BELVEDERE SPINELLO (KR) – Assegnato il premio letterario “Annalisa Ienopoli”

Mariateresa Ceravolo, per le Scuole Secondarie di Secondo Grado, e Nicole Greco, per le Scuole Secondarie di Primo Grado, sono le studentesse vincitrici della quarta edizione del Premio Letterario “Annalisa Ienopoli”, aperto alla partecipazione di tutti gli alunni iscritti ad una delle scuole secondarie della provincia di Crotone che abbiano inteso e voluto partecipare all’ iniziativa, aderendo al bando pubblicato sulla pagina social del premio.

Il Premio Letterario “Annalisa Ienopoli” nasce a Belvedere di Spinello, per iniziativa e ad opera della dott.ssa Teresa Potenzone e del prof. Giuseppe Ienopoli, genitori della compianta Annalisa Ienopoli, prematuramente scomparsa nel Novembre del 2006, all’età di diciotto anni, in seguito ad un incidente stradale.

Lo scopo del premio, sostenuto interamente dai fondatori e consistente, quest’anno, in un personal computer, per la vincitrice della sezione dedicata alla scuola secondaria di primo grado, ed un viaggio soggiorno-studio a Londra della durata di due settimane, per la vincitrice della scuola secondaria di secondo grado, trae origine non solo dal desiderio di ricordare Annalisa ma anche dall’aspirazione a contribuire, con questa iniziativa, alla crescita culturale dei tanti ragazzi delle scuole primarie e secondarie crotonesi, per spronarli e farli riflettere su loro stessi, sul loro presente e prepararli alla loro realizzazione futura.

La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, appresa la notizia dai famigliari di Ceravolo, coglie l’occasione per complimentarsi sia con i meritevoli organizzatori che con le prestigiose studentesse Mariateresa Ceravolo e Nicole Greco.

Il Premio Letterario “Annalisa Ienopoli” è frutto certamente dell’iniziativa, impegno e dedizione dei fondatori ma anche della sorella di Annalisa, Stefania Ienopoli, anche quest’ultima insegnante e Presidente della Commissione che, unitamente agli altri componenti della Commissione, Katia Ienopoli, Ivana Esposito, Maria Fazio, Domenico Sculco e Giuseppe Sculco, collaborano con l’organizzazione, con il supporto tecnico dell’Agenzia Monnalisa, ed il lavoro di Anna Abbrancati e Danilo Amariti.

Tanti i partecipanti anche in questa quarta edizione, che di anno in anno diventano sempre più numerosi, I quali, con i loro elaborati, tutti di grande valore, hanno messo in difficoltà la Commissione nella scelta della prova da premiare.

La prova si è tenuta il 26 marzo 2024, per gli studenti delle scuole di primo grado, e del 28 marzo 2024, per gli studenti delle scuole di secondo grado. Quest’anno l’elaborato, ha avuto ad oggetto lo sport, inteso come metafora della vita, quale ambito di competizione e confronto, di scontro e di crescita, stimolando gli studenti a riflettere su quali atteggiamenti siano corretti e se l’obiettivo principale dello sport sia solamente quello del successo, se è la vittoria l’unica cosa che conta, per cui ogni mezzo può diventare lecito, tanto da aprire la strada a tutta una serie di comportamenti palesemente antisportivi.

Così scrive, nel suo elaborato, la vincitrice del premio letterario, Mariateresa Ceravolo, studentessa al secondo anno dell’ Istituto Classico “Pitagora” di Crotone: «Il mondo moderno ci impone di correre la maratona della vita, sottomettendoci alla fretta e alla superficialità […]. Praticare uno sport permette di affrontare le convenzioni vivendo senza egoismo. La pazienza ed il rispetto sono i requisiti dello sport, che ci insegna a rialzarci dopo una caduta o un errore, abbandonandosi all’aiuto altrui, non sempre facile da accettare. Ogni singolo errore compiuto sembra renderci più imperfetti, ci suscita rabbia e delusione ma, per fortuna, possiamo avere la libertà di una valvola di sfogo. Lo sport è l’unico modo per eliminare istantaneamente ogni peso o preoccupazione.

Un traguardo raggiunto è un volo sopra l’impossibile, una sensazione che ci fa tastare il cielo pur rimanendo ancorati a terra. Fatichiamo tanto per raggiungere la soddisfazione dell’appagamento, una gioia indescrivibile che non sarebbe tale senza ostacoli di percorso; proprio come i poeti, che ammirano la quiete dopo la tempesta: senza aver affrontato una tempesta, la quiete sarebbe scontata, malleabile senza il minimo sforzo.
Talvolta la sete di vittoria ci fa infrangere tutti i comportamenti che lo sport ha il dovere di farci metabolizzare […]. Sentiamo il profondo bisogno di essere impeccabili sotto ogni punto di vista, ma bisogna tenere a mente l’armonia delle imperfezioni.

Non tutto è lecito per il successo in un qualsiasi ambito, il fine non giustifica i mezzi. Se l’unico obiettivo di un viaggio è la meta, abbiamo fallito in quanto persone capaci di provare sentimenti; piuttosto dobbiamo aprirci per osservare e conoscere ciò che ci sta attorno durante un percorso, creando ricordi ancora più felici del tragitto affrontato.

Lo sport deve farci apprendere tutto questo, perché dimostra che siamo ancora capaci di vivere e di far parlare la nostra anima, nonostante le influenze sbagliate che spesso ci vengono proposte. Alla base ci deve essere il rispetto, ancora più essenziale contro una squadra avversaria; inoltre, affinché non svanisca il rispetto per noi stessi, non dobbiamo mai sottovalutarci, non è giusto imporci di non essere abbastanza o di aver bisogno di aiuti non leciti, come il ricorso al doping. Una vittoria non potrebbe mai essere giudicata tale con un aiuto antisportivo, il pensiero di un gioco così sporco e non sudato, raggiunto senza alcun sacrificio, offuscherebbe la mente.

È pur vero che lo sport è solo un gioco, ma è capace di insegnare tanto, donandoci le fondamenta di ciò che nessun altro ambito può regalarci. […] La pallavolo è diventata parte di me, mi ha fatto capire qual sia lo scopo della mia vita e nessun ostacolo difficile da oltrepassare mi ha fatto dubitare delle mia capacità.
Sarà certamente vero che non è per sempre, ma gli insegnamenti che sto ricevendo da questo sport forgiano il mio carattere in modo duraturo […].Smetterò di giocare […] ma non smetterò mai di dare anche più di ciò che posso al prossimo, di essere d’aiuto, di sostenere, di guidare. Per questo lo sport è una parte indissolubile di me stessa, mi rappresenta e mi ci rivedo. Questo dovrebbe essere il cuore dello sport: darci un’anima pura, saggia ed empatica». Complimenti a Mariateresa Ceravolo che con questo splendido elaborato, ha ben meritato il Premio letterario, dando dimostrazione di essere una studentessa di rara intelligenza, sensibilità e maturità. (rkr)

CROTONE – Si presenta il libro “Quale Europa”

Domani pomeriggio, a Crotone, alle 17, al Museo di Pitagora, sarà presentato il libro Quale Europa di Fabrizio Barca, già ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti e co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità.

L’evento, a circa due mesi dalle elezioni europee di giugno, cruciali per disegnare il futuro del continente, costituisce un’occasione per riflettere sul peso e sul significato del voto per il rinnovo del Parlamento Europeo.

Introdotto da Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, e moderato da Antonio Samà, docente dell’Unical, Barca relazionerà insieme ad Elena Granaglia del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità.

Interverranno Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, Aldo Ferrara, presidente Unindustria Calabria, Tonino Russo, segretario generale Cisl Calabria, Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio Calabria Centrale, e Giuseppe Apostoliti, presidente Arci Calabria. (rkr)

 

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Abbattuti manufatti abusivi sul lungomare di Le Cannella

Abbattuti manufatti abusivi sul lungomare di Le Cannella. Si tratta per lo più di muretti divisori, docce, parcheggi e verande, il tutto realizzato in maniera totalmente abusiva sul lungomare, dal lato bellavista.

Soddisfatta la sindaca Maria Grazia Vittimberga: «Stiamo provando a mettere un po’ ordine sulle nostre coste, Le Cannella è un angolo di paradiso che purtroppo negli anni è stato devastato dalle costruzioni abusive, il nostro obiettivo è quello di restituire ai cittadini la bellezza di un luogo che ci ha regalato madre natura e di valorizzarlo con un’opera importante di riqualificazione».

«Dallo scorso anno – continua la sindaca – Le Cannella ha iniziato a cambiare volto, prima gli scavi per la realizzazione della rete fognaria, un servizio essenziale per migliorare sia le condizioni igienico sanitarie di ogni residente, sia quelle ambientali; poi il via a lavori di rigenerazione urbana mirati alla riqualificazione dell’intero lungomare e delle due piazze della frazione, in questo ultimo contesto rientra la demolizione degli abusi iniziata questa mattina».

«Mi corre l’obbligo – prosegue ancora la Vittimberga – di sottolineare la collaborazione dei cittadini di Le Cannella che hanno capito l’importanza del progetto ma anche quanto sia fondamentale mettersi in regola: infatti sono circa un centinaio le richieste già pervenute negli uffici per regolarizzare gli allacci alla rete fognaria da parte dei residenti del lungomare».

«Questo – conclude la Vittimberga – è un chiaro segnale di come con impegno e passiamo stiamo riuscendo a portare migliorie non solo a tutto il territorio di Isola Capo Rizzuto, ma anche un notevole cambiamento nel comportamento dei nostri cittadini, orientato verso la legalità e la bellezza». (rkr)

CROTONE – Giovedì si presenta “La settima essenza”

Giovedì 4 aprile, a Crotone, al Museo Archeologico di Capo Colonna, alle 17, sarà presentato il libro La settima essenza del poeta crotonese Michele Biafora.

L’evento, introdotto dall’assessore alla Cultura, Nicola Corigliano, e dal presidente dell’associazione Schola Italia, Domenico Monizzi, oltre alla presenza dell’autore, prevede l’intervento di Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, Maurizio Murano, coordinatore della Nuova Scuola Pitagorica, e Gregorio Aversa, direttore del Museo Archeologico di Crotone e di Capo Colonna, moderati dalla docente Rosanna Frandina(rkr)

CROTONE – Giovedì all’auditorium Pertini si discute di “Donnә, generazioni a confronto”

Giovedì 4 aprile, a partire dalle 9.30, all’Auditorium “Pertini” in viale Matteotti a Crotone, si terrà l’incontro “Donnә, generazioni a confronto”.

L’iniziativa è organizzata dalla Cgil Area Vasta Catanzaro, Crotone e Vibo; dalla Flc Cgil Area Vasta, dall’Ordine degli avvocati di Crotone e dal Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Crotone.

I lavori saranno aperti dalla dirigente dell’Iss Pertini-Santoni di Crotone, Annamaria Maltese; previsti i saluti del sindaco di Crotone Vincenzo Voce e del presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari.

Ad introdurre il confronto, Desy Tallarico, coordinatrice Flc Cgil Crotone. Previsti gli interventi dell’avvocato Pasquale Montesano, presidente Comitato Pari opportunità Crotone; avvocato Caterina Marano, presidente dell’Ordine degli avvocati di Crotone; di Enzo Scalese, segretario generale Cgil Area Vasta Catanzaro, Crotone e Vibo; di Alfonso Marcuzzo, segretario generale della Flc Area Vasta Catanzaro, Crotone, Vibo.

Modera Carmen Aiello, segretaria regionale Flc Cgil Calabria. Le conclusioni sono affidate a Mimmo Denaro, segretario generale della Flc, Cgil Calabria.

CROTONE – La solidarietà di Libere donne arriva in Africa

di CATERINA VILLIRILLO – Quando si lavora con passione, con costante impegno, con dedizione, con amore per quello che si fa, ma anche in sinergia, gli obiettivi prefissati poi si raggiungono. Insieme ad essi, inevitabilmente, la soddisfazione morale di crescere sempre di più, e sempre ed esclusivamente a servizio delle categorie più abbienti, degli invisibili, dei dimenticati, di chi subisce violenze ed abusi, di chi è solo. Senza sosta e guardando sempre avanti.

Il mondo del sociale infatti, non si ferma mai, tali e tante sono ogni giorno le diverse richieste di aiuto materiale e soccorso morale. Anche e soprattutto in occasione delle Feste, come ad esempio la Santa Pasqua per la quale, grazie alla preziosa e fattiva collaborazione dell’associazione Vesca di Longobucco, che fa parte della nostra rete solidale, abbiamo consegnato ben 90 uova di Pasqua.

Sempre a proposito di rete, abbiamo aderito anche alla lodevole iniziativa “L’uovo in sospeso”, condividendo il post dell’associazione “DiSegno Sociale” di Alessandra Perziano, esempio seguito dall’associazione Vesca di Longobucco. Dopo di che, le famiglie di 90 bambini hanno ricevuto in dono comune le uova di Pasqua, che altrimenti purtroppo non avrebbero potuto acquistare.

Nei prossimi giorni inoltre, a stretto contatto con l’associazione “Nati per amare” di Catanzaro, e grazie anche alla collaborazione dell’associazione Vesca, contribuiremo ad una grande raccolta di beni di prima necessità, in questo caso abbigliamento, da spedire in Africa, più nello specifico in Gabon. La prossima settimana infatti, un nostro furgone partirà per Catanzaro, e consegnerà tantissimi capi di abbigliamento e scarpe per donne, uomini e bambini che non hanno praticamente nulla.

Il progetto in questione si chiama “In’Oltre ogni confine”, ed è un progetto solidale che si inserisce tra i format dei progetti di In’Oltre aps con lo scopo solidale a livello internazionale. Ci stiamo concentrando sulla realizzazione della prima raccolta fondi in partenza dalla Calabria, grazie soprattutto ad una rete che si muove in tutta la Calabria, e che con grande impegno e dedizione abbiamo costruito con altre associazioni amiche. Vogliamo andare sempre più lontano, perché il mondo del sociale non ha né barriere e né confini. (cv)

[Caterina Villirillo è presidente dell’associazione Libere donne di Crotone]

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Da un terreno occupato nascerà un area eventi

Da un terreno abbandonato ed occupato abusivamente nascerà un area eventi. Seimila quadri di terreno in una zona periferica ma facilmente raggiungibile dal centro, un’area prima abbandonata, poi occupata abusivamente e diventata da un lato ricovero di animali e dall’altra discarica a cielo aperto, creando in entrambi i casi un grave problema igienico sanitario.

Grazie all’incessante lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, quell’area diventerà presto la nuova area eventi del territorio di Isola Capo Rizzuto: è ubicata su Via Le Castella, a poca distanza dalla Statale 106, tra lo Stadio Sant’Antonio e il centro sportivo Ceramidà.

A dire il vero lo è già diventata considerando che proprio questa mattina è stata considerata idonea dalla Commissione sicurezza per gli spettacoli ed è già in corso l’allestimento delle giostre in vista delle festività pasquali e, successivamente per la festa della Madonna Greca.

Tanto è stato il lavoro di pulizia e ripristino effettuato dalla ditta assegnataria, cosi come approvato nella delibera di Giunta n° 40 del 15 marzo che, di fatto, riconsegna un angolo importante ai cittadini.

Particolare incessante in questo senso è stata anche l’attività dell’amministrazione comunale, in particolare della sindaca Maria Grazia Vittimberga e dell’assessore al Commercio Davide Loprete, che tempo fa hanno avviato una ricerca sul territorio con gli uffici preposti, per trovare un’area comunale, con determinate caratteristiche, e diventare funzionale alle varie esigenze di eventi e spettacoli viaggianti. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Verranno girate in paese alcune scene del film Sandokan

Verranno girate ad Isola Capo Rizzuto alcune scene del film Sandokan, con Can Yaman, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.

Questa notizia era nell’aria già da mesi, fin dai primi contatti con la Lux Vide e la Calabria film commission, che hanno condotto dei sopralluoghi nell’area di Le Castella, accompagnati anche dal vicesindaco Andrea Liò che seguirà anche la fase organizzativa sul territorio.

La troupe ha manifestato entusiasmo per la location, scegliendo subito la zona del castello come una delle principali ambientazioni.

In seguito sono state valutate anche altre aree del territorio, soprattutto spiagge, ma queste sono ancora in fase di esame. La richiesta di mantenere il massimo riserbo sulla notizia è stata rispettata, e ora la sindaca Maria Grazia Vittimberga esprime soddisfazione e gratitudine: «E’ bello ed emozionante ospitare sul territorio le scene di un film che sicuramente sarà di grande successo, quando ci hanno prospettato questa cosa abbiamo detto subito si senza esitare, mettendoci a piena disposizione».

«Il nostro – continua il sindaco – è un territorio che negli anni è stato spesso set cinematografico, penso a l’Armata Brancaleone di Monicelli, con Vittorio Gassman protagonista, che è diventato un classico del cinema italiano; il “Vangelo Secondo Matteo” di Pierpaolo Pasolini e tanti altri meno conosciuti tra cui un film di produzione ceca premiato con miglior film dell’anno in Repubblica Ceca».

«Sandokan – ribadisce il primo cittadino – è altrettanto attraente e di sicuro sarà una produzione di grande successo, già solo a leggere i nomi degli attori presenti sono certa che milioni di telespettatori lo stanno già aspettando e quei milioni di spettatori vedranno le immagini del nostro territorio. Una vetrina di promozione molto importante, perciò ringraziamo Lux Vide, Calabria Film Commission, Rai Fiction, la Regione Calabria e tutti colori che hanno promosso la nostra località». (rkr)

CROTONE – Il barcone “San Nikolaos” diventa un monumento di Massimo Sirelli

Domani, mercoledì 27 marzo, l’artista Massimo Sirelli sarà a Crotone per eseguire tutte le operazioni preliminari, necessarie per trasformare il relitto del mare “San Nikolaos” in un’opera d’arte.

Gli studenti dell’indirizzo Liceo Artistico dell’Iis “Pertini-Santoni” di Crotone parteciperanno a queste attività che segnano un momento importante per la città di Crotone e non solo.

Un’operazione senza precedenti. Il relitto navale “San Nikolaos”, intercettato dai Carabinieri sulla passerella del lungomare crotonese nel marzo 2020, con a bordo 12 migranti di diverse nazionalità (3 siriani, 6 iracheni e 3 iraniani), diventerà un’installazione artistica grazie all’associazione #IoResto e all’artista Massimo Sirelli.
Questo relitto, abbandonato per anni nel Molo Giunti di Crotone, era destinato alla demolizione. Tuttavia, su richiesta dell’associazione #IoResto, il Comune di Crotone ha bloccato il suo smantellamento.

L’obiettivo di recuperare l’imponente relitto della “San Nikolaos” (che misura 12 metri di lunghezza, 4 metri di larghezza e 6 metri di altezza, con un peso superiore a 6 tonnellate) è quello di sancire il legame della Città di Crotone con il Mediterraneo. Questa installazione vuole richiamare l’attenzione sul dramma dell’immigrazione, promuovendo l’accoglienza, la solidarietà e l’inclusione.

L’opera rappresenta la resilienza e la generosità della comunità crotonese, sempre pronta a tendere la mano agli altri. Non solo si scappa dalla guerra, ma a volte si fugge anche per inseguire i propri sogni.

L’intera operazione, iniziata nel dicembre 2021, è stata finanziata dai componenti dell’associazione #IoResto, con la collaborazione di numerose aziende locali che hanno fornito uomini e mezzi per le diverse fasi dell’opera: dalla pulizia e sanificazione, alla sverniciatura e carteggiatura, fino al trasporto, la realizzazione dei cavalletti e l’installazione. L’opera sarà esposta all’ingresso del Parco Pignera. (rkr)

CROTONE – Il Pertini Santoni vola al Parlamento europeo

Il Pertini Santoni di Crotone vola al Parlamento europeo. Una delegazione di studenti delle classi quinte e di docenti dell’I.I.S. Pertini – Santoni di Crotone si è recata in visita nei giorni scorsi al Parlamento europeo a Bruxelles nell’ambito del programma “La scuola entra al Parlamento”.

Gaetano Capperi, Simone Pio Calabretta, Massimo Villirillo, Carolina Favaro, Dalila Pia Talotta, Raffaela Fabiano, Daniela Lerose, Mario Tiberti ed Emanuel Zizza. Questi i nomi degli studenti e delle studentesse che hanno partecipato al viaggio accompagnati dalle prof.sse Francesca Arcuri ed Elisabetta Barbuto ed accolti dall’europarlamentare, on.le Laura Ferrara.

«La visita al Parlamentarium – dicono – l’esposizione documentale e fotografica dei tanti avvenimenti che, dal secondo dopoguerra in poi, hanno condotto alla consapevolezza della indispensabilità della cooperazione europea ci ha particolarmente colpito. Non era la prima volta, ad esempio, che vedevamo alcune foto che ritraggono la caduta del muro di Berlino, ma vederle lì nella sede del Parlamento europeo ha rafforzato in noi il senso dell’appartenenza a questa grande famiglia ed il significato dell’impegno dei tanti Uomini e delle tante Donne che hanno lottato per l’ideale di una Europa pacifica, unita e prospera. Nel nostro bagaglio culturale riteniamo di avere rafforzato la convinzione che l’unione sia fondamentale in un mondo in continua evoluzione, e non sempre in modo positivo, per continuare a lavorare allo scopo di una pacifica convivenza tra i popoli. Conoscere gli altri, non averne paura, accettare le diversità, privilegiare ciò che unisce e non ciò che divide, farà bene non solo all’Europa, ma al mondo intero. Molti di noi partiranno nei prossimi giorni per il progetto Erasmus cui la nostra scuola partecipa da molti anni. Non possiamo dimenticare che questa opportunità per noi giovani nasce proprio nel 1987 in seno all’Unione europea e, oltre a consentirci di ampliare le nostre conoscenze e le nostre competenze, ha lo scopo di aiutarci a divenire cittadini europei, liberi e democratici. Vogliamo, infine, ringraziare l’onorevole Laura Ferrara e la nostra scuola che ci ha permesso di vivere questa bellissima ed istruttiva esperienza».

Niente male, insomma, il bilancio di questa due giorni faticosa, ma evidentemente proficua per gli studenti che hanno avuto l’opportunità di respirare aria d’Europa. A loro e a tutti i docenti che li hanno accompagnati non solo a Bruxelles, ma in tutti questi anni di scuola superiore i nostri auguri perché proseguano brillantemente il loro percorso. Agli studenti che si affacciano alla vita che li attende perché non perdano mai la determinazione di impegnarsi in futuro per una Europa sempre più pacifica, libera e giusta. Ai docenti perché, nonostante le mille difficoltà quotidiane, non perdano mai l’entusiasmo di trasmettere ai ragazzi il desiderio di conoscere per crescere e di impegnarsi come cittadini attivi e responsabili a tutela dei valori democratici. (rkr)