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COSENZA – Al via “Ceveat”, il progetto per la Comunità educante della Valle Esaro-Alto Tirreno Cosentino

Si è tenuto nelle scorse settimane il primo incontro di Kick Off del progetto Ceveat selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto – che ha come ente capofila la Cooperativa Hoplà – ha l’obiettivo di attivare e consolidare l’alleanza educativa tra scuola, comunità (intesa come bambini, ragazzi, famiglie, ets, servizi sociali, servizi sanitari) e territorio della Valle dell’Esaro – Alto Tirreno cosentino.

Questo percorso della durata di 30 mesi intende, inoltre, individuare e valorizzare luoghi naturali in cui creare opportunità di apprendimento complementari a quelle offerte dalla scuola. Al lavoro ci saranno ben 27 partner di cui 13 enti di terzo settore, 7 enti locali, 4 srl, 2 istituti scolastici uniti dalle stesse finalità e mossi dalla voglia di trasformare questa porzione di Calabria in una grande comunità educante.

Nello specifico, oltre alla Cooperativa Hoplà in qualità di ente capofila i partner che porteranno avanti Ceveat sono: Asd Audace San Marco; Asd Sportime; Associazione culturale Vergae on air; Associazione di Volontariato Oltre le Barriere; Associazione Paper Moon; Calabria link srl; Calicanto Scrl; Comune di Altomonte; Comune di Fagnano Castello; Comune di Malvito; Comune di Praia a Mare; Comune di Roggiano Gravina; Comune di Sant’Agata di Esaro; Comune San Marco Argentano; Confcooperative Calabria; Cooperativa sociale Il Sentiero; Cooperativa sociale Esserci Tutti; Familiari Cardiopatici Onlus; Hotel Barbieri; Istituto comprensivo San Sosti; Cooperativa sociale IDEA 90; IIS di san Marco Argentano; Perla dell’Esaro; Cooperativa sociale Pietre Vive; Pro Loco Roggiano Gravina; Cooperativa sociale Solaris e Torre Nave Cooperativa di lavoro a r.l.

La rete, dopo l’avvio progettuale, ha iniziato ad incontrarsi e a pianificare un ricco e variegato cronoprogramma di attività che, a partire dai prossimi mesi, coinvolgeranno scuole, comuni e territori offrendo a famiglie, ragazzi ed operatori del terzo settore grandi opportunità di crescita e sinergia.
Tra le azioni più innovative offerte da questo progetto ci sono: Talenti di comunità: la formazione per lo sviluppo di comunità: azione di formazione intesa al far “sapere come fare insieme”. Obiettivo di questo percorso, infatti, è far considerare a partner, soggetti aderenti e stakeholders territoriali la conoscenza come atto collettivo. I temi di interesse della formazione saranno: pedagogia esplorativa, outdoor education, design thinking e normativa e caratteristiche dei Patti Educativi di Comunità.

Family engagement: Questa azione vuole collocare le famiglie al centro della comunità educante per fornire spunti alla scuola, risorse alle organizzazioni locali e farle entrare nei processi di sviluppo territoriale. I genitori saranno coinvolti come risorse attive favorendo una collaborazione continuativa con le scuole e gli enti pubblici in generale.

Spazi di vita Rigenerare e ri-abitare i luoghi: Il progetto Ceveat prevede inoltre il miglioramento degli spazi comuni, della scuola e degli oratori, affinchè possano essere utilizzati dalla comunità per le sue attività future proposte al territorio e per i suoi incontri. Il tutto attraverso azioni di raccordo tra progetti di riqualificazione in essere o in divenire e momenti di partecipazione da parte degli esponenti della comunità educante alle attività formative miste, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole del territorio.

E ti vengo a cercare: Questa azione prevede attività itineranti sul territorio grazie all’utilizzo di un apecar. Il mezzo servirà per andare incontro alla gente, dimostrando la vicinanza del progetto alle esigenze reali di chi vive in questa parte di Calabria

Comunità a Confronto: sono previsti sopralluoghi educativi ed azioni di educazione partecipata con l’obiettivo di promuovere e consolidare la piena corresponsabilità educativa, incentivando, sia a livello formale che sostanziale, la creazione/insediamento di reti formali e non, con il compito di elaborare e definire insieme ai genitori le proposte e le iniziative da promuovere all’interno dell’offerta formativa scolastica

Infine la comunità educante attivata dal progetto Ceveat darà vita a patti di comunità e tavoli interistituzionali di confronto e progetterà nuove attività a beneficio dei territori coinvolti e affronterà il delicato tema della dispersione scolastica cercando nuovi mezzi di contrasto. (rcs)