L’ escalation di gesti sconsiderati e vili dimostra, ancora una volta, la solitudine dei Sindaci e degli amministratori locali». È quanto ha dichiarato il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, partecipando al Consiglio comunale aperto di Bisignano, esprimendo «la mia vicinanza e la mia solidarietà a nome dell’intero esecutivo municipale e di tutta la città di Cosenza, al sindaco Francesco Fucile, a tutti i suoi amministratori ed alla meravigliosa e dinamica comunità bisignanese dopo gli atti intimidatori subiti dalla consigliera comunale, Maria Rosaria Sita e dall’assessore Pierfrancesco Balestrieri».
«L’escalation di gesti sconsiderati e vili, che condanno fermamente, dimostra, ancora una volta, la solitudine dei sindaci e degli amministratori locali – ha ribadito – che hanno fatto della legalità e della trasparenza il baluardo distintivo della loro azione di governo. Costoro, vittime di atti criminali, nei processi, spesso, diventano i veri accusati, perché la politica viene considerata una cosa sporca e tutti i politici ritenuti privi di moralità. Non è così».
«La maggior parte degli amministratori operano nel segno della legalità e della trasparenza – ha spiegato – e devono essere supportati e sostenuti stigmatizzando gli atti intimidatori che contro di loro vengono perpetrati e, soprattutto, chi lo compie senza tentennamenti e scusanti. Peraltro, noi Sindaci siamo la spugna istituzionale perché prossimi ai cittadini ed ai loro bisogni, lasciati soli anche nell’affrontare e tentare di risolvere le problematiche delle nostre comunità, che spesso parlano, soprattutto alle nostre latitudini, il linguaggio chiaro del disagio sociale ed economico».
«Ritengo necessario, quindi – ha concluso – che siano offerti agli amministratori locali i supporti essenziali ed indispensabili affinché possano operare nel migliore dei modi al fine di poter rispondere adeguatamente alle giuste richieste, a volte impellenti, dei cittadini». (rcs)