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Al Roccella Jazz Festival arrivano Giancarlo Schiaffini e i Fake Jam

Un altro prestigioso appuntamento, per la 40esima edizione del Roccella Jazz Festival, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano, è in programma domani sera, alle 22.30, al Teatro Romano di Gioiosa Jonica, con Giancarlo Schiaffini e Fake Jam.

Il Festival, che si è spostato a Gioiosa Jonica, per la sua sesta serata propone uno dei giganti del jazz europeo, il grande Giancarlo Schiaffini, uno dei più colti e raffinati trombonisti europei, formatosi nel campo della musica contemporanea con Stockhausen e Ligeti, e ha lavorato con John Cage, Giacinto Scelsi, Luciano Berio e Luigi Nono.

Per il suo ritorno a Roccella dopo tanti anni, Schiaffini presenta War Orphans insieme a Claudio Cojaniz, un progetto costruito su alcuni celebri pezzi di Ornette Coleman al quale il disco fu dedicato. Oltre al sassofonista texano, che non amava tanto il piano nelle sue formazioni, Cojaniz cita spesso Thelonious Monk, di cui viene considerato uno dei migliori interpreti.

In apertura, alle 21.30, i Fake Jam, giovane settetto bolognese che si ispira ai grandi del funk, acid jazz, hip hop e afrofunk come Tower of Power, Jamiroquai e Incognito, ma anche alle più moderne formazioni fusion. Attivi dal 2017, i Fake Jam presentano brani originali in lingua inglese dallo stile internazionale, che fondono diverse influenze riportando sul palco il sound funk di un tempo arricchito da sonorità elettroniche in uno stile completamente nuovo. (mp)