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A Stilo un convegno per i 120 anni della Mangiatorella

A Stilo un convegno per i 120 anni della Mangiatorella

Domani mattina, a Stilo, alle 11, si terrò il convegno dedicato alle imprese e alle aree interne, dal titolo Fare impresa in aree fragili: Limiti, soluzioni e strumenti.

L’evento è stato organizzato in occasione dei 120 dell’azienda Mangiatorella, e sarà un confronto a più voci tra i rappresentanti di Fattoria della Piana (RC), Rubbettino Editore (CZ), D. Lazzaroni & C. Spa (TE), Catasta Pollino (CS), Olearia San Giorgio (RC), Vigneto Immacolata Pedace (CS). Sono previsti gli interventi di Amedeo Lepore, professore ordinario di Storia Economica all’Università Luigi Vanvitelli di Napoli e membro del CdA di Svimez, il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, gli assessori regionali Rosario Varì (Sviluppo Economico) e Gianluca Gallo (Agricoltura). A moderare il dibattito, il giornalista de Il Sole24Ore Nino Amadore. Al termine dell’incontro, la visita guidata all’interno delle linee di produzione dello stabilimento.

Il generale garibaldino calabrese Achille Fazzari nel 1904 ebbe l’idea di imbottigliarla dopo esserne stato guarito da alcuni disturbi che lo affliggevano.

l generale Fazzari realizzò una sala d’imbottigliamento in un antico edificio nei pressi della sorgente e negli anni seguenti, grazie alle sue ottime relazioni, riuscì a far conoscere e apprezzare le virtù dell’acqua minerale a molti personaggi illustri.

Nel 1926 la SIC di Milano acquisì l’enorme patrimonio boschivo che custodiva e circondava la fonte, circa 7.000 ettari comprendenti anche lo splendido territorio della Ferdinandea, nelle Serre calabresi, e nel 1958 costituì la Società per Azioni Fonte della Mangiatorella, ottenendo dal Ministero della Sanità il riconoscimento e l’autorizzazione all’imbottigliamento dell’acqua.

Nel 1968 la Sic trasferì l’intero pacchetto azionario della società, e i nuovi azionisti realizzarono uno stabilimento per l’imbottigliamento in vetro di Mangiatorella, avviandone la commercializzazione proprio quando in Italia iniziava ad aumentare il consumo di acqua minerale, fino a quel momento caratterizzato per lo più da finalità terapeutiche.

Dagli anni ’80 in poi Acqua Mangiatorella e le sue doti benefiche sono state via via sempre più apprezzate, e l’azienda è cresciuta esponenzialmente, anche per merito dall’impegno e della competenza degli imprenditori calabresi che ancora oggi la guidano.

Lo scorso 25 maggio, nell’azienda di Stilo, si è svolta una festa per celebrare questo traguardo «con i nostri dipendenti e collaboratori, la vera forza della nostra azienda, ha un grande valore per noi», ha scritto l’azienda su Linkedin.  (rrc)