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Madonna della Sanità di Badolato

In Perù una statua della Madonna della Sanità di Badolato

Al primo impatto sembra essere l’originale ma, se si guarda più attentamente, invece è una copia – quasi del tutto identica – della Statua della Madonna della Sanità quella scoperta dall’Università delle Generazioni in Perù, nella città di Huanuco.

«È la prima volta – si legge in una nota dell’Università delle Generazioni – che si ha notizia di una “esportazione” del culto della Madonna tanto cara ai badolatesi, ma anche ai devoti dei paesi attorno, come attesta la tradizione millenaria».

«Infatti, di solito – prosegue la nota – sono i nostri emigrati all’estero o in altre parti d’Italia che, pure per sentirsi legati alle proprie radici, organizzano le medesime feste della comunità d’origine, spesso portando in processione le statue degli stessi santi, o almeno quella del patrono, nei loro luoghi di emigrazione».

Questa riproduzione, invece, è frutto della devozione di Caterina Gerardina Guarna, badolatese doc che, insieme al marito Angelo Verga e alla loro onlus – ong Senza confini, ha costruito un Centro Ambulatorio ospedaliero che, al suo interno, ospita una teca con la riproduzione esatta della statua – pure nelle dimensioni – realizzata da un artista locale basandosi sulle fotografie messe a disposizione.

 La bravura dell’artista è stata veramente grande persino per la fedeltà ai particolari inventati a fine ottocento da un bravo scultore ligneo di Napoli, un tal Cocchiara, e poi ripresi dalla più recente statua replicata nel 1964 dal Perathoner di Ortisei (BZ) e benedetta da Papa Paolo Sesto nella basilica di San Pietro in Vaticano, dopo l’incendio avvenuto domenica 25 agosto 1963 di quella originaria napoletana. 

I coniugi Angelo Verga e Caterina Gerardina Guarna (che tempo fa hanno ottenuto un premio speciale da parte di Papa Giovanni Paolo II per i meriti “missionari” della onlus-ong “Senza confini” da loro fondata e diretta) hanno confidato all’Università delle Generazioni il desiderio di poter intrecciare un gemellaggio tra i due centri di culto o anche tra la Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e la Diocesi di Huanuco istituita nel 1865 da Papa Pio Nono.

Si tratterebbe, altresì, di aiutare volontariamente, in tutti i modi possibili, la onlus – ong “Senza confini” la quale, in poco meno di venti anni ha realizzato numerose e importanti opere (specialmente di carattere socio-sanitario e adozioni a distanza) a favore delle popolazioni in difficoltà di Perù, Colombia, Ecuador, Bolivia, Camerun, Nepal e Guinea Equatoriale. (rcz)