Allo Scientifico di Sersale la seconda edizione del Concorso giornalista “Repubblica Scuola”

Mattia BrizziVincenzo MurfoneAlice Filippis sono gli studenti che hanno vinto la seconda edizione del Concorso giornalismo “Repubblica Scuola”, svoltosi al Liceo Scientifico “Rita Levi Montalcini” di Sersale.

Promosso dai referenti prof.ssa Giovanna Pettinato e prof. Piersanto Gallo, il concorso svuole avvicinare i giovani studenti a tale attività culturale, fornendo le “armi” per la stesura di articoli efficaci. Una giuria di esperti ha valutato gli elaborati, su un tema dal titolo Il mio paese: quello che c’è di buono, quello che manca.

La giuria si è avvalsa della presenza di Giovanna Moscato, dirigente scolastica dell’IIS Montalcini; Luigi Stanizzi, giornalista professionista; Saverio Simone Puccio, giornalista professionista e sindaco di Botricello; Michele Mirante, conduttore radiofonico.

Ad aggiudicarsi il primo posto Mattia Brizzi, studente di IIA del liceo scientifico, con un articolo sul suo paese, Cerva. Al secondo posto Vincenzo Murfone, di IA, e al terzo posto Alice Filippis, dell’indirizzo alberghiero di Botricello. All’evento è intervenuto il sindaco di Sersale, Carmine Capellupo, che si è complimentato con gli organizzatori e con la giuria.

Ospite d’onore il poeta Serafino Schipani, in arte Seraschi, maestro storico di Sersale che ha rivolto un toccante saluto agli studenti, ed ha annunciato la presentazione del suo libro Sogni Infranti, (Officine Editoriali da Cleto), in programma per domenica 23 giugno 2024, alle  18, alla “Porta del Parco”, nella sala “Fabrizio De Andrè”.

La silloge si avvale delle prestigiose presentazioni di Giovanna Moscato e Francesca Stanizzi. Nel corso della cerimonia di premiazione diversi gli interventi musicali di Carlotta Sacco e i video culturali destinati ai ragazzi presenti in platea. Si pensa già ad una terza edizione, visto il successo e l’entusiasmo che tale progetto ha riscosso tra gli alunni e tutti i partecipanti. (rcz)

LAMEZIA – Al via il Festival Trame

Prende il via oggi, a Lamezia Terme, la 13esima edizione di Trame, il Festival dei libri sulle mafie, promosso da Fondazione Trame Ets e Associazione Lamezia Antiracket.

Il festival, che mira a sensibilizzare il pubblico sui temi della legalità e della lotta alle mafie attraverso la cultura, inizia con un’intensa giornata di apertura. Alle ore 18, presso il Complesso monumentale di San Domenico, avrà luogo l’inaugurazione ufficiale.

Nuccio Iovene, Presidente della Fondazione Trame, Giovanni Tizian, direttore del Festival Trame.13, daranno il benvenuto ai partecipanti: Lorenzo Canova e Pietro Folena dell’Associazione Metamorfosi, Simona Bruni, direttrice del Museo Archeologico Lametino, Wanda Ferro, Sottosegretario del Ministero degli Interni, Bruno Corda, Direttore dell’Agenzia dei Beni Confiscati, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme, e Claudio Quaternato, Project Manager della Fondazione CDP.

Taglio del nastro per la mostra Visioni Civiche. L’arte restituita al il Museo Archeologico Lametino. La mostra, promossa dalla Fondazione Trame in collaborazione con l’Associazione Culturale MetaMorfosi e curata dal Professor Lorenzo Canova, che espone fino al 28 luglio opere confiscate alle mafie e restituite alla collettività.

Sempre nel Complesso Monumentale di San Domenico, sarà possibile visitare, per tutta la durata del festival, la mostra fotografica “Il caso ‘Africo’” prodotta da Cortona On The Move in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia, a cura di Paolo Woods con la supervisione scientifica di Barbara Costa e la ricerca iconografica di Serena Berno e Silvia Cerri.

Alle 19, il Chiostro San Domenico ospiterà il dibattito “Il coraggio di ogni giorno”, con Michele Abbaticchio, vicepresidente di Avviso Pubblico, Giuseppe Politanò di Avviso Pubblico Calabria, e Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni, moderato da Massimo Razzi del Quotidiano del Sud.

Mentre una nuova strage di migranti, questa volta a largo di Roccella jonica, tinge di sangue le coste calabresi, il palco di Trame ospiterà l’incontro “Umanità e accoglienza nell’epoca del cinismo” con Don Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud, Filippo Miraglia di Arci Nazionale, Enzo Infantino di Resq Calabria e Leonardo Palmisano. Federica Margaritora di Radio Inblu modererà l’incontro, durante il quale verrà presentato il libro “ItaliApartheid” di Leonardo Palmisano. L’evento è organizzato in collaborazione con il Movimento Umanità In Ricerca e altre associazioni locali. Successivamente, il teatro interculturale “FILI” presenterà “Prendete e mangiatene tutti” di Erri De Luca, a cura dell’Associazione Comunità Progetto Sud e InRete Cooperativa Sociale.

Alle 21, nel Chiostro San Domenico, il magistrato Giuseppe Spadaro discuterà di “Caivano, Italia: Tra repressione e prevenzione” con Giovanni Tizian, direttore artistico di Trame13.

La serata si concluderà alle 22 nella Piazzetta San Domenico con “Trame in musica”. Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, e Antonino De Masi, imprenditore, dialogheranno con il giornalista Pietro Comito. Seguirà un’esibizione musicale di Francesca Prestia insieme all’Orchestra Giovanile di Fiati “G. Scerra” di Delianuova (RC) diretta da Gaetano Pisano(rcz)

LAMEZIA – Successo per la presentazione di “Un paese felice” di Carmine Abate

È stata la presentazione del libro Un paese felice di Carmine Abate ad inaugurare, a Lamezia Terme, la rassegna Caudex. Visioni letterarie, con la direzione artistica di Sabrina Pugliese.

L’evento è inserito nel progetto “Vacantiandu 2024”, direzione artistica di Nico Morelli e Enrico Palmieri, è candidato all’avviso “Eventi di promozione culturale 2024” finanziato con risorse Pac 2014/2020 – AZ. 6.8.3 dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Il protagonista assoluto di questo innovativo progetto è il libro, percepito come Anima Mundi, che nelle performance dei diversi stili d’arte sintetizza, impatta ed emoziona lo spettatore, rendendo la presentazione del libro una vera e propria esperienza multisensoriale. Una sorta di idilli, piccoli quadri teatrali, animati, questa sera, dagli attori Angela Gaetano, Eugenio Pino, Walter Vasta, dal musicista Luigi Morello e dalla voce appassionata di Francesca Salerno.

La presentazione si è sviluppata in modo molto originale lungo diversi piani di lettura. Sabrina Pugliese ha coordinato l’evento, abbracciando più ruoli, quello di moderatrice, di narratrice, di sintesi del poliedrico senso dell’opera. Antonio Pagliuso ha dialogato a ritmo serrato con l’autore, rimarcando la prospettiva etica, morale e di protesta sociale del romanzo. 

Il “pamphlet” che attraversa l’opera, non è solo una cornice della storia d’amore narrata da Carmine Abate, ma fa parte della trama del romanzo. La distruzione di Eranova viene raccontata attraverso gli occhi dei due innamorati, protagonisti del libro – Lina e Lorenzo – e delle donne del paese, simbolo di azione, resistenza e lotta pacifica.

L’esperimento della lettura a più voci e da diversi punti di visuale è stato sapientemente accostato ad una scelta scenografica e multimediale emotivamente coinvolgente. Il dialogo tra Carmine Abate, Sabrina Pugliese e Antonio Pagliuso è stato accompagnato dalla proiezione di filmati che hanno fatto vedere ai numerosi spettatori presenti in sala, il senso profondo del “messaggio” dell’opera di Carmine Abate. Sono stati infatti proiettati immagini d’epoca, che sintetizzavano in maniera efficace quello che era accaduto – anzi – quello che non era accaduto.

La voce potente della cantante Francesca Salerno, accompagnata dalla chitarra di Luigi Morello, ha emozionato il pubblico con la struggente drammaturgia dei versi delle sue canzoni. Carmine Abate ha trovato un terreno fertile nella stimolante organizzazione dell’incontro, regalando un contributo di altissimo valore all’illustrazione della profonda anima del suo romanzo. L’autore ci ha raccontato di Eranova, di questo paese felice, ricco di alberi da frutto e vigneti, inondato dal profumo di zagara, adagiato lungo la pianura di Gioia Tauro fino alle spiagge del mare, che improvvisamente, è stato spazzato via in nome di un progresso che era solo una falsa promessa. 

Carmine Abate ha “rivendicato” la sua ispirazione pasoliniana nella scrittura del romanzo. La profezia di Pierpaolo Pasolini, oggi, nel 2024, si è avverata in tutta la sua tragicità. Il mondo perduto, nel nostro caso Eranova, il paese felice non c’è più, né mai più ci sarà. La mancanza di coraggio nel non opporsi all’ingiustizia è un peccato capitale dal quale non si può scampare. La pacatezza con la quale l’autore ha ribadito questa terribile verità è stato forse l’aspetto più disarmante della serata. Perché il dibattito ha affrontato anche quel destino di nuove Eranova che potrebbe nascere dalla costruzione del ponte sullo Stretto. Non c’è stato fatalismo o rassegnazione nelle parole dette nella presentazione di “Un paese felice”, ma c’è stata forse, la consapevolezza che, se gli eventi dipendono dal congiungimento improvviso di cause che li rendono quasi inesorabili, dall’altro lato c’è forte un richiamo morale, che ha ben sintetizzato Sabrina Pugliese: “dobbiamo essere forti e legati alla nostra terra come gli alberi”. (rcz)

CATANZARO – S’inaugura “Da Margherita” col libro di Michele Padovano

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 18.30, a Villa Trieste, sarò presentato il libro Tra la  Champions e la libertà di Michele Padovano, l’ex attaccante del Cosenza, Pisa, Genoa, Reggiana, Napoli e Juventus.

L’evento apre la rassegna Da Margherita, una iniziativa organizzata dal Comune di Catanzaro che prevede 10 giorni di eventi e attività.

Dopo l’introduzione di Vincenzo Nocita, a dialogare con l’autore sarà Stefano Zoccali.

Nel libro Padovano  racconta il lungo cammino di errori giudiziari, nel quale si è trovato invischiato suo malgrado, riportando a galla ricordi, emozioni, dolore ma anche le piccole e grandi gioie ritrovate durante il calvario. Un’avventura drammatica, ma piena di rivelazioni sulla vera natura dell’uomo.

Alle 19 sulla terrazza del polmone verde del centro storico, ad allietare il pubblico anche la prima selezione musicale a cura di Pazz. Verrà, inoltre, inaugurato il percorso artistico Frammenti. Riflessioni tra arte e natura, promosso dall’Accademia di Belle Arti per tutta la durata della manifestazione.

Il cinema sotto le stelle si aprirà, alle 21.15, con Palazzina Laf: l’esordio alla regia di Michele Riondino, protagonista insieme a Elio Germano di una storia molto sentita su Taranto, l’acciaieria Ilva e le condizioni dei lavoratori e del territorio. Il film ha vinto tre David di Donatello 2024. (rcz)

LAMEZIA – La Caritas aderisce all’iniziativa “È più bello insieme”

La Caritas di Lamezia Terme ha aderito all’iniziativa È più bello insieme, un programma di vacanze solidali per minori e accompagnatori provenienti da contesti di guerra.

Nel prossimo mese di luglio, infatti, arriveranno 42 tra bambini e bambine con otto accompagnatori, che, provenienti da Nikopol, trascorreranno 15 giorni di spensieratezza lontano da quel territorio dilaniato dalla guerra. Proprio per questo si è svolto, nel salone della Parrocchia di San Giuseppe Artigiano, alla presenza del direttore della Caritas, don Fabio Stanizzo, un incontro in cui è stato fatto il punto dal punto di vista organizzativo e logistico pensando ad attività ricreative e di intrattenimento per tutti i bambini, gli adolescenti e gli adulti che li accompagnano, in sinergia con tutti i religiosi, gli operatori e i volontari disponibili e coinvolgendo le comunità locali.

Le esperienze di accoglienza vissute l’anno passato sono state estremamente positive e intense e hanno permesso di aiutare bambini e ragazzi nell’elaborazione del trauma della guerra, offrendo loro luoghi sicuri in cui confrontarsi e crescere avendo fiducia in un futuro di pace. È così che il valore umano e sociale che si è sviluppato in questi anni è immenso e può essere sintetizzato negli effetti che ha prodotto in passato sugli accompagnatori, che si trovavano in una condizione delicata e con ruoli sovrapponibili in quanto educatrici, operatrici, ma anche profughe; sui minori, che hanno potuto vivere una vacanza in serenità, e sulle comunità accoglienti che hanno sperimentato la solidarietà e la gratuità, in un processo di condivisione inestimabile.

Il programma, avviato nel 2022, subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, e sostenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana ha permesso di accogliere fino ad oggi, in Italia, più di 700 tra minori e adulti accompagnatori che anche quest’anno, dal 15 giugno al 30 agosto consentirà ad altrettanti minori, con i loro accompagnatori, in periodi e luoghi diversi, di trascorrere una vacanza in Italia lontani dalla guerra e dalla difficile condizione che vivono oramai da più di due anni.

Il progetto “È più bello insieme” non è solo un progetto di accoglienza ma è una straordinaria occasione di animazione di comunità. Partendo da noi stessi, dalle nostre equipe, dalle nostre delegazioni, siamo chiamati a coinvolgere e a mettere in rete le diverse realtà territoriali: la comunità cittadina, le scuole, i comuni, le associazioni, la comunità ecclesiale (parrocchie, gruppi, movimenti), i giovani e tutte le singole persone intercettate dalle diocesi accoglienti. Il desiderio è che, attraverso la preparazione e poi l’incontro con i bambini e ragazzi, si accompagni la comunità a costruire una fraternità solidale che abbia a cuore il tema della pace, che sappia custodire quel senso profondo dell’umano, che è espressione di carità.

Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, lo scorso 20 maggio, di fronte all’Assemblea generale dei Vescovi, aveva auspicato la promozione di “azioni solidali” e la definizione di “soluzioni inclusive e realmente incisive, in grado di rafforzare il senso di comunità e di reciproca cura, affinché nessuno sia tagliato fuori o venga lasciato indietro” e che le comunità divengano “luoghi di accoglienza per tutti” perché “è l’accoglienza che allarga anche il cuore e diventa testimonianza di una rinnovata cultura di pace: in questo senso accoglieremo i minori provenienti dall’Ucraina per un’estate di solidarietà”. (rcz)

A Catanzaro successo per il Festival Nuvola

Catanzaro si è trasformata in un vivace centro di cultura, creatività e partecipazione grazie a Nuvola, il Festival del Fumetto e del Gioco, svoltosi al Complesso Monumentale del San Giovanni.

Un festival che non solo ha attirato centinaia di giovani appassionati e curiosi, ma è stato, anche, una piattaforma unica per l’incontro tra generazioni e per la scoperta delle più recenti tendenze nel mondo del fumetto e del gioco.

La kermesse, un progetto del Comune di Catanzaro, organizzato dalla Fondazione Politeama con la direzione artistica di Venti d’Autore, è stato realizzato con la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, l’Università Magna Graecia e grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Carical – Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania.

Nuvola, dunque, ha dimostrato che Catanzaro è in grado di ospitare eventi culturali di alto livello, rafforzando il suo ruolo come fucina di talenti e creatività.
«”Siamo estremamente orgogliosi di come il Festival Nuvola abbia saputo attrarre un pubblico così variegato e appassionato», ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi.
«Questo evento non solo celebra la cultura del fumetto e del gioco – ha aggiunto –, ma rappresenta anche un momento di grande partecipazione per la nostra città. La risposta entusiastica del pubblico è la dimostrazione che Catanzaro ha tutte le potenzialità per crescere e affermarsi come centro culturale di eccellenza».
Il festival ha presentato una serie di attività tra cui esposizioni, laboratori, incontri con autori e illustratori, nonché aree dedicate al gioco. Tutto ciò ha contribuito a creare un’atmosfera coinvolgente e stimolante, confermando il festival come un appuntamento imperdibile nel calendario culturale della città.
Durante il festival, sono stati presenti ospiti di grande rilievo, tra cui autori di fumetti professionisti, che hanno condiviso le loro esperienze e le loro passioni con il pubblico di tutte le età. Inoltre, il festival è stato capace anche di valorizzare i talenti calabresi, assegnando il premio “Gianni De Luca, istituito in memoria del celebre artista di Gagliato.
Il premio, infatti, è stato assegnato all’artista crotonese Vincenzo Filosa, «perché ha saputo creare un ponte ideale, un abbraccio, tra Oriente e Occidente, attraverso un’abile commistione dei diversi registri stilistici della tradizione italiana e giapponese, sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista grafico. Con la sua ultima opera, Il saraceno, Vincenzo Filosa ha reso accessibile anche alle giovani generazioni un immaginario complesso, semplificando i temi più difficili senza mai banalizzarli. Ma soprattutto ha saputo orientarci in direzione di un progetto alto e visionario di arte fumettistica, seguendo le tracce dei grandi maestri del fumetto mondiale e della cultura giapponese in particolare».
Il vincitore del premio – che consiste in un manufatto artistico realizzato dalla studentessa dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Alois Arruzza – è stato selezionato da una giuria tecnica composta da Donatella Monteverdi (assessora alla cultura del Comune di Catanzaro), Virgilio Piccari (Presidente Accademia di Belle Arti di Catanzaro), Tito Faraci (Fumettista, scrittore, curatore della collana Feltrinelli Comics), Andrea Mazzotta (Giornalista ed esperto dell’arte fumettistica), Laura De Luca (Giornalista, artista e figlia di Gianni De Luca).
Gianni De Luca è stato fumettista, illustratore, pittore e incisore, originario di Gagliato, ed è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi maestri della nona arte, cui dedicò la maggior parte delle proprie sperimentazioni.
La premiazione è avvenuta al termine di una lunga e partecipata giornata iniziata con la caccia al tesoro a tema “One Piece” e l’invasione colorata dei cosplayer provenienti da tutta la Calabria.
Dopo le esibizioni che si sono svolte nella terrazza Sandro Pertini del Complesso monumentale del San Giovanni, la giuria del Nuvola Comics ha decretato i vincitori del contest nelle categorie  “miglior cosplay”, “migliore performance” e “miglior sartoriale”. Le performance e i costumi proposti dai partecipanti hanno colorato di divertimento, allegria e arte la prima edizione del contest regionale nella città di Catanzaro. Grande partecipazione si è registrata inoltre al seminario sul Manga a cura del maestro Vincenzo Filosa.
E, poi, i giochi giganti nella terrazza Sandro Pertini a cura dell’Associazione Joka Calabria e i giochi da tavolo a cura di Antro del Troll.
La mattinata è proseguita nel chiostro, l’area talk di Nuvola, con la presentazione della graphic novel “Officine del macello, la decimazione della Brigata Catanzaro” con gli autori Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini. L’evento, moderato dal giornalista Bruno Mirante, ha visto la partecipazione dello studioso Mario Saccà e dello storico Salvatore Bullotta.
Nel pomeriggio si è svolta la presentazione del numero zero della rivista Giallo China con la partecipazione della direttrice editoriale Laura Papa e della sceneggiatrice Giulia Biondino. A seguire, l’artista Gianluca Costantini ha presentato insieme ai giornalisti Andrea Celia Magno e Antonio Liotta la graphic novel Julian Assange. Dall’etica hacker a Wikileaks.

«Questo evento – ha detto il consigliere comunale Vincenzo Capellupo – ha dimostrato di essere un vero e proprio rilancio per la città, attirando migliaia di persone che hanno visitato e partecipato ai laboratori, ai momenti di aggregazione e alle mostre espositive. È stato un vero e proprio successo, che ha comprovato la capacità di Catanzaro di accogliere e di offrire esperienze uniche e inedite ai suoi visitatori».

«Voglio esprimere i miei complimenti – ha concluso – agli organizzatori, al direttore artistico ed all’Amministrazione Comunale e in particolare all’assessore alla Cultura Donatella Monteverdi, per aver creduto nel progetto e per averlo portato a termine con successo. Questo evento ha dimostrato che Catanzaro può essere un luogo di cultura e di intrattenimento, e che può attrarre visitatori da fuori città». (rcz)

 

CATANZARO – Bando della Camera di commercio per gli eventi culturali

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia ha pubblicato un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno di azioni promo-pubblicitarie destinate ad amplificare la visibilità e la capacità attrattiva turistica – a livello regionale, nazionale e internazionale – di eventi culturali, artistici, musicali e ricreativi da realizzare nelle province di riferimento nel corso dell’anno 2024. 

L’obiettivo è quello di implementare i flussi turistici sul territorio sostenendo la promozione e la diffusione di eventi che ne evidenzino l’attrattività. E, per fare ciò, l’Ente camerale ha stanziato complessivamente 50 mila euro per un contributo unitario massimo di euro 15.000 e comunque non oltre il 40% delle specifiche voci di spesa. Il beneficio è destinato a imprese, fondazioni e altri soggetti del terzo settore che svolgono attività istituzionali ed economiche coerenti con l’organizzazione di eventi.

Ai fini del bando per “altri soggetti del terzo settore” si intendono: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.

Sono requisiti specifici di accesso al bando: a) essere titolari responsabili di eventi culturali, musicali, artistici e/o ricreativi: a.1) che hanno raggiunto al 31/12/2023 almeno n. 4 edizioni e che prevedano per l’edizione 2024 la realizzazione di un programma promo-pubblicitario di importo non inferiore a euro 4.000 Iva esclusa per i soggetti per i quali l’Iva è detraibile; oppure, a.2) che prevedono un quadro economico di spesa complessivo per l’evento edizione 2024 pari o superiore a euro 20.000 Iva esclusa per i soggetti per i quali l’Iva è detraibile, e un programma promo-pubblicitario di importo non inferiore a euro 4.000 Iva esclusa se detraibile; b) evento che prevede nel programma almeno il 60% delle singole iniziative localizzate nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

La domanda, a pena esclusione, deve essere trasmessa esclusivamente alla pec dell’ente camerale dalle ore 10:00 del 18 giugno alle ore 23:00 del 9 luglio. Le domande saranno esaminate sino ad esaurimento fondi tenendo in considerazione l’ordine cronologico di arrivo per come registrato dal sistema informatico automatico di protocollazione camerale. Requisiti, criteri e modalità di partecipazione sono dettagliatamente contenuti nel bando che, con relativi allegati e modulistica, è pubblicato sul sito istituzionale della Camera di Commercio al link https://czkrvv.camcom.it/bando-per-la-concessione-di…/

«Ancora una volta la Camera di Commercio sostiene concretamente l’attività e lo sviluppo di imprese e territorio, nel caso specifico per massimizzare la diffusione e la promozione di iniziative qualificate e funzionali a far emergere e valorizzare il patrimonio identitario e la sua attrattività, e verso un pubblico sempre più ampio e numeroso», ha commentato il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo.

«L’obiettivo è, complessivamente – ha concluso – quello di implementare i flussi turistici in una prospettiva di continuità che segni, così, anche un necessario cambio di attenzione verso quelle necessità, infrastrutturali, materiali e immateriali che sostengano il potenziamento dell’offerta turistica e, dunque,  della crescita economica ed occupazionale». (rcz)

LAMEZIA – Riunita la Commissione storica per canonizzazione di mons. Vittorio Moietta

Si è riunita, nei giorni scorsi a Lamezia, la Commissione storica della Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Vittorio Moietta.

La Commissione è composta dai Periti Paolo Francesco Emanuele (Presidente), Raffaella Rolfo (Membro) e Bruna Curato (Segretario) e, nell’ultima riunione, è stata completata la relazione finale circa il lavoro svolto nella Causa, ovvero il reperimento di tutto il materiale documentale riguardante il Vescovo originario di Brusasco, che poi è stata consegnata al vescovo di Lamezia, mons. Serafino Parisi, che ne ha attestato la consegna con la firma del relativo Verbale.

Si compie così un altro passo che porterà nei prossimi mesi allo svolgimento dell’ultima sessione dell’Inchiesta diocesana ed al successivo invio della stessa al Dicastero per le Cause dei Santi. (rcz)

A Tiriolo presentato il “Manuale dell’etica efficace”

di ELISA CHIRIANOGiovedì scorso, a Tiriolo (CZ) nella suggestiva sede della Casa delle Culture, Vincenzo Linarello (co-fondatore e presidente di Goel – Consorzio cooperativo) ha presentato il Manuale dell’etica efficace (Edizioni Goel, 2024).

L’iniziativa, promossa da TirioloAntica (Progetto di gestione del Polo Museale di Tiriolo, ideato e realizzato dalla Cooperativa Scherìa, sotto la guida  del presidente Felice Scozzafava), con il patrocinio del Comune di Tiriolo, ha arricchito l’intenso programma culturale del Maggio dei libri. Si tratta di una campagna nazionale, sostenuta da Cepell, che invita a portare i libri ovunque, per diffondere, stimolare e sostenere il piacere della lettura. Leggere vuol dire spalancare orizzonti e scavalcare confini del tempo e dello spazio. Significa esplorare e conoscere l’inatteso, riappropriandosi anche di momenti di riflessione, attesa e cura. 

Il Manuale dell’etica efficace (Goel edizioni), con la prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, ripercorre venti anni di storia, caratterizzati dalla forza delle idee e l’impegno in azioni concrete, non solo per risolvere problemi specifici, ma per promuovere significativi percorsi di cambiamento. Si rivolge a imprenditori, politici, insegnanti, giornalisti, amministratori e funzionari pubblici, a chiunque abbia deciso di non restare fermo a guardare i cambiamenti in atto nella nostra società, ma di contribuire in prima persona al cambiamento.

«Goel – sottolinea Mariagrazia Merigelli, coordinatrice del progetto TirioloAntica – è stata fondata nel 2023. Oggi è un Gruppo Cooperativo che comprende numerose attività sociali, tra cui Goel Bio e Cangiari il primo marchio di moda etica e bio di fascia alta in Italia, nato dal recupero della tessitura a mano. Il nostro territorio- prosegue- da tempo collabora con “I Viaggi del Goel”, per offrire itinerari di Turismo Responsabile e attento, basato sull’auspicio che il viaggiatore, che “abita” le nostre proposte turistiche, si renda anche “responsabile” della terra e della comunità che ha visitato». 

Ascoltare Vincenzo Linarello vuol dire osservare come piccoli semi, distribuiti nel corso degli anni, abbiano portato già frutti significativi e preziosi, grazie all’impegno continuo e costante di chi crede non solo nei sogni, ma nella possibilità che essi vengano realizzati. Di etica si parla tanto, in modo più o meno centrato, ma essa non può essere solo giusta e non può essere nemmeno solo prerogativa di pochi eroi. Deve diventare anche efficace e risolvere i problemi senza crearne altri, in tutti gli ambiti: l’economia, la società, la politica, l’ambiente, l’imprenditoria, l’educazione, la democrazia, lo Stato.

Si basa sul valore dato alla parte più debole della società, che patisce i problemi e la sofferenza, e si misura sulla sua capacità di rimuovere le cause e gli effetti di tale condizione. Assume come riferimento cardinale le istanze e le priorità dei più fragili e sofferenti. Affronta e ostacola le asimmetrie di dignità. Risolve e previene i problemi, senza aggiungerne o crearne altri. Nei processi di cambiamento sociale, inoltre, l’etica efficace non cerca di vincere, ma di con-vincere. Essa funziona se “si suda sangue con il cervello”, se segue il percorso “prassi-teoria-prassi”, che è di per sé controcorrente e rivoluzionario. Non serve la comoda teoria dei piccoli passi o la facile recriminazione delle cause esterne: chi sta male ha bisogno di risposte tempestive e funzionanti. L’etica efficace utilizza la speranza come potente motore di evoluzione storica e si oppone alla forma più subdola di controllo anti-democratico: la depressione sociale.

«Per questo motivo – prosegue Linarello – il futuro dell’economia può ricevere una spinta propulsiva solo dal capitalismo sociale e per le imprese il capitale fiduciario da impiegare in un nuovo paradigma di mercato». 

«Goel è un esempio per tutti noi, un paradigma da seguire in ogni settore. È un percorso quotidiano, una certezza, nonché una presenza importante per la nostra Calabria, per l’Italia intera».

Nell’intervento di Luigi Guzzo, presidente del Consiglio Comunale, e nell’invito rivolto a Vincenzo Linarello da parte del Sindaco, Domenico Stefano Greco, a presenziare alla consegna della Costituzione Italiana al nutrito gruppo dei neo-diciottenni della comunità di Tiriolo, che si svolgerà nei prossimi medi, si leggono con chiarezza l’impegno e il desiderio di proseguire insieme in un percorso quotidiano fatto di azioni significative di promozione e di cambiamento. (ec)

 

CARDINALE (CZ) – Il 14 giugno il convegno scientifico sulla Nocciola tonda di Calabria

Il 14 giugno, a Cardinale, alle 16, nella Biblioteca comunale, si terrà il convegno sulla Nocciola tonda di Calabria. L’evento sarà l’occasione per presentare i risultati del progetto di ricerca sulla Nocciola Tonda di Calabria, di cui è responsabile scientifico il prof. Giosuè Costa, consigliere comunale di Cardinale e docente di Chimica degli Alimenti presso l’Università “Magna Græcia” (UMG) di Catanzaro.

Questo evento rappresenta un’opportunità unica per conoscere a fondo le eccellenze e le potenzialità della Nocciola Tonda di Calabria, un prodotto simbolo del territorio calabrese, e per comprendere l’importanza della ricerca scientifica nel valorizzare le risorse locali.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Danilo Staglianò, ha scelto di destinare parte dei fondi ottenuti tramite il Bando Borghi della Regione Calabria alla ricerca sulla pregiata Nocciola Tonda di Calabria. Questo ambizioso progetto è stato affidato, tramite una procedura pubblica, al Centro di Ricerca e Servizi Avanzati per l’Innovazione Rurale (Crisea), sotto la guida del Prof. Stefano Alcaro, docente di Chimica Farmaceutica e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia presso l’Umg di Catanzaro. L’obiettivo è stato quello di condurre uno studio multidisciplinare sulle proprietà nutrizionali e sui componenti bioattivi della Nocciola Tonda di Calabria, oltre a eseguire approfondite analisi tossicologiche su frutto e terreno.

Dopo la registrazione e un welcome coffee, seguito dai saluti istituzionali delle autorità locali e regionali, nonché di quelle accademiche e aziendali, sono previsti gli interventi dell’etnobotanico Carmine Lupia, che parlerà degli aspetti etnobotanici del nocciolo. Isabella Romeo, dell’Umg di Catanzaro, illustrerà le caratteristiche chimiche e gli studi sull’attività antinfiammatoria della Tonda di Calabria, mentre Raffaella Boggia e Federica Turrini, dell’Università di Genova, presenteranno i risultati preliminari sulla caratterizzazione chimico-bromatologica della nocciola e sulla valorizzazione di alcuni suoi sottoprodotti. Sonia Bonacci dell’Umg di Catanzaro tratterà delle analisi residuali di pesticidi e metalli pesanti, e Stefano Alcaro del centro Crisea discuterà delle interazioni scientifiche territoriali.

Il convegno culminerà con una tavola rotonda sul progetto scientifico della Tonda di Calabria, alla quale parteciperanno vari esperti del settore, tra cui la Dott.ssa Sabrina Saccomandi, Direttrice Generale della Fondazione Rome Technopole, il prof. Vincenzo Mollace, coordinatore del Dottorato in Scienze della Vita dell’UMG, e Alberto Statti, Presidente di Confagricoltura Calabria, seguita dalle conclusioni a cura del Prof. Stefano Alcaro.