Profondo cordoglio e tanta commozione in Calabria alla notizia dell’improvvisa scomparsa del prof. pietro Migliaccio, apprezzato dietologo e nutrizionista, a Roma da tantissimi anni, diventato famoso per le sue apparizioni televisive. Divo, suo malgrado, del piccolo schermo, il prof. Migliaccio aveva conquistato la fiducia e la simpatia dei telespettatori con il suo modo pacato e semplice di illustrare i rischi delle diete “fai da te” e dei comportamenti alimentari da evitare.
Laureato in Medicina e chirurgia, era docente, oltre che esperto in Auxologia, e per oltre 25 anni è stato ricercatore dell’Istituto nazionale della Nutrizione (l’attuale Inran). Da anni esercitava a Roma la professione di nutrizionista e dietologo clinico e attività didattica presso varie università italiane. Nominato all’unanimità presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione (Sisa) il 12 marzo 2010, attualmente ne era il presidente emerito.
Nel 2007 aveva ricevuto il riconoscimento internazionale La Calabria nel mondo, ideato da Peppino Accroglianò, per «l’elevata competenza espressa in ambito biochimico e nutrizionale, congiuntamente ad una innata attitudine alla divulgazione scientifica» che lo hanno portato «a diventare uno dei massimi esperti in Scienza dell’alimentazione».
Il prof. Migliaccio, legatissimo alla Calabria (era nato a Catanzaro nel 1934), aveva lavorato fino alla sera prima, poi un malore improvviso lo ha costretto al ricovero in ospedale, dove è poi morto. La camera ardente al Policlinico Umberto I dalle 12 alle 16 di oggi, venerdì 17. La cerimonia funebre si svolgerà domani, sabato 18 gennaio, a Roma alle 10.30 alla Basilica di Santa Croce al Flaminio in via Guido Reni. (gsp)