabria, la richiesta di una nuova Legge Regionale in materia di Tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi, per come espressamente previsto dalla vigente normativa ambientale nazionale, posto che la legislazione regionale in materia risulti essere obsoleta. Tale proposta ha trovato il favore di tutti i Comuni costieri del Tirreno Cosentino».

«La Provincia di Cosenza, inoltre, durante il periodo estivo – si legge ancora – con l’ausilio del Corpo di Polizia Provinciale, ha effettuato azioni di sorveglianza delle coste del Tirreno cosentino e delle foci dei vari corsi d’acqua, nonché controlli riferiti ai sistemi di collettamento dei reflui urbani (controlli promossi anche dalla Regione) e sopralluoghi in numerosi Comuni costieri del Tirreno Cosentino».

«L’Associazione Mare Pulito rileva quanto poco è stato fatto dai singoli Comuni del Tirreno Cosentino, sottoscrittori del Protocollo d’intesa, rispetto a quanto previsto dallo stesso e continuerà a monitorare la situazione affinché quanto previsto dal Protocollo diventi effettivo», conclude la nota. (rcs)

Associazione Mare Pulito: Bene intervento Comune di Paola per sversamenti Torrenti Fiumarella

L’Associazione Mare Pulito ha espresso soddisfazione per l’intervento da parte del Comune di Paola sugli sversamenti sul Torrente Fiumarella, che la stessa Associazione aveva segnalato.

«Nei giorni scorsi – riferisce l’Associazione – il Comando di Polizia Municipale, unitamente all’Ufficio Locale Marittimo di Paola, ci ha inviato una relazione – inoltrata dagli stessi, per conoscenza, anche alla Procura della Repubblica di Paola – con la quale ci informano dei positivi esiti delle attività messe in pratica».

«In particolare – si legge – in virtù della prima segnalazione del 19/01/2022, posto che gli operanti ritenevano, con alta probabilità, che la causa degli sversamenti oggetto della segnalazione fosse attribuibile ad un deposito di acque stagnanti nella vasca di raccolta delle acque bianche/meteoriche, gli stessi, in data 23.02.2022, dopo aver informato la Società concessionaria del servizio idrico integrato nel Comune di Paola, hanno eseguito un’ispezione della suddetta vasca verificando la presenza, al suo interno, di detriti e materiale di altro genere, oltre che di una cospicua quantità di acqua stagnante quasi allo stato melmoso. Alla luce di ciò, il giorno stesso, la Società concessionaria ha predisposto l’intervento di un mezzo auto spurgo che ha provveduto ad aspirare tutto quanto depositato sul fondo della vasca, ripristinando, così, il pieno e corretto funzionamento delle pompe di sollevamento e scongiurando ulteriori sversamenti nel Torrente Fiumarella».

«A seguito di tali eventi, inoltre – si legge – il Comando di Polizia Municipale di Paola ha effettuato un’ulteriore verifica in un’altra vasca di raccolta delle acque bianche/meteoriche – che, dopo la fase di decantazione, vengono ugualmente smistate nel Torrente Fiumarella – all’interno della quale sono state riscontrate uguali condizioni della vasca precedente, pertanto, anche in questo caso, è stato predisposto l’intervento dell’auto spurgo venendo ripristinato il corretto funzionamento delle pompe di sollevamento».

«Nei giorni successivi – si legge – a tali operazioni, il suddetto Nucleo ha effettuato sopralluoghi e verifiche sia nelle aree di intervento sia presso lo scarico nel Torrente Fiumarella, al fine di accertare l’eventuale presenza di ulteriori anomalie e/o sversamenti, tuttavia in nessuno dei due siti sono state riscontrate criticità. Nella stessa comunicazione ricevuta nei giorni scorsi, il Comando di Polizia Municipale di Paola ci riferisce anche delle attività svolte a seguito della seconda segnalazione, effettuata in data 13/03/2022, dal referente di zona dell’Associazione Mare Pulito circa ulteriori sversamenti di acque torbide e maleodoranti presso la foce del Torrente Fiumarella».

«In particolare – si legge – gli operanti, appena ricevuta la segnalazione, hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo, estendendolo anche ad altri punti della condotta fognaria. I sopralluoghi sono stati effettuati anche durante il giorno successivo, unitamente al personale della Società concessionaria del servizio idrico integrato, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale nonché al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Paola, al fine di individuare le cause della presenza di liquami nella foce del torrente Fiumarella venendo riscontrata la fuoriuscita di esalazioni nauseabonde dalle griglie di raccolta delle acque meteoriche, posizionate all’inizio del sottopasso ferroviario carrabile attraverso il quale si accede al lungomare. Tali griglie sono state, quindi, rimosse e la condotta delle acque bianche/meteoriche ispezionata. Al suo interno è stata accertata la presenza di liquami fognari che vi si erano infiltrati recentemente. Alla luce di quanto riscontrato, si è resa necessaria l’ispezione dei chiusini posti a monte delle suddette griglie e, nei pressi della stazione ferroviaria, è stato riscontrato il collasso e la rottura di uno di essi con conseguente travaso dei liquami fognari nella condotta delle acque bianche/meteoriche».

«Dalle ispezioni – continua – è emersa la necessità di un intervento urgente. Il Responsabile dell’U.T.C. ha emanato un’ordinanza per imporre l’effettuazione di lavori di ripristino, al fine di eliminare le criticità riscontrate. Lavori che sono stati realizzati nella stessa giornata. Nei giorni successivi gli operanti del suddetto Nucleo hanno effettuato verifiche sui luoghi interessati accertando l’assenza di ulteriori criticità».

Il Comando Polizia Municipale, Nucleo P.G. – Ambientale – Edilizia e l’Ufficio Locale Marittimo di Paola, comunicando gli esiti della loro attività, hanno ringraziato l’Associazione Mare Pulito “per la fattiva collaborazione”.

Lieti del lavoro sinergico che si è sviluppato a Paola e dei ringraziamenti ricevuti per quanto svolto dalla nostra Associazione, Mare Pulito sottolinea che sarà sempre dalla parte di chi ha a cuore il nostro territorio. (rcs)

 

Protocollo d’intesa per la tutela del mare, Mare Pulito: Solo 2 Comuni su 21 hanno rispettato la prima scadenza

Solo 2 Comuni su 21 hanno rispettato la prima scadenza del Protocollo d’intesa per la tutela e la salvaguardia del mare, sottoscritto il 3 dicembre dai Comuni, l’Associazione Mare Pulito, dalla Provincia di Cosenza e dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria (Arpacal).

Si tratta, nello specifico, di Belvedere Marittimo e Santa Maria del Cedro, che hanno inviato le informazioni riguardo lo stato di avanzamento di ogni singolo progetto relativo alla realizzazione e potenziamento di impianti di depurazione delle acque reflue urbane.

Tale Protocollo accorda tutte le parti a mobilitarsi secondo le proprie competenze e possibilità per monitorare, vigilare, educare al rispetto dell’ambiente e quindi del mare, andando a contrastare anche il fenomeno degli scarichi illeciti. In questo mese di marzo, l’associazione Mare Pulito ha sottoposto nuovamente alla Provincia di Cosenza, coordinatrice del Protocollo, 5 domande in merito alle azioni portate avanti dai comuni e dalla stessa Provincia a 3 mesi dalla firma.

Di seguito, i 5 quesiti sottoposti dall’ associazione Mare Pulito alla Provincia di Cosenza. È stato inviato alla Regione Calabria il documento all’Allegato 3 – Modello istanza di cui all’Articolo 10 del Protocollo (richiesta alla Regione Calabria ai fini dell’adozione di una nuova Legge Regionale in materia di tutela dei Corpi Idrici e disciplina degli scarichi)?
La Provincia ha risposto che l’Allegato 3 è stato sottoscritto da tutti i 21 Comuni del Tirreno cosentino e inviato alla Regione Calabria il 15 dicembre 2021.

I Comuni hanno inviato l’Allegato 1 – Scheda Progetto (scadenza fissata al 17.12.2021) alla Provincia per notificare lo stato di avanzamento di progetti di realizzazione e potenziamento degli impianti di depurazione?
La Provincia ha risposto che al momento solo due Comuni hanno inviato l’ Allegato 1: Belvedere e Santa Maria del Cedro e che si è in attesa che anche gli altri Comuni possano preparare e inviare la Scheda progetto in modo da poter poi trasmettere tali report comunali alla Regione Calabria.

È stata avviata da parte della Provincia la progettazione del portale web (che dovrà essere operativo dal 03.06.2022)?
La Provincia ha comunicato che si è deciso di rimandare ogni tipo di organizzazione e progettazione a dopo le elezioni del Presidente della Provincia, previste il 20 marzo. Il 20 dicembre, il segretario generale della Provincia di Cosenza ha notificato al vicepresidente, Ferdinando Nociti il subentro nella qualità di Presidente facente funzioni. Per correttezza istituzionale ed essendo anche il Presidente Nociti candidato alla presidenza della Provincia, si è rimandata ogni scelta sul Protocollo d’Intesa per la salvaguardia e la tutela del mare a dopo le elezioni, certi che si lavorerà in continuità con quanto svolto fino ad oggi. Essendo la scadenza di progettazione del portale prevista a giugno, la Provincia ha ritenuto di avere tempi congrui per avviare e ultimare tale progettazione dopo le elezioni provinciali. 

Sono state inviate altre domande di adesione al Protocollo?
La Provincia ha comunicato che al momento non sono pervenute altre richieste di adesione al Protocollo.

Sono state attuate eventuali soppressioni di scarichi illeciti (art. 8 del Protocollo). Se sì, da parte di quali Comuni?
La Provincia ha risposto che non sono ancora state intraprese le azioni previste dall’ art. 8 del Protocollo e le stesse inizieranno con l’avvicinarsi della stagione estiva. Informazioni relative a eventuali controlli effettuati da personale della Polizia provinciale sono al momento sottoposti a segreto d’indagine.

Per quanto compete all’associazione Mare Pulito, si sta ultimando la preparazione del materiale necessario per le attività previste dall’ Art. 6 del Protocollo (sensibilizzazione ambientale e formazione sul tema della depurazione e del ciclo delle acque), allo scopo di responsabilizzare e coinvolgere le nuove generazioni nella tutela dell’ambiente. Questi incontri sono previsti per la prossima primavera, auspicando la fine o quantomeno l’attenuazione dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. (rcs)

 

La denuncia dell’Associazione Mare Pulito: Al Comune di Falconara Albanese non sono mai arrivati fondi per depurazione

Una referente dell’Associazione “Mare Pulito” ha incontrato, mercoledì scorso 16 febbraio, il sindaco di Falconara Albanese, Francesco Candreva, e l’assessore Benedetto Tocci, la cui Amministrazione comunale non ha ricevuto i fondi per la depurazione, di cui era destinataria nel 2020.

Dopo un incontro della precedente amministrazione cittadina con l’Assessore alla Tutela dell’Ambiente della giunta Santelli, Col. Sergio De Caprio, risalente al settembre 2020 il comune di Falconara Albanese era risultato destinatario di un finanziamento pari a 650mila euro per la realizzazione della terza linea dell’impianto di depurazione. Fondi che ancora oggi, 17 febbraio 2022, non risultano essere pervenuti al comune di Falconara che, da solo, non potrebbe sostenere i costi di un tale efficientamento.
Alla luce di quanto emerso durante l’incontro con il sindaco di Falconara Albanese Francesco Candreva e l’Assessore Benedetto Tocci, l’Associazione Mare Pulito chiede pertanto al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che vengano al più presto sbloccati i fondi necessari e attesi da ben due anni, per ottimizzare la depurazione e tutelare il mare dagli scarichi anomali.

Fra i temi affrontati gli aggiornamenti riguardo il Protocollo d’Intesa per la salvaguardia e la tutela del mare, firmato in via ufficiale il 3 dicembre 2021 e a cui hanno aderito ventuno comuni del Tirreno Cosentino fra cui la stessa Falconara Albanese. L’Amministrazione ha ribadito la volontà di attuare le misure previste dal Protocollo, ivi inclusa la mappatura della rete fognaria comunale.

La referente di Mare Pulito, il sindaco Candreva e l’assessore Tocci hanno affrontato anche la questione riguardante gli scarichi anomali nel torrente Malpertuso, alla cui foce, durante le scorse estati, è risultata, in alcuni periodi, una non conformità relativa alla balneazione.

Ultimo argomento di cui la referente di Mare Pulito ha discusso con il sindaco di Falconara Albanese e l’Assessore Tocci, la situazione del locale impianto di depurazione. Nessun lavoro di efficientamento del depuratore cittadino è previsto, al momento, non avendo la Regione Calabria ancora stanziato i fondi previsti per tali lavori. (rcs)

 

Venerdì i soggetti istituzionali firmeranno il Protocollo d’intesa per la Salvaguardia e la Tutela del Mare

Domani, nella Sala Nova della Provincia di Cosenza, i soggetti istituzionali firmeranno il protocollo d’intesa per la Salvaguardia e la Tutela del Mare, promosso dall’Associazione Mare Pulito.

A firmare questo importantissimo protocollo, che impegna tutte le parti in causa a un lavoro coordinato su ciò che concerne la gestione delle acque marittime, con particolare attenzione alle fonti inquinanti da individuare e reprimere, e prevede un aggiornamento trasparente da parte di ogni comune sulle proprie attività di controllo, la Provincia di Cosenza, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’ambiente della Calabria e i diciannove comuni firmatari: San Nicola Arcella, Bonifati, San Lucido, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Guardia Piemontese, Sangineto, Cetraro, Longobardi, Fuscaldo, Grisolia, Amantea, Paola, Santa Maria del Cedro, Acquappesa, Tortora, Diamante, Scalea, Fiumefreddo Bruzio.

«Pochi giorni ci separano dalla concretizzazione di un sogno al quale abbiamo lavorato, costantemente, nel corso dello scorso anno – ha dichiarato l’Associazione Mare Pulito –. Abbiamo raggiunto un risultato storico portando gli attori istituzionali a dialogare fra loro in un incontro via streaming da cui è scaturito lo stesso Protocollo».

«Siamo entusiasti! – si legge – Se avremo un mare più pulito e più sano, lo avremo grazie al contributo di tutti al Protocollo d’Intesa per la Salvaguardia e la Tutela del mare. Lo abbiamo scelto come motto della nostra Associazione: ‘Uniti, possiamo’ per questo nel corso dell’anno abbiamo messo tutto il nostro impegno nel dialogo costante con le parti coinvolte per raggiungere questo importante risultato. Il mare e l’ambiente restano la nostra principale preoccupazione come dimostra la quotidiana attività di divulgazione di buone pratiche attraverso la Pagina Facebook e il profilo Instagram della nostra associazione e attraverso il sito www.marepulito.org».

Su un apposito archivio online provinciale, verranno pubblicati dati, comunicazioni e documentazioni delle avvenute attività di tutela e monitoraggio. 

L’associazione Mare Pulito si impegna a vigilare che il Protocollo venga rispettato, aggiornando costantemente, nella totale trasparenza che ci ha sempre contraddistinto, la popolazione. L’associazione sarà impegnata anche ad organizzare giornate di formazione nelle scuole continuando l’attività di divulgazione e sensibilizzazione.

Il 20 giugno il flashmob #abbracciamoilmare dell’Associazione Mare Pulito

Domani mattina, alle 12, in tutti i 21 Comuni della costa tirrenica cosentina, il flashmob #abbracciamoilmare organizzato dall’Associazione Mare Pulito.

Un grande evento per festeggiare insieme l’arrivo dell’estate e per ribadire, ancora una volta, quanto sia importante, per tutti i soci dell’Associazione, tutte le sostenitrici e i sostenitori, la salute del mare. Il flash mob è libero e aperto a tutti, senza bandiere né colore politico e tutti potranno prendervi parte, da soli o in compagnia

Il flashmob vedrà protagoniste le spiagge del Tirreno Cosentino: a Mezzogiorno in punto, ci si radunerà sul bagnasciuga coinvolgendo, laddove possibile e nel rispetto delle vigenti misure anti-Covid, i turisti presenti in spiaggia. Dando le spalle ai monti, ci si rivolgerà verso il mare in un grande abbraccio virtuale che sarà immortalato in foto o video, anche in modalità Diretta social, poi condivisi sulla pagina Facebook ufficiale di “Mare Pulito – Salviamo il Tirreno Cosentino”.   

Nel comune di Paola, prima e dopo del flashmob #abbracciamoilmare si terranno altre due importanti iniziative: una organizzata dal Club Nautico di Paola, l’altra dall’Associazione Plastic Free.

Dalle 9, i volontari di Plastic Free si riuniranno presso la zona Pennelli (altezza lido bar Le Lampare Chiringuito) per la raccolta dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia. Raccolta aperta a tutti coloro che vogliono partecipare iscrivendosi sul portale dell’associazione.

Per l’intera giornata si svolgeranno anche gli eventi del Vela Day, organizzato dal Club Nautico Paola che prevede alle 9.30 l’operazione spiagge e fondali puliti insieme al Gruppo Subacqueo Paolano e dalle 14.30 fino alle 18.30 un’uscita in barca. 

Il flash mob #abbracciamoilmare si terrà in collaborazione con tutte le associazioni amiche di Mare Pulito: Circolo Vitambiente-Cosenza – Club Nautico Paola-Ass. sportiva dilettantistica – Lions Club Belvedere Marittimo “Riviera dei Cedri” – The Convent Centre – Riviera Blu-Difendiamo il nostro mare Paola – CGIL Amantea – CGIL Paola – CGIL Cosenza – Riblanum Alternative – Coastclick – Torremezzo Bene Comune – Associazione La Riviera – Cleto Festival – A.S. gruppo subacqueo paolano onlus – La Terra di Piero – Esse Turismo Calabria – Il bello di Amantea – Fium Art-Associazione socio culturale – Radio Ciroma – Confapi – Urban Hub Amantea. (rcs)