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continuity 2021

COSENZA – L’iniziativa “Viaggio online alla scoperta della Calabria antica”

Una bella iniziativa, che prevede un Viaggio online alla scoperta della Calabria antica è stata presentata dal Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza e dal Liceo Classico “Bernardino Telesio” nell’ambito del progetto Continuity 2021, finalizzato a compiere un’esperienza di viaggio on line alla scoperta della continuità tra mondo antico e immaginario tradizionale del Meridione italiano.

L’esperienza scaturisce da una proposta della Delegazione “Antico e Moderno” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. In questo viaggio, che ha visto protagonisti tanti licei d’Italia e altri musei, la delegazione cosentina, dopo una breve presentazione della professoressa Rosanna Tedesco del Liceo classico “Telesio” e della direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, ha mostrato due produzioni di grande interesse, realizzate dopo studi e approfondimenti sulla collezione del Museo.

Nella prima realizzazione, più canonica, alcuni degli studenti del Liceo “Telesio” hanno presentato, attraverso la collezione del Museo, gli Enotri e i Brettii. La seconda produzione riguarda, invece, una rivisitazione e interpretazione artistica del video della tomba enotria, proposto nella sala del Museo dedicata alla necropoli di Torre del Mordillo.

In questa rivisitazione, curata nei minimi particolari, hanno recitato, sotto l’esperta regia di Antonello Lomardo, gli studenti Aurora Cassano e Corrado De Pasquale. La voce fuori campo è stata affidata a Lorenzo Patella. Il progetto, coordinato dai professori Daniela Filice, Eliodoro Loffreda, Antonio Romeo e Rosanna Tedesco, si è avvalso della consulenza scientifica della direttrice del Museo, Marilena Cerzoso, e, per le riprese, dell’ausilio tecnico di Gianfranco Confessore, supervisore agli effetti speciali.

«Un plauso particolare – ha sottolineato Cerzoso – va indirizzato alla capacità degli studenti e dei loro insegnanti, sapientemente guidati dal dirigente, ing. Antonio Iaconianni, per aver saputo raccontare, nonostante le difficoltà di questo periodo di pandemia, la storia più antica della nostra terra di Calabria, attraverso l’archeologia di quelle etnie, gli Enotri e i Brettii, che, interagendo con i Greci, prima della colonizzazione storica gli uni, e nel corso del IV sec. a.C. gli altri, hanno inciso sulle dinamiche storiche del nostro territorio, di cui tutti noi siamo eredi».

«Una bella collaborazione sinergica – ha aggiunto Marilena Cerzoso – è quella sviluppatasi tra il nostro Museo e il Liceo “Telesio”, a sottolineare l’importanza dell’interlocuzione, che non si è fermata neanche in questo periodo difficile, con la comunità scolastica, principale riferimento per il perseguimento della missione educativa del Museo. È stata per noi anche un’occasione e un modo diversi, attraverso gli occhi dei giovani, di valorizzare e promuovere la nostra collezione». (rcs)