«La Vertenza Calabria è determinante per il futuro produttivo della nostra regione». È quanto ha dichiarato il segretario regionale di Uil Calabria, Santo Biondo, nel corso del congresso Uiltec Calabria svoltosi nella Sala Scopelliti del Parco Ecolandia di Reggio Calabria.
Per Biondo, infatti, «tutta la politica deve fare quadrato e, abbandonato i colori politici, per ottenere quei risultati che tutti i calabresi si attendono per il miglioramento della sanità, per l’ammodernamento delle infrastrutture, per il corretto utilizzo dei fondi del Pnrr ed il potenziamento occupazionale della nostra terra».
Nel corso del congresso, inoltre, Vincenzo Celi è stato confermato alla guida della Uiltec Calabria. Ai lavori hanno partecipato numerosi delegati provenienti da ogni angolo della Calabria, hanno portato il loro contributo di idee: Paolo Pirani, Segretario generale della Uiltec (da remoto); Daniela Piras, Segretario generale aggiunto Uiltec; Santo Biondo, Segretario generale Uil Calabria e Gianni Pensabene, portavoce forum terzo settore e responsabile Parco Ecolandia.
«Stiamo portando la Uil, la Uiltec – ha detto Vincenzo Celi – là dove può esprimere tutto il suo valore, dove vi è bisogno di tutele, di protezione, di risposte. Stiamo costruendo una Uiltec Calabria presente nei luoghi di lavoro, in tutti i contratti di nostra competenza. Per farlo è necessario rafforzare la nostra struttura attraverso la costituzione di un vero sindacato a rete».
Il tema centrale del dibattito è stato quello della transizione ecologica.
«Non è possibile – ha detto Celi – fallire il mandato che il tempo ci ha consegnato. La società, il mondo produttivo, le politiche economiche e quelle industriali, quelle ambientali, e soprattutto quelle sociali, il lavoro, non potranno essere quelli pre- pandemia».
«Le risorse che l’Europa mette a disposizione – ha concluso Vincenzo Celi – di una evoluzione verde, sociale, digitale, evoluzione delle skill, politiche e tutele salariali, dovranno essere efficacemente indirizzate per ridurre i divari che sono significativamente emersi durante l’evento pandemico. È del tutto evidente che una efficace messa a terra degli investimenti e delle politiche di riduzione dei divari e di contrasto alle disuguaglianze non può che vedere un Sindacato protagonista».
Daniela Piras, Segretario generale aggiunto della Uiltec, infine, ha posto l’accento sul tema della transizione ecologica ed energetica: «Vogliamo essere protagonisti della transizione ecologica ma quella transizione deve essere graduale. Noi sappiamo come fare e il Governo deve ascoltarci, deve tenere nella giusta considerazione le proposte avanzate dalla nostra segreteria e dal Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e non intestarsele». (rrc)