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A Catanzaro il Congresso sull'Allergologia Pediatrica oggi in Calabria

A Catanzaro il Congresso sull’Allergologia Pediatrica oggi in Calabria

Prende il via domani, all’Hotel Guglielmo di Catanzaro, il primo Congresso L’Allergologia pediatrica oggi in Calabria.

Obiettivo del congresso, che si chiuderà sabato 14 settembre, è quello di creare una rete integrata ospedale-territorio per garantire ai bambini con patologie allergologiche l’accesso a uno specialista pediatra allergologo, evitando che vengano seguiti da allergologi per adulti, non sempre adeguatamente formati per le specifiche esigenze pediatriche.

Questo programma mira a migliorare la diagnosi precoce, la gestione e il follow-up delle allergie pediatriche in tutta la regione.
1. Struttura della rete: integrazione tra ospedale e territorio
• Centri di Riferimento Allergologico Pediatrico (Crap): Identificazione di centri ospedalieri di riferimento, uno per ciascuna area della regione, in cui il personale sia altamente specializzato in allergologia pediatrica. In questi centri, i bambini saranno seguiti esclusivamente da pediatri allergologi, con competenze specifiche per la gestione delle allergie infantili, evitando il ricorso a specialisti per adulti.
• Collegamento con il territorio: Creazione di un network di pediatri di libera scelta e strutture sanitarie territoriali, in grado di collaborare strettamente con i centri ospedalieri, garantendo una gestione coordinata delle patologie allergiche, sempre sotto la supervisione di specialisti pediatrici.
2. Percorsi formativi per pediatri di libera scelta
• Formazione in allergologia pediatrica: Corsi di formazione rivolti ai pediatri di libera scelta per migliorare le loro competenze nella gestione delle allergie nei bambini, affinché possano identificare tempestivamente i casi più complessi e riferirli ai centri specialistici pediatrici.
3. Formazione specifica del personale ospedaliero
• Aggiornamento professionale per il personale pediatrico: Percorsi di formazione continua per medici e infermieri delle strutture pubbliche in allergologia pediatrica, per garantire una gestione ottimale delle patologie nei bambini e ridurre il rischio di far ricorso a specialisti non pediatrici.
4. Siaip come promotore della rete e delle proposte formative in collaborazione con le Università Regionali.
• Ruolo della Siaip: La Siaip, come ente promotore, garantirà che la rete allergologica pediatrica si basi su un modello centrato esclusivamente sul bambino, fornendo percorsi di formazione certificati e linee guida per la gestione delle allergie pediatriche.

5. Proposta alla parte politica regionale calabrese
• Impegno della Regione: Richiesta di sostegno politico e finanziario per l’implementazione di questa rete, con un chiaro impegno a garantire che i bambini con allergie vengano seguiti da pediatri allergologi formati, evitando il ricorso a specialisti non specificamente preparati per l’età pediatrica.
• Riduzione della migrazione sanitaria: Implementando una rete allergologica pediatrica di qualità, si ridurrà significativamente la necessità per le famiglie di rivolgersi a centri sanitari del Nord Italia, diminuendo il disagio per i pazienti e i loro familiari. Questo comporterà anche un notevole risparmio economico per la Regione, evitando i costi legati alla migrazione sanitaria verso altre regioni.

«Questo programma pone al centro il diritto del bambino di essere seguito da specialisti pediatrici competenti in allergologia, superando l’attuale carenza di figure specifiche, riducendo la migrazione sanitaria e offrendo una risposta sanitaria adeguata e specialistica in Calabria, con benefici sia per i pazienti che per le finanze regionali», ha detto Giovanni Capocasale, coordinatore Regione Calabria Siaip. (rcz)