Il Partito Democratico si è riunito, a Lamezia Terme, per fare il punto sull’anno che sta per chiudersi e sulle tante questioni che restano aperte e bisognose di azioni immediate nella nostra Calabria. Presente, all’evento, il senatore e segretario regionale del partito, Nicola Irto.
«Dopo tanti anni di commissariamento, il partito ha finalmente saputo operare un rinnovo degli organismi dirigenti, a cominciare dai vertici provinciali fino al segretario regionale, Nicola Irto, intorno al quale stiamo dimostrando quella coesione che si è riverberata anche nell’intensa attività svolta all’interno del Consiglio regionale e che è stata la chiave determinante per condurre ad una posizione unitaria in vista del congresso nazionale», ha dichiarato il capogruppo in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua.
«Il nuovo anno alle porte – ha spiegato – richiederà un impegno coerente e costante rispetto ai temi fondamentali sui quali gli annunci del governo regionale non hanno finora prodotto gli attesi risultati. La grande svolta sulla sanità è ben di là da venire; sul lavoro, manca un piano organico ad hoc; per il dissesto idrogeologico, i finanziamenti nazionali restano poca cosa; le infrastrutture scontano il peso di una propaganda che somiglia sempre più a una presa in giro, a cominciare dalle risorse per la statale 106, incerte e spalmate su 15 anni. Di questi ultimi giorni, poi, è il nostro appello a dimostrare coraggio e chiarezza su un organico piano regionale universitario, recidendo di netto campanilismi sterili e fuori dal tempo».
«Saranno queste – ha concluso Bevacqua – le coordinate che guideranno il nostro operato sin da subito, anche attraverso una capillare serie di iniziative sui territori, intese a rendere i calabresi consapevoli delle sfide primarie e a raccoglierne le istanze. Il nostro augurio è che si possa lavorare tutti insieme per un nuovo tempo della Calabria». (rcz)