CONFLENTI (CZ) – Successo per la Festa degli Adultissimi

Grande successo e partecipazione, a Conflenti, per la Festa degli Adultissimi, organizzata dall’Associazione Una Voce Tante Voci in collaborazione col Centro Studi Futura.

 L’evento si è svolto lo scorso 13 luglio al laghetto “La Smorfia” in San Mazzeo, che gli invitati hanno potuto raggiungere grazie al servizio navetta gentilmente offerto dal Comune di Conflenti, «che sempre – si legge in una nota – mostra grande disponibilità verso la nostra Associazione ma anche sempre presente nella figura del sindaco, Emilio D’Assisi».

La giornata è stata caratterizzato da momenti di convivialità, intrattenimento e solidarietà L’attività ricreativa ha spaziato dalla musica popolare, ai canti e alle danze che ha visto impegnarsi sia i nostri giovani volontari sia gli amici adultissimi.

Dei suonatori locali hanno allietato i presenti coinvolgendoli nel ballo tradizionale e creando un’atmosfera di gioia e allegria. Gli adultissimi hanno dimostrato ancora una volta come l’età sia solo un numero, scatenandosi in balli popolari come da tradizione.

Le reazioni dei partecipanti sono state estremamente positive. Tutti hanno espresso gratitudine per l’opportunità di socializzare e divertirsi in un ambiente accogliente e stimolante.

«È stata una giornata fantastica – ha commentato una signora – ho avuto l’occasione di incontrare vecchi amici e di fare nuove conoscenze. Spero che l’associazione organizzi presto un altro evento simile».

L’associazione “Una Voce Tante Voci” ha già confermato la tradizionale festa per gli adultissimi nel corso del prossimo anno. L’obiettivo è quello di creare sempre più occasioni di incontro e di svago per gli over 65, promuovendo il benessere e la qualità della vita nella terza età.

La giornata è stata un vero trionfo, dimostrando come iniziative di questo tipo siano fondamentali per la comunità; l’evento è da sempre una grande opportunità di crescita anche per i ragazzi volontari del Servizio Civile Universale, i quali, a conclusione di un percorso di assistenza che quotidianamente durante l’intero anno viene rivolto agli anziani, hanno vissuto in prima persona ogni momento della giornata avendo l’opportunità di confrontarsi e crescere in un contesto di scambio di valori ed esperienze proprie di generazioni diverse.

Grazie all’impegno degli organizzatori e alla partecipazione entusiasta degli adultissimi, l’evento ha rappresentato un momento di gioia, unione e speranza per il futuro, preludio di una sempre maggiore attenzione che agli adultissimi, per ragioni sociali ed umane, è opportuno rivolgere. (rcz)

CATANZARO – Il consigliere Celia: Nuovi servizi estivi passo importante per mobilità e turismo

Il consigliere comunale di Catanzaro, Fabio Celia, ha evidenziato come «l’introduzione dei nuovi servizi estivi, Circolare Mare e Trenino del Mare, che rappresentano un significativo miglioramento della mobilità e dell’esperienza turistica nel quartiere marinaro».

Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra AMC e Comune, si propone di rispondere alle esigenze di residenti e turisti, offrendo soluzioni di trasporto efficienti, comode e sostenibili lungo il litorale. Dal 15 luglio al 31 agosto, tutti i giorni, inclusi i festivi, saranno operativi i seguenti servizi: Circolare Mare: una linea sperimentale che percorre tutto il lungomare con fermate strategiche in Area Teti, Via Lungomare S. Pugliese, Via Nicea, Via T. Gullì, Giovino e Via G. Toraldo. Questo servizio è pensato per facilitare gli spostamenti lungo la costa, rendendo più accessibili le nostre bellissime spiagge e i punti di interesse.

Trenino del Mare: un servizio turistico che parte dall’area Teti con fermate in Via del Progresso, Piazza Garibaldi, Via Fiume e Giovino. Questo trenino offre un’esperienza unica, permettendo ai turisti di scoprire le meraviglie del nostro territorio in maniera piacevole e rilassante.

«Questi nuovi servizi che dimostrano l’impegno del Comune di Catanzaro nel migliorare la qualità della vita dei cittadini e nell’accogliere al meglio i turisti. Il Circolare Mare e il Trenino del Mare non solo facilitano gli spostamenti, ma speriamo possano contribuire anche a rilanciare il turismo e l’economia locale», ha proseguito il consigliere comunale Celia, sottolineando come «l’obiettivo è quello di potenziare l’offerta di trasporto pubblico estivo, promuovendo una mobilità più sostenibile e integrata».
«Questi servizi – ha concluso – rappresentano un’importante opportunità per valorizzare il nostro quartiere marinaro e renderlo ancora più attrattivo e accessibile». (rcz)

CATANZARO – Giovedì si presenta il Magna Graecia Film Festival

Giovedì 18 luglio, a Catanzaro, alle 11, nella Sal Concerti di Palazzo De Nobili, sarà presentata la 21esima edizione del Magna Graecia Film Festival, in programma dal 27 luglio al 4 agosto a Catanzaro.

Interverranno il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, il fondatore e direttore artistico della kermesse Gianvito Casadonte, il commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, la vicepresidente nazionale della Lilt-Lega italiana per la lotta ai tumori, Concetta Stanizzi.

Per l’occasione – oltre al cartellone degli eventi e al ricco parterre di ospiti nazionali ed internazionali – verranno anche illustrate la nuova partnership con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e l’Ufficio Scolastico Regionale e la speciale iniziativa realizzata con Poste Italiane per il Festival. (rcz)

SORBO SAN BASILE (CZ) – Al Mabos al via “Stanze di Vita Immaginaria”

Da mercoledì 17 luglio, al Mabos – Museo d’Arte del Bosco della Sila di Sorbo San Basile, prenderà il via un nuovo format residenziale, dal titolo Stanze di Vita Immaginaria.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione del Centenario della nascita di Franco Costabile, già celebrato dal Mabos l’anno scorso con l’inaugurazione della mostra permanente “Camera Oscura. Mario Giacomelli e Il canto dei nuovi emigranti”.

«Sin dalla nascita del Mabos, nel 2017, abbiamo promosso le Residenze che consentono di avere un luogo magico in cui sperimentare e confrontarsi con altri artisti, critici d’arte, curatori e addetti ai lavori. Quest’anno, abbiamo deciso di rafforzare la convivenza tra visione poetica e artistica dando vita alle  Stanze di Vita Immaginaria, da collaudare entro il perimetro di terrazzamenti boschivi scelti da ciascun artista per la collocazione della propria opera, poi “abitati” da un poeta», ha dichiarato la direttrice del Mabos, Elisa Longo, annunciando che, in collaborazione con il Collettivo La Masnada, da 25 anni attivo sul territorio con azioni di diffusione e valorizzazione della parola poetica, invitano a partecipare alcune delle personalità più incisive nel panorama della poesia contemporanea.

La prima residenza parte il 17 luglio con lo scultore Pietro De Scisciolo, docente di Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, contraddistinto da una ricerca estetica in continuo equilibrio tra il ludico e il poetico, con una predilezione per l’utilizzo di materiali che si pongono in continuità con la tradizione. Mescola con maestria linguaggi differenti con cui realizza opere ironiche e provocatorie al tempo stesso, in continua interazione con l’ambiente naturale in cui si inseriscono. 

Ad affiancarlo sarà il pittore e scultore svizzero Sebastiano Dammone Sessa, che vive tra la Calabria e l’Abruzzo dove insegna Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.  Ha elaborato un personale percorso d’indagine incentrato in prevalenza sulla stratificazione di materiali, orientato allo studio della luce e del colore, senza riferimento alla dimensione oggettiva del reale. 

Nella prospettiva di rinnovamento che sovverte lo schema e le regole della tradizionale residenza d’artista, sino al 21 luglio, i due artisti realizzeranno due installazioni, impreziosite da pagine diverse, atipiche, di letteratura artistica, intrise della visione poetica di Davide Brullo, noto critico, poeta e fondatore della rivista culturale “Pangea”.

«D’accordo con gli scrittori de La Masnada – ha precisato Longo – non poteva che essere lui il nostro primo ospite: un autentico visionario, poeta raffinato, critico onesto e per questo severo. La sua Pangea rappresenta un faro per quanti non sanno arrendersi all’idea di una cultura letteraria naufragata».

Questa edizione speciale di Stanze di Vita Immaginaria sarà resa ancora più esclusiva dall’immagine iconica firmata da Giuseppe Talarico, direttore artistico del progetto The Calabreser, che con ironia e freschezza rappresenta modelli di iconicità della Calabria, e dai contributi visivi della fotografa Valentina Procopio.

«Questa residenza rappresenta soltanto la prima tappa del nostro percorso in continua evoluzione grazie alla commistione di linguaggi artistici, nell’ambito delle celebrazioni organizzate dal Comitato Franco Costabile 100, a cui abbiamo aderito sin dalla sua costituzione» ha commentato Mario Talarico, fondatore del Mabos, dando appuntamento nell’incantevole museo all’aperto, alle porte della Sila catanzarese, per celebrare insieme la bellezza dell’arte nelle sue molteplici forme. (rcz)

CATANZARO – Asp CZ: Effettuate visite preventive per emergenza caldo a carcere “Caridi”

L’Asp di Catanzaro ha reso noto di aver effettuato uno screening per valutare eventuali condizioni di rischio maggiore derivante dall’emergenza caldo di queste giornate alla Struttura sanitaria del Carcere “Ugo Caridi” di Catanzaro.

La condizione detentiva e la situazione di edilizia penitenziaria – che non prevede la climatizzazione – rappresentano un fattore di rischio aggiuntivo in un contesto climatico che genera in tutta la popolazione problemi potenziali per la salute. Da questa considerazione la decisione della Direzione sanitaria del carcere di avviare questa attività aggiuntiva di prevenzione, in una fascia di età più a rischio. L’attività di prevenzione è stata condotta dal personale sanitario medico ed infermieristico della struttura penitenziaria con il supporto della Polizia Penitenziaria nei detenuti ultrasessantacinquenni, attraverso una valutazione generale, un elettrocardiogramma e la valutazione di alcuni parametri ematochimici.

L’attività è stata integrata da un’informativa sulla necessità di una corretta idratazione. Le visite hanno rappresentato anche l’opportunità di monitorare le diverse condizioni di salute e le terapie in corso con un approccio multidisciplinare. (rcz)

CATANZARO – Il Rotary Club CZ Tre colli festeggia 20 anni dalla fondazione

Domani il Rotary Club Catanzaro Tre Colli festeggia i 20 anni dalla Fondazione, ma non solo: la serata sarà resa ancora più speciale dallo scambio di consegne tra l’attuale presidente Carlo Maria Comito e il nuovo presidente Giuseppe Caputo.

La celebrazione del ventennale rappresenta un momento di riflessione sui successi ottenuti e sulle numerose iniziative realizzate dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli nel corso degli anni. Dalla sua nascita, il club ha promosso numerosi progetti a beneficio della comunità locale, dimostrando un costante impegno nel sociale e nella promozione di valori come la solidarietà e il servizio agli altri.

Durante la serata, i soci del club, insieme agli ospiti, avranno l’opportunità di ripercorrere i momenti più significativi di questi venti anni, attraverso testimonianze, ricordi e racconti. Sarà anche l’occasione per esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con dedizione e passione al raggiungimento degli obiettivi del club.

Il passaggio di consegne tra Carlo Maria Comito e Giuseppe Caputo segna un momento di continuità e rinnovamento. Carlo Maria Comito, che ha guidato il club con grande dedizione, passerà il testimone a Giuseppe Caputo, il quale ha già dimostrato di essere pronto a raccogliere la sfida e a portare avanti con entusiasmo le attività del Rotary Club Catanzaro Tre Colli.

Il Presidente Giuseppe Caputo, nel suo discorso di insediamento, illustrerà le sue visioni e i suoi progetti per il prossimo anno rotariano, con l’obiettivo di continuare a fare del Rotary Club Catanzaro Tre Colli un punto di riferimento per la comunità. (rcz)

FALERNA(CZ) – Al via Falerna DiPinta

Prende il via domani, a Falerna, la prima edizione di Falerna DiPinta, una tre giorni di musica dal vivo e pinte organizzata da Il Santo Bevitore in collaborazione con il comune di Falerna.

Durante le tre sere, saranno presenti tre dei migliori birrai calabresi: Limen, J4 e Obl, che porteranno e spilleranno le loro produzioni, accompagnate dal classico street food firmato “Low&Slow”, laboratorio del pub particolarmente apprezzato per il Pulled Pork e altri prodotti tipici. Tre anche le band in line-up, tra progetti originali e tributi d’autore:

12 luglio Evolution Pink Floyd

Un suggestivo viaggio live alla scoperta dei suoni psichedelici dei Pink Floyd, da “Meddle” a “The Division Bell”, passando, ovviamente, per “The Dark Side Of The Moon”, “Wish You Were Here” e “The Wall”, da cui gli Evolution traggono gli aspetti più significativi del loro show. Hanno all’attivo centinaia di concerti in live club, teatri e importanti palchi della scena calabrese e non, senza dimenticare la collaborazione con Durga McBroom, storica vocalist che ha accompagnato i Floyd nei tour in supporto a “A Momentary Lapse Of Reason e “The Division Bell” e nelle session di “The Endless River”, ultimo album di inediti pubblicato nel 2014.

Il 13 luglio Boonekamp (in collaborazione con Magic Bus).

Amarissimo trio montano formato da Nat Vescio (voce), Saverio Marasco (chitarra) e Giovanni Astorino (batteria), un po’ noise, un po’ hardcore e un po’ alternativo come chiunque altro.
Formatisi all’inizio del 2022, a giugno hanno registrato – rigorosamente in presa diretta – il loro primo EP: “Viaggio Premio” (Prod. By Daniele Adolfo Venti – I Gattini di Salem/Harry Fotter), uscito il 30 settembre per Semplicemente Dischi e disponibile su Mc. Suoni distorti, incubo dei soundcheck, ritmi potentissimi. Un rumoroso pacchetto di canzoni brevissime e biografie ancor più brevi.

Il 14 luglio The Horny Brothers.

Coinvolgente band country & bluegrass specializzata nella rilettura dei classici della tradizione americana. Un pieno di energia e divertimento, dettato dalla perfetta alchimia tra musica e ballo, per un live act spumeggiante nel segno del folklore made in Usa.
Gli Horny Brothers sono: Walter Brancatisano (chitarra e voce), Michele Nunnari (banjo), Domenico Modafferi (violino) e Roberto Modafferi (basso)

CATANZARO – Giovedì la premiazione de “La rosa d’argento”

Giovedì 11 luglio, a Catanzaro, alle 16.30, alla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, si terrà la premiazione de “La rosa d’argento”, il riconoscimento organizzato dalle associazioni Fidapa e Ande in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, giunto ormai alla decima edizione.

Il Premio, intitolato ala memoria della compianta prof.ssa Emilia Zinzi, rappresenta oggi una importante attestazione di merito a donne che si sono distinte per l’attività svolta in diversi ambiti professionali, e sarà consegnato ad Maria Antonietta Santacroce, ideatrice del Fetsival d’AutunnoEmilia Garito, ingegnere informatico apprezzata a livello internazionale, esperta nel campo dell’intelligenza artificiale e a Paola Rotella, imprenditrice che ha adottato politiche basate sui principi fondamentali di non discriminazione e inclusione.

L’iniziativa si aprirà con i saluti istituzionali della presidente Fidapa – sezione Catanzaro – Rossella Barillari, della presidente Ande Roberta Porcelli, del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Pietro Falbo e dell’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro Donatella Monteverdi. A Matilde Zinzi, storica dell’arte e nipote di Emilia Zinzi, sarà affidato un breve ricordo della compianta professoressa ripercorrendo il percorso professionale e umano. Le conclusioni sono affidate a Marisa Fagà, presidente nazionale di Ande. (rcz)

BADOLATO (CZ) – La mostra “Rughe. Memorie di una generazione”

Fino al 30 settembre si può visitare, a Badolato, a Palazzo Gallelli, la mostra Rughe. Memoria di una generazione di Pino Codispoti.

I visitatori della mostra potranno ripercorrere la storia di una comunità, vissuta in un’epoca di grandi cambiamenti e difficoltà. Sopravvissuti a guerre e calamità naturali, hanno trascorso la loro giovinezza o maturità nel borgo tra gli anni ’70 e ’90. Durante questo periodo, hanno assistito alla partenza di figli e fratelli verso la vicina Marina o verso terre lontane come l’Australia, alla ricerca di nuove opportunità. Una generazione, depositaria della memoria di una comunità che si sta disperdendo.

«Per anni, ho fotografato questi anziani tra le “rughe” del borgo – ha spiegato l’autore – cercando di catturare nei solchi dei loro volti la sapiente conoscenza che custodiscono. Mi sedevo con loro, al fresco del gradino davanti a casa, ascoltando storie di nonni e di una vita più semplice e bella nel paese, prima che la gente iniziasse a migrare altrove. Le loro storie di vita vissuta, narrate con un sorriso che appianava le rughe, mi hanno profondamente legato alla mia terra».

«Oggi, tuttavia, tutto questo non accade più. Passeggio ancora tra le viuzze del paese con la mia macchina fotografica, ma le porte sono chiuse e non si sente più il vociare di una volta. Quella generazione non ritorna più dalla campagna all’alba e non si ferma più a chiacchierare sui gradini del proprio rione», ha concluso l’autore della mostra, sottolineando come «quelle persone sono un tesoro di memorie e saggezza, la loro essenza è una storia della nostra comunità che non deve essere dimenticata». (rcz)

 

CATANZARO – Successo per la rassegna “da Margherita”

Si è conclusa, con successo a Catanzaro, la sesta edizione da Margherita, un’iniziativa nata dieci anni fa per riscoprire lo spazio urbano di Villa Margherita e promossa dall’Associazione Culturale da Margherita.

Villa Margherita, infatti, è stata «un luogo del cuore che, purtroppo – ha spiegato l’Associazione – la crisi commerciale e sociale del centro storico e il mutamento delle abitudini avevano nel tempo relegato nella sola memoria dei più anziani, cancellandolo di fatto dal vissuto presente della città. Oggi la Villa è tornata ad essere luogo di eventi e manifestazioni e, molto presto, grazie alla continuità amministrativa tra la vecchia amministrazione che ha intercettato i fondi e l’attuale che ha messo in piedi un progetto finalmente sensato e funzionale, sarà interessata da importanti lavori di riqualificazione per un investimento totale di circa un milione di euro. Quando questo progetto è nato non avremmo potuto sperare e desiderare di più».

«Nel corso del tempo – ha continuato l’Associazione –  la rassegna è cresciuta, senza perdere la propria autenticità e ha maturato, passo dopo passo, nuovi obiettivi. Pensiamo, infatti, che la riscoperta della partecipazione collettiva e dell’identità locale possa passare dal rilancio dei nostri beni comuni e per questo, offrendo il nostro contributo in questa direzione, crediamo che chi amministra la cosa pubblica debba impegnarsi in uno sforzo ancora maggiore di organizzazione e di valorizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale. In questo percorso, auspichiamo che, come avvenuto in questa edizione, Regione Calabria, Comune di Catanzaro e Camera di Commercio stiano sempre al nostro fianco».

«Pensiamo che il centro storico della città possa diventare un attrattore culturale per tutta Catanzaro – hanno proseguito – e crediamo che le iniziative culturali e sociali possano, specialmente nei confronti dei giovanissimi, essere stimolo ed ispirazione per nuove forme di partecipazione e condivisione pubblica e responsabile.

«Forte di queste convinzioni, “da Margherita” continuerà a crescere nel prossimo futuro – si legge nella nota – solo se troverà una condivisione, privata e pubblica, tanto sentita, quanto programmata e pensata, e se allo stesso tempo, continuerà a trovare forza nel lavoro appassionato di tanti volontari.

«L’edizione di quest’anno ha segnato, senza dubbio – ha spiegato l’Associazione – un upgrade del format della manifestazione: i dieci giorni trascorsi in Villa Margherita hanno visto la partecipazione di importanti ospiti nazionali, che hanno dato vita a momenti di confronto di alto profilo, e il succedersi di momenti musicali, di intrattenimento e di leggerezza. Tanta attenzione dunque ai temi di attualità, ma anche la missione culturale della riscoperta di autori e opere. La sesta edizione di da Margherita è stata questo ed è stata, ancor più semplicemente, la volontà di fare incontrare le persone con ciò che ancora non hanno scoperto e con chi condivide le stesse passioni e gli stessi interessi».

«La risposta del pubblico, per tutta la durata della rassegna – conclude la nota – ci riempie di soddisfazione sincera e soddisfa anche tutti i partners che hanno partecipato alla rassegna e nei confronti dei quali vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine. Nel ringraziare tutti coloro i quali hanno preso parte a questa esperienza, ripartiamo con il coraggio e la voglia immutata di percorrere sempre nuove prospettive». (rcz)