Prende il via domani pomeriggio, al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, alle 16, l’iniziativa Racconti, suoni e visioni dalle città invisibili, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso, insieme all’Associazione culturale Zahir.
L’iniziativa rientra nel progetto Libri che camminano, presentato dal Comune di Cosenza destinatario del finanziamento del Centro per il Libro e la lettura del Ministero della Cultura, a seguito del titolo di “Città che legge 2022” riconosciuto alla città dei Bruzi.
Racconti, coordinato dalla consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza e dalla direttrice del Museo, Marilena Cerzoso, è un omaggio ad Italo Calvino, in occasione dei 100 anni dalla nascita, coincisi con la data del 15 ottobre 2023. “Racconti, suoni e visioni dalle città invisibili” è, infatti, un reading letterario con attività di laboratorio, riservato a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, in particolare quelli delle case famiglia di Cosenza per invogliarli a leggere le favole di Italo Calvino.
Il reading è a cura di Sonia Falcone, Alessandra Fucilla, Ernesto Orrico e Massimo Palermo. La prima giornata dell’omaggio a Calvino sarà intodotta dalla delegata alla cultura di Palazzo dei Bruzi, Antonietta Cozza. Le altre date previste di “Racconti, suoni e visioni dalle città invisibili”, sempre alle ore 16,00 e tutte di martedì, sono il 20 febbraio, il 26 marzo, il 23 aprile, il 14 e il 28 maggio. Il riconoscimento di “Città che legge” ottenuto da Cosenza è scaturito grazie alla sinergia “a ragnatela” stabilita con le diverse istituzioni ed associazioni presenti sul territorio, nell’obiettivo comune di promuovere e sostenere la lettura, individuando in essa un mezzo per lo sviluppo della conoscenza, per la diffusione della cultura e la promozione del progresso civile, sociale ed economico e per la formazione e il benessere dei cittadini.
La particolarità del progetto “Libri che camminano”, nel quale l’omaggio a Calvino si inserisce, è quella di portare i libri dove difficilmente arrivano: in carcere, tra i bambini ricoverati in Ospedale, tra gli ospiti delle case famiglia ed anche sui pullman dell’Amaco, attraverso la scuola. In questo modo, il progetto diventa lo strumento per la sensibilizzazione alla lettura coinvolgendo tanti partner che agiscono e operano in contesti diversi. L’importanza del progetto consiste nella molteplicità dei luoghi in cui i libri e la lettura svolgono la loro missione (da qui libri che camminano), mettendo in evidenza l’importanza della funzione del libro, tenendo presenti i bisogni formativi per conoscere, vivere e condividere il proprio mondo emotivo. (rcs)