di CATERINA RESTUCCIA – Un compleanno importante quello dei 10 anni dell’Associazione “Nasi Rossi con il Cuore” che si è deciso di celebrare e festeggiare in un luogo speciale, il Parco Archeologico dell’antica Medma, come speciali sono i destinatari e le destinatarie dei sorrisi dei gruppi associativi radunati.
Ancora una volta e dopo decine e decine di eventi, ospitati dal Parco Archeologico dell’antica città magnogreca di Medma, gestito dall’Associazione Ropam, i verdi ulivi secolari che ricoprono l’area protetta hanno potuto addolcire con la loro frescura il numeroso pubblico accorso in una tenace e fortemente assolata domenica di fine giugno. Ed importanti sono anche state le presenze delle autorità, che hanno partecipato attivamente all’evento, dal sindaco Pasquale Cutrì e dal parroco del Santuario di Maria Santissima di Patmos Don Salvatore Larocca a Don Pino Varrà suo predecessore e sua guida, che non dimentica mai d’esser presente ai momenti di costruzione comunitaria come questo decennale timbrato “Nasi Rossi”.
Ospite speciale, infine, il vescovo della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, S.E. Giuseppe Alberti, che, pur gravato dai notevoli e molti impegni ecclesiastici dell’intenso mese di giugno, non ha voluto assolutamente assentarsi a questo incontro di forte condivisione di ideali ed emozioni. La sua presenza ha suggellato cristianamente e universalmente il momento associativo, che ha, peraltro, unificato più realtà di volontariato operative sul territorio.
Negli anni scorsi e pre Covid il gruppo si era radunato presso il Centro Presenza di Barritteri, frazione di Seminara, curato da Don Silvio Mesiti, che ha sempre accolto gli e le ospiti con enorme calore e immutata generosità.
«Questa per noi è la settima festa di comunità, dopo la pandemia è la prima volta che ci ritroviamo così numerosi per condividere emozioni e regalare gioia alle persone speciali», ci dice generosamente la Presidentessa dell’Associazione Luana Corica, nonché fondatrice del movimento volontario che porta sorrisi e gioia a tutte le persone speciali.
Ed erano veramente tantissime queste persone speciali tanto che notevoli sono i numeri accolti anche in questa occasione al Parco, i ragazzi e le ragazze speciali erano in 120, che accompagnati ed accompagnate dalle famiglie e dai congiunti e congiunte hanno toccato la bella cifra di almeno 280 presenze. Tutto ciò significa che il Parco Archeologico ha potuto ospitare oltre 350 persone circa, comprendendo volontari e volontarie e ospiti occasionali di passaggio.
Tutto questo è stato possibile grazie alla grande e forte politica di inclusione operata dall’Associazione Nasi Rossi, che ha voluto invitare ogni realtà attiva e sensibile alle tematiche sociali sul territorio. Basti pensare che tra i giocatori in casa erano sul campo ben otto associazioni rosarnesi che hanno, ognuna con i propri strumenti, collaborato alla perfetta riuscita dell’evento. Presenti le associazioni di Rosarno: Nuovamente, Pro Loco, A.Fe.Ro., Federazione Asi motoristica, Scout Agesci Rosarno 1, Scout Agesci Rosarno 2, Ropam, Croce Rossa. Altrettanto significativa e narrativa la partecipazione delle altre associazioni fuori sede, e presenti all’appello davvero in tante, felici di condividere e festeggiare: Associazione Il cuore che sorride di Taurianova, La lavanda dei Piedi di Gioia Tauro, Diversamente Liberi di Rosarno, Gli angeli di Pollicino di Gioia Tauro, I fiori del deserto di Vibo Valentia, Coloriamo l’Arcobaleno di Polistena, i Portatori di gioia Parrocchia Maria SS Addolorata, Unitalsi di Nicotera, Unitalsi di Maierato, Piccoli Grandi Cuori Nascono di Melicucco, Casa Famiglia per persone con AIDS di Castellace, Casa famiglia Il seme della speranza di Scrofario.
Sul gong di chiusura della straordinaria manifestazione i Nasi Rossi con il cuore in onor della loro definizione hanno voluto omaggiare, consegnando al vicepresidente Ropam Michele Sorace, con una bella targa ricordo il Ropam, che con impegno, sacrificio e dedizione ha preparato ed allestito il Parco di Medma al fine di ospitare degnamente e benignamente il lietissimo evento. (cr)