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A Pino Nano il Premio Letterario Roma International

A Pino Nano il Premio Letterario Roma International

Giornalista, scrittore, autore televisivo. È andato a Pino Nano il Premio alla Carriera per il Giornalismo della prima edizione del Premio Letterario Roma International, parterre delle grandi occasioni, serata di grande suggestione ieri sera al Teatro Ghione di Roma, presenti scrittori, saggisti, poeti, artisti e critici di ogni parte d’Italia.

«Un Premio alla carriera – dice Pino Nano – per giunta nel cuore di Roma alle spalle del Vaticano dove ho lavorato per tanti anni mi riempie di orgoglio. E nell’anno in cui la Rai festeggia i 70 anni della nascita della televisione e i 100 anni della radio vorrei dedicare questo riconoscimento alla mia carriera televisiva alla mia redazione di origine, la Sede Rai della Calabria, dove 42 anni ho incominciato a fare il cronista radiotelevisivo».

«Un Premio – ha aggiunto – che dedico ai miei vecchi capiredattori, ai miei compagni di lavoro, tutti nessuno escluso, e ai tecnici che mi hanno accolto e accompagnato nel mio lavoro quotidiano per 37 lunghi anni di lavoro».

È stato il presidente della Giuria del Premio, il giornalista Gianni Garrucciu, a spiegare le motivazioni del prestigioso riconoscimento a Pino Nano: «Per i suoi quasi 40 anni di giornalismo radiotelevisivo, per i suoi saggi dedicati alla storia sociale della Calabria, che è la sua terra di origine, per la forza emotiva dei suoi due film dedicati al fenomeno Natuzza Evolo, la donna che a Pasqua viveva il mistero delle stigmate, e che grazie agli speciali Rai è diventato oggi un fenomeno mediatico di dimensioni internazionali».

Il Premio Letterario Roma International, spiega invece il suo animatore e fondatore, l’editore Roberto Sarra, «nasce con lo scopo di scoprire nuovi talenti, e soprattutto dare lustro agli autori già affermati in Italia e all’estero, portando nella Città eterna culla di cultura, autori provenienti da ogni parte del mondo e stimolando gli artisti a nuove creazioni ispirate dalle bellezza che la città stessa esprime».

Tra un anno esatto, la seconda edizione. (rrm)