Buona la prima per la stagione teatrale di Cassano allo Ionio, organizzata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, che ha preso il via con lo spettacolo Tutto il mondo è Calabrese di Gennaro Calabrese.
Dopo un Calabrese a Roma, un Calabrese su Marte, non poteva mancare un Calabrese nel mondo, dunque, che si ritrova nel suo garage, a risistemare non solo i suoi attrezzi da lavoro, ma anche il suo “mondo” interiore fatto di voci, ricordi e molteplici personalità. Un racconto sul mondo artistico di Gennaro raccontando un viaggio metaforico fatto da un giovane ragazzo che, lontano da casa, non si è mai sentito solo perché tutto il mondo è calabrese. «Un po’ perché tutto il mondo è paese, ma ancor di più perché – afferma l’istrionico attore – tutto il mondo è Calabrese e lo dimostra questa nuova avventura teatrale. La calabresità – ha detto ancora – è ovunque e come una premurosa mamma, ti fa sentire il suo calore e affetto».
Prima di dare il via allo spettacolo saluti alla città anche da parte del sindaco Giovanni Papasso – accompagnato dal vicesindaco Antonino Mungo, dall’assessore Elisa Fasanella, dal presidente del consiglio Lino Notaristefano e dalla consigliera con delega Carmen Gaudiano – e dal direttore artistico Andrea Solano.
Nel corso del suo intervento il sindaco Papasso ha ribadito come grazie a progetti come questo si stia riuscendo a portare nel teatro comunale tantissima gente da fuori Cassano «ed è quello – ha specificato – a cui noi puntiamo per rilanciare la nostra città. Certo le attività culturali e teatrali per il 2024 non si fermeranno a questa stagione. Puntiamo a far diventare Cassano, oltre che città cantiere, anche città della cultura. Motivo per cui lavoriamo per organizzare anche una stagione teatrale estiva a Sibari per puntare ancora di più sul turismo di qualità. Certo è che il fatto che Cassano con il concertone di Capodanno dei Boomdabash e con il fatto che eventi come questo di Gennaro Calabrese compaiano nelle rassegne come tra i 4-5 spettacoli più importanti a livello regionale significa che stiamo facendo bene il nostro lavoro».
Appuntamento ora a mercoledì 24 gennaio alle ore 21 con il monologo Io, Shakespeare e Pirandello. Giorgio Pasotti porterà in scena un viaggio attraverso personaggi e celebri monologhi che hanno reso immortali i due grandi autori. Uno spettacolo intenso ed emozionante, con uno tra i più amati attori italiani. (rcs)