È stata una scommessa culturale che ha conquistato reggini e turisti la prima edizione del “Cilea Lyric & Classic music Festival”, conla direzione artistica di Alessandro Tirotta.
Un programma di tutto rispetto che ha visto esibirsi professionisti della lirica e della musica, tutte figure, in grandissima parte, formatesi ed operanti nella città dello Stretto. A dimostrazione che il Conservatorio Cilea è in grado di attivare e portare a termine percorsi di alto livello qualitativo sfornando talenti che non hanno nulla da invidiare ad altri colleghi del Paese intero.
Sono stati registrati pareri positivi in modo corale che ratificano e certificano il successo indiscusso del festival. Il sindaco Giuseppe Falcomatà non nasconde la propria soddisfazione rimarcando il valore della scelta culturale operata: «Fin dalla presentazione del programma della nostra Estate Reggina avevamo anticipato e descritto all’opinione pubblica la scelta di un’offerta diversificata, per target culturali e fasce d’età, che incrociasse il favore di tutta la popolazione».
«Abbiamo tradotto e declinato questa volontà politica – ha concluso — con la realizzazione di alcuni Festival che vogliamo rendere permanenti nel tempo: ReC, Morgana, RadiCi, Cilea Lyric & Classic Music Festival. Il successo congiunto di pubblico e critica, supportato dai numeri, è dimostrazione che la visione era corretta, ora spingiamo lo sguardo oltre programmando già per l’anno prossimo le future edizioni che dovranno essere ancora più belle implementando i risultati di questa stagione».
Alle parole del Sindaco fanno eco quelle del consigliere Filippo Quartuccio: «Abbiamo voluto investire sulla lirica perché, già negli anni passati, abbiamo verificato un alto grado di apprezzamento ed abbiamo scelto consapevolmente di offrire alla città un festival di lirica e musica classica coinvolgendo professionisti locali. Siamo riusciti a centrare i nostri obiettivi con risultati ampiamente positivi; valorizzando il nostro Conservatorio, i nostri musicisti ed i nostri cantanti riuscendo a farlo, cosa non di poco conto, attraverso l’impiego di risorse esterne (Pn metro plus 2021-27 Distretto Culturale) intercettate ed ottenute grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Carmelo Romeo. Adesso dobbiamo già lavorare alla nuova programmazione per consolidare i risultati ottenuti e potenziare ancora meglio la nostra offerta in modo tale da renderla elemento appetibile ed attrattivo sia per i reggini che per i turisti».
Ai “balconi” di Reggio si affaccia una nuova primavera culturale. (rrc)