140 persone, in gran parte giovanissime, ma anche lavoratrici, lavoratori e pensionati a lezione di educazione finanziaria sabato mattina a San Sosti in provincia di Cosenza. L’occasione è stata la chiusura in Calabria del quinto mese dell’educazione finanziaria #OttobreEdufin2022, iniziativa promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, guidato dalla professoressa Annamaria Lusardi, tra i principali esperti mondiali sul tema, a cui il comune di San Sosti si era candidato nello scorso agosto ottenendo il patrocinio del Comitato.
Presso la palestra della scuola media Tommaso Campanella per circa 3 ore si è parlato di come tener traccia delle spese, confrontare prezzi e offerte, capire come funzionano i tassi di interesse, perché nulla è regalato, scegliere quanto rischiare, facendosi consigliare da chi è competente. Temi affrontati dopo i saluti istituzionali del sindaco sansostese, Vincenzo De Marco, e del dirigente scolastico Gianfranco Maletta, assieme alla stessa Lusardi, in collegamento web, e con gli interventi di Marco Laudonio, professore a contratto di comunicazione pubblica presso la Sapienza di Roma e componente del Comitato per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e di Vincenzo Abbruzzese, vicepresidente di Coldiretti Cosenza e titolare dell’azienda agricola BioSila di Acri..
L’obiettivo era presentare il portale del Comitato, www.quellocheconta.gov.it alla cittadinanza e rispondere alle domande sui 5 consigli (1. Abbi cura dei tuoi soldi. 2. Informati bene 3. Confronta più prodotti 4. Non firmare ciò che non hai compreso 5. Più guadagni più rischi”) e sulle 7 cose da sapere, nozioni di base che vanno dall’inflazione, al tasso d’interesse composto.
Annamaria Lusardi ha rivendicato «l’adozione della strategia nazionale di educazione finanziaria e il successo della quinta edizione, con oltre 900 iniziative in tutta Italia. Ora sta a ognuno di voi diventare ambasciatori dell’educazione finanziaria”. Con Abbruzzese e Laudonio i ragazzi hanno toccato con mano il significato del termine carovita, come “l’inflazione si mangia la spesa», facendo i conti dei costi che l’imprenditore affronta per produrre il gelato bio e che hanno portato in un anno la coppetta da 2 a 3 euro per il consumatore.
Capire le informazioni da sapere, i dati da cercare, è stato il focus della mattinata, nell’ora di confronto con Laudonio in cui i più giovani hanno potuto soddisfare le loro curiosità sulle tante branche della finanza, spaziando dal ruolo della Banca d’Italia al significato di parole come spread e BTP, ai consigli su cosa studiare per affrontare l’economia, fino a cosa valutare prima di investire sul mattone, sulle criptovalute, o sui libretti di risparmio.
«La sfida è quella della prossimità – ha spiegato Laudonio – dopo la pandemia che ha portato le ultime 2 edizioni del mese a tenersi quasi esclusivamente online era fondamentale tornare a incontrare le persone, confrontarsi per capire come gli argomenti e e le scelte relative a finanza, previdenza, assicurazioni incidono sulla vita di tutti i giorni. Un futuro migliore lo costruiamo giorno per giorno, cominciando dalla scuola. Nei grandi centri, in rete, nei piccoli borghi, da nord a sud. Oggi siamo in Calabria, e in Sicilia, da dove si è collegata con noi la professoressa Lusardi. Sarà sempre così, l’educazione finanziaria va fatta tutto l’anno».
Il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, ricordiamo, ha il compito di programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria per migliorare in modo misurabile le competenze in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazioni.Il Comitato, diretto dalla professoressa Annamaria Lusardi, è composto da: Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Istruzione, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Banca d’Italia, Consob, Covip, Ivass, Ocf, Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti. (pn)