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A Cosenza si presenta il Nuovo Centro Studi su Salute, Società e Territorio dell'Unical

A Cosenza si presenta il Nuovo Centro Studi su Salute, Società e Territorio dell’Unical

Martedì 25 giugno, a Cosenza, alle 17, nella Casa delle Culture, sarà presentato il nuovo Centro Studi su Salute, Società e Territorio.

Il Centro rappresenterà la più grande struttura di ricerca interdipartimentale ospitata dall’ateneo, coinvolgendo nove dei suoi dipartimenti: il dipartimento di scienze politiche e sociali  (capofila), il dipartimento di ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica; il  dipartimento di ingegneria meccanica, energetica e gestionale; il dipartimento di economia,  statistica e finanza; il dipartimento di farmacia e scienze della salute e della nutrizione; il  dipartimento di matematica e informatica; il dipartimento di culture, educazione e società; il  dipartimento di ingegneria dell’ambiente; il dipartimento di biologia, ecologia e scienze della terra.

La conferenza stampa inaugurale sarà l’occasione per avviare il lavoro divulgativo del CST presentando i risultati di studi recenti, in cui si utilizzano dati sulla Calabria elaborati dai componenti  del centro per esplorare tematiche di grande rilevanza per la regione. Verranno presentati i risultati  di ricerche circa gli effetti delle tecnologie sanitarie, i servizi digitali e l’elaborazione di dati complessi  per la diagnosi e la cura delle malattie, il ruolo della nutrizione e degli stili di vita sulla salute fisica e  la longevità, i servizi di salute mentale in Calabria e gli studi sul benessere psicologico di bambini ed  adulti, e studi sugli effetti dei disastri ambientali sulla salute della popolazione calabrese e sugli  effetti delle politiche territoriali sul benessere sociale delle comunità.  

Nel dibattito pubblico sulla Calabria, ritorna frequentemente il tema della sanità. Salute e sanità,  tuttavia, non sono sinonimi. L’obiettivo del CST è quello di riflettere e produrre ricerca attorno al  tema della salute, intesa come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non  semplicemente l’assenza di malattia e di infermità, come ricorda l’Organizzazione Mondiale della  Sanità. Ma cosa determina questo benessere? Le sue determinanti sono molteplici: biologiche, genetiche, ma anche sociali, economiche ed ambientali. Da questa prospettiva, dunque, per  rispondere al bisogno di salute ed estendere il benessere sociale, non è sufficiente ragionare solo in  termini di offerta di posti letto nelle strutture ospedaliere o di prestazioni specialistiche.  

Le diverse competenze scientifiche che animano il Centro lavoreranno esattamente in questa  direzione: interrogarsi su come intervenire per poter migliorare lo stato di salute e benessere  individuale e di comunità e promuovere la cultura dell’adozione di politiche pubbliche basate sulle  evidenze scientifiche. In questo ambizioso obiettivo confluiranno due delle tre missioni che ha l’Unical come ogni ateneo: produrre ricerca e restituire alla cittadinanza i frutti del processo  scientifico diffondendo le conoscenze acquisite attorno ai temi studiati.  (rcs)