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LAMEZIA TERME (CZ) – Un momento di riflessione sull’acqua al Parco fluviale Mastroianni

«Che scorrano la giustizia e la pace» è quest’anno il tema del Tempo ecumenico del Creato, ispirato dalle parole del profeta Amos: «Come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne» (Am5,24).

«Come un fiume è fonte di vita per l’ambiente che lo circonda, così la nostra Chiesa sinodale dev’essere fonte di vita per la casa comune e per tutti coloro che vi abitano». Questo il pensiero di Papa Francesco per il “Tempo del Creato” iniziato il primo settembre scorso in concomitanza con la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato; questo periodo si concluderà il 4 ottobre prossimo, festa di san Francesco d’Assisi.

Sulla scìa di questi principi ispiratori si declinerà l’incontro “L’acqua è” previsto per le 10 del 25 settembre 2023 all’interno del parco fluviale “Felice Mastroianni” di via Ferlaino a Lamezia. Promotore dell’iniziativa è il Cda Calabria Odv, guidato da Graziella Catozza, in collaborazione con il Movimento “Laudato Sì”. Parteciperà una delegazione dell’istituto comprensivo Manzoni-Augruso che ha sede proprio dinanzi al parco fluviale; insieme alla dirigente Antonella Mongiardo saranno presenti alcuni docenti con una rappresentanza degli alunni. Interverranno don Francesco Farina, responsabile diocesano per la Pastorale della Salute; Suor Elisa Visani, esponente del Movimento Laudato Sì Lamezia; il dottor Salvatore Opipari e la dottoressa Giovanna Cento, entrambi psicologi.

«Come possiamo contribuire al fiume potente della giustizia e della pace in questo Tempo del Creato? Dobbiamo decidere di trasformare i nostri cuori, i nostri stili di vita e le politiche pubbliche che governano le nostre società. Per prima cosa, contribuiamo a questo fiume potente trasformando i nostri cuori. È essenziale se si vuole iniziare qualsiasi altra trasformazione».

Queste le considerazioni di Papa Bergoglio che corroboreranno lo scambio di idee e di propositi durante la manifestazione all’interno dell’area verde di via Ferlaino. I promotori dell’iniziativa ricordano che il Santo Padre richiama «la “conversione ecologica” di San Giovanni Paolo II. “Papa Wojtyla – evidenzia il pontefice – ci ha esortato a compiere il rinnovamento del nostro rapporto con il creato, affinché non lo consideriamo più come oggetto da sfruttare, ma al contrario lo custodiamo come dono sacro del Creatore. Rendiamoci conto, poi, che un approccio d’insieme richiede di praticare il rispetto ecologico su quattro vie: verso Dio, verso i nostri simili di oggi e di domani, verso tutta la natura e verso noi stessi».

Un impegno che vale per tutti, credenti e non credenti. «Poiché – afferma ancora Papa Bergoglio -tutti siamo chiamati a vivere in armonia, essendo custodi responsabili della nostra casa comune, il che implica che dobbiamo impegnarci tutti a prenderci cura della vita in tutte le sue forme. Il Tempo del Creato è per noi un tempo propizio per lavorare alla realizzazione di un’ecologia integrale e, soprattutto, per riconoscere che l’intero creato parla della bellezza del suo autore». (rcz)