Ha preso il via, a Castrovillari, il Castrovillari città Festival, la rassegna estiva organizzata dal Comune con l’apporto ed il coinvolgimento propositivo e fattivo di tante capacità locali, in programma fino a settembre.
Tantissimi gli appuntamenti in programma, come il “Premio d’Autore” con un carattere antologico (che alternerà pure letture a brani musicali) la “Danza”, il Teatro per ragazzi “Primavera Kids, ai consueti e rinomati “Suoni”, “Estate internazionale del Folklore, “Castrovillari Film Festival”, “Peperoncino Jazz Festival”, ed ancora “Cinema a Sud”, “Joy Fest e “I-Fest” Festival Internazionale del cinema.
«Le manifestazioni – si legge in una nota – si muovono in un caleidoscopio di opportunità dove l’offerta dell’incontro è sicuramente al centro degli intrattenimenti i quali propongono una ripresa a 360gradi che, comunque, non può prescindere da vigilanza ed attenzione per non sviluppare quel rischio contagio bisognoso continuamente, nonostante le vaccinazioni in atto, di responsabile distanziamento e di tutte quelle accortezze che ormai conosciamo e l’emergenza pandemia ancora pone. Peraltro, i momenti riconsegnano alla città qualcosa che si era perso in questi due anni passati, causa covid: il bisogno diffuso fra la gente di ritornare alla fisicità e gioiosità di una vita di relazione».
«Da qui l’importanza di viverli – hanno dichiarato il sindaco, Domenico Lo Polito, e gli assessori Ernesto Bello e Federica Tricarico, che per l’Amministrazione hanno aiutato a tessere il programma – ricentrando ciò che connotano questi istanti: passione per essere condivisi».
«Spettacoli ed intrattenimenti – hanno aggiunto – desiderano contribuire, così, a quella espressione culturale che nasce dalle persone e non conosce confini e limiti, lingua o razza, nell’esprimere la sua versatilità di fondersi e contaminarsi per affermare quell’esperienza umana che sta a Cuore a tutti e sorprende continuamente anche per come sa interagire e creare ponti grazie all’esistenza dell’arte, che è fondamentale coltivare sempre per quel Bello che pone e l’esperienza che suscita con vivacità». (rcs)