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Villa Margherita

CATANZARO – L’iniziativa “Photowalking Prospettive Urbane – Rewind”

Riscoprire la città di Catanzaro, attraverso la fotografia. È questo l’obiettivo dell’iniziativa di CulturAttiva, dal titolo Photowalking Prospettive Urbane – Rewind.

Un «appuntamento virtuale – hanno spiegato gli organizzatori – che ci riporta indietro, alle scorse edizioni della nostra iniziativa e, allo stesso tempo, ci proietta nel futuro, quando potremo di nuovo passeggiare in gruppo per le vie della nostra amata città, riscoprendone la storia e riflettendo sul modo migliore di essere cittadini attivi e consapevoli».

L’iniziativa è partita con Villa Margherita, «il più antico parco della città di Catanzaro, situato nel cuore del centro storico, un luogo che tutti i catanzaresi portano nel cuore», aperto il 21 gennaio del 1881 alla presenza della prima regina d’Italia, Margherita di Savoia, che le venne poi dedicato e, insieme a lei, il re Umberto I. La cerimonia d’inaugurazione si svolse all’interno del palazzo che, oggi, ospita la Prefettura e vi prese parte anche il figlio dei reali d’Italia, l’allora dodicenne Vittorio Emanuele III.

Il parco fu progettato dagli architetti FedericoEnrico Andreotti, e sorge a un’altitudine di 320 m s.l.m. ed ospita al suo interno la Biblioteca Comunale F. De Nobili e il Museo Archeologico e Numismatico – March.

«Villa Margherita – scrive CulturAttiva – è un luogo affascinante impreziosito da una ricca e variegata vegetazione, da una vista mozzafiato che spazia dalle colline alla costa e da una collezione di busti raffiguranti numerosi personaggi benemeriti della città, scolpiti dai fratelli Francesco e Vincenzo Jerace. Essi rappresentano: Francesco de Seta, politico e sindaco di Catanzaro (Belvedere Mrittimo-CS 1843 – Palermo 1911) –. Dedicò tutta la sua vita alla carriera politica, fu anche deputato, prefetto in varie città d’Italia e senatore. Fu tenuto in grande considerazione dal re d’Italia che nel 1895 gli conferì il titolo di marchese».

«Francesco Fiorentino, filosofo (Sambiase – CZ 1834 – Napoli 1884) – prosegue CulturAttiva -. Fu un uomo di genio che dedicò la sua vita all’insegnamento della filosofia e alla redazione di opere di alto valore scientifico. Combatté in nome dell’Italia Unita al fianco del Generale Francesco Stocco; Eugenio De Riso, patriota ( Catanzaro 1815 – 1860). Dedicò la sua vita a lottare in nome di un’Italia unita ed indipendente; Giuseppe Antonio Rossi, politico – sindaco di Catanzaro ( Catanzaro 1818 – 1910). Fu sindaco della città di Catanzaro, Presidente del Consiglio della Calabria, deputato e senatore e fu ricordato per la sua grande magnanimità e saggezza».

«Bernardino Grimaldi, politico (Catanzaro 1839 – 1897 ) – prosegue CulturAttiva -. Illustre uomo politico catanzarese, fu eletto deputato per ben nove volte e per altrettante ricoprì la carica di ministro. È sua la celebre frase “l’aritmetica non è un’opinione” entrata nell’uso corrente; Luigi Grimaldi, scienziato, letterato e avvocato (Catanzaro 1809 – 1867). Padre di Bernardino e genio poliedrico, insegnò Diritto romano e civile a Catanzaro, ricoprì diversi incarichi municipali e governativi; Antonio Greco, patriota (Catanzaro 1816 – Napoli 1881). Dedicò la sua vita a lottare in nome di un’Italia unita ed indipendente; Diodato Borrelli, medico insigne, pensatore (Santa Severina-Kr – Carlopoli 1881). Fu un patriota e lotto per l’Italia unita, insegnò medicina, scrisse testi di medicina e si avvicinò anche agli studi filosofici, pubblicando una raccolta dei suoi pensieri; Andrea Cefaly, pittore, uomo politico (Cortale-Cz 1827 – 1907). Artista e uomo politico fu una figura di primo piano nel panorama dell’arte dell’ottocento e nel processo risorgimentale che porterà alla creazione dell’Italia unita». (rcz)