Domani mattina, all’Aula Magna del Liceo Artistico “Frangipane” di Reggio Calabria, alle 10, si terrà il seminario Fragili voci in un infinito altrove.
Si tratta dell’ultimo appuntamento teorico all’interno del progetto annuale di mostre che intende sviluppare la traccia tematica che sarà la guida dell’ultima esposizione che avrà luogo presso l’Ipogeo di Reggio Calabria dal 27 aprile al 4 maggio 2023. L’evento è stato realizzato con l’appoggio del Comune di Reggio Calabria, con la partecipazione dell’assessore Antonino Malara e dell’assessore Irene Calabrò e grazie alla collaborazione dell’Inner Wheel Club di Reggio Calabria, rappresentato dalla presidente prof.ssa Rory Modafferi e dalla vice presidente prof.ssa Viviana De Blasio.
Grazie al sostegno della dirigente scolastica, Catena Giovanna Moschella, e grazie a validi colleghi delle discipline d’indirizzo che hanno fortemente creduto in questo progetto espositivo annuale che vede protagonisti gli alunni del Liceo Artistico “Mattia Frangipane”, il liceo esce fuori dalle aule ed approda in uno dei siti archeologici meno noti della città. Obiettivo del progetto è permettere di vivere un’esperienza da protagonisti ai discendi, familiarizzare con i meccanismi espositivi, di allestimento e di curatela e intessere una trama che favorisce il dialogo tra l’antico e l’arte contemporanea. L’ideatrice del seminario Fragili voci, propedeutico alla mostra, la storica dell’arte e docente prof.ssa Stefania Fiato, ha strutturato una serie di seminari che hanno come macro tema la conoscenza di sé e i sentimenti.
Assumendo come osservatorio privilegiato la fase evolutiva dell’adolescenza, tenendo conto dell’esperienza di chiusura dovuta al covid, ci si propone attraverso una serie di incontri e la realizzazione di tre esposizioni, di guidare i discenti ad affrontare questa opportunità che è la conoscenza di sé e la gestione dei sentimenti. Il piano di lavoro si amplia ulteriormente di nuove sfaccettature grazie alla preziosa presenza degli artisti Giovanni Longo e Giuseppe Negro, che accomunati dall’esperienza di Teofanie. Apparizioni contemporanee, che ha avuto luogo presso Casino Macrì all’interno del Parco Archeologico di Locri Epizefiri, la scorsa estate, saranno testimonianza viva della professione d’artista e dei processi creativi alla base delle loro visioni artistiche.
Intervengono dott.ssa Francesca Praticò, psicologa e psicoterapeuta G.O. presso il Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria, prof.ssa Annamaria Mittica, filosofa e docente, prof. Giuseppe Negro, Artista e docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, Giovanni Longo, artista visivo e Luca Scornaienchi, sceneggiatore, curatore e direttore artistico del Museo del Fumetto di Cosenza. (rrc)