È stato presentato, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, Levitas, il progetto che punta a far scoprire e riscoprire i palazzi e i luoghi che compiono il secolo di vita e ci raccontano uno stile molto amato: il liberty.
Il progetto, ideato dalla events manager Patrizia Sorrentino e dal fotografo Alfredo Muscatello, commissionato dallo chef Filippo Cogliandro, è stato presnetato alla presenza del Sindaco facente funzioni del Comune, Paolo Brunetti, del sindaco facente funzioni della MetroCity, Carmelo Versace, dell’assessore comunale alla cultura, Irene Calabrò, che hanno sposato e patrocinato il progetto.
Da sempre celebrati da riviste di settore e dai beni culturali, sulla scia della corrente artistica Art Nouveau, questi edifici divengono fulcro di un ben più ricco progetto che coinvolge tutti i sensi, attraverso una serie di appuntamenti che ripropongono in chiave moderna cibo, arte, moda e architettura.
È lo chef Filippo Cogliandro, una delle figure più influenti nel panorama gastronomico della città, a guidarci attraverso questo percorso affascinante, ad aprire questa finestra sul passato, regalandoci uno sguardo profondo tra eclettismo e liberty.
Ecco il primo degli eventi di “Levitas” per una vera e propria celebrazione che parte il 6 maggio da Palazzo Mottareale, sede dell’A Gourmet, l’Accademia di Filippo Cogliandro, posizionato in maniera strategica grazie allo splendido affaccio dal quale si può proiettare lo sguardo contemporaneamente sullo Stretto di Messina, sul lungomare Falcomatà e sul centralissimo corso Garibaldi; un luogo in cui i sapori e gli odori della cucina mediterranea vengono esaltati dal meraviglioso contesto in cui vengono presentati… cucina, arte e vista.
Nel corso dell’evento si susseguiranno esibizioni di artisti dello stile di alcune tra le più importanti realtà del nostro territorio, una serata glamour dove la moda è abbinata alla cucina, in libero stile, in una città che, da sempre, è culla di bellezza, e la serata racchiude l’essenza del bello in uno dei più bei palazzi che insistono sul territorio.
L’edificio, splendida costruzione del novecento, sarà il primo contenitore di un evento-spettacolo e proseguirà con una sorta di celebrazione attraverso un percorso di eventi che si terranno nei vari edifici che compiranno i 100 anni.
Eventi di grande stile per celebrare il bello, il buono, il valore del patrimonio culturale che ci appartiene e che ci coinvolge in uno splendido percorso. (rrc)