È un traguardo importante, l’inserimento in Agenzia Portuale di circa 50 ex lavoratori in esubero, ex art. 16 ed ex art. 18 al Porto di Gioia Tauro.
Soddisfatto il senatore del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino che, insieme alla deputata Enza Bruno Bossio e al ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli, si è speso per il raggiungimento di quello che il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Andrea Agostinelli, ha definito un «importante risultato che vede il riconoscimento di categorie lavorative, fino ad oggi, non rientranti nelle disposizioni normative poste alla base della istituzione dell’Agenzia portuale».
«Abbiamo proposto e sostenuto – ha dichiarato il Commissario Agostinelli – l’emendamento che consentirà l’inserimento in Agenzia dei lavoratori in esubero delle imprese e dei terminalisti del porto Siamo, pertanto, soddisfatti di poter inserire tutti quei lavoratori con qualifiche e aspettative lavorative che ne consentiranno il loro reimpiego professionale, naturalmente nell’ambito del processo di rilancio delle attività produttive attualmente in corso».
«Sono veramente soddisfatto – ha dichiarato il senatore Auddino – la mia modifica normativa dell’articolo 4 del Dl n. 243 del 2016, inserita nel decreto agosto, permetterà a tutti i lavoratori in esubero di essere inseriti in Agenzia. Un grande risultato raggiunto, reso possibile dal gran lavoro che ho fatto in questi mesi, insieme all’ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
«L’ho sempre detto e sostenuto – ha concluso Auddino – i lavoratori son tutti uguali».
Per poter immettere gli ex lavoratori alla Port Agency, si sono riuniti, nella sala Comitato dell’Ente, i rappresentanti delle Organizzazione sindacali (Fit-Cisl e Fit-Cgil), l’avv. Sabina Pizzuto, in rappresentanza dei lavoratori, il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, il responsabile dell’Ufficio Legale dell’Ente, Simona Scarcella, e l’amministratore unico della Agenzia Portuale, Cinzia Nava.
Sarà proprio la Nava a procedere alla verifica e all’iscrizione dei relativi documenti, per poi definire, nell’arco di poche settimane, l’immissione dei lavoratori negli elenchi della Port Agency. (rp)