Venerdì 29 ottobre, a Cutro, alle 16, nella Sala Polivalente “Falcone e Borsellino”, il convegno Diego Tajani. Tra cultura della legalità e impegno meridionalista, organizzato in occasione dell’inaugurazione della sede del Centro Studi e Ricerche Diego Tajani.
Dopo gli indirizzi di saluto di Girolamo Bonfissuto, commissario straordinario del Comune di Cutro, Maurizio Mesoraca, presidente del Centro studi e ricerche Diego Tajani, e Francesca Falcone, vicepresidentessa, presenteranno le finalità del Centro, che intende promuovere e sostenere la formazione di giovani e giovani adulti facilitando lo sviluppo e la diffusione di valori e conoscenze, competenze e abilità utili a progettare e realizzare iniziative innovative in armonia con le qualità e le vocazioni del territorio e avviare collaborazioni istituzionali con le amministrazioni comunali di Cutro, Vietri sul Mare e Reggio Emilia, quest’ultima città meta dell’esodo di migliaia di cutresi emigrati.
Relazioneranno Antonio Nicaso, professore di Storia sociale della criminalità organizzata della Queen’s University di Kingston, su “La zona grigia: i contorni sfumati tra mafia e potere”; e Ercole Giap Parini, professore di sociologia generale del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria, su “’Ndrangheta, complessità di lunga durata”.
Sono previsti interventi di Lanfranco De Franco, assessore del Comune di Reggio Emilia, Palmina Perri, consigliere del Comune di Reggio Emilia, Giovanni De Simone, sindaco del Comune di Vietri sul Mare, Antonio Gazia, presidente della Congrega letteraria di Vietri sul Mare.
Durante l’evento sarà proiettato un video a cura di Francesca Travierso, giornalista, e Marco Ciconte, scrittore. Modera Antonio Anastasi, giornalista.
Il Centro studi e ricerche Diego Tajani è un’Associazione composta da un gruppo di studiosi e professionisti che intende promuovere la ricerca storiografica su Diego Tajani, valorizzarne l’opera e il pensiero, contribuire alla diffusione della cultura della legalità anche attraverso l’elaborazione di studi qualificati sul fenomeno mafioso e
l’attivazione di laboratori aperti alla società. (rkr)