Il consigliere regionale di De Magistris Presidente, Antonio Lo Schiavo, ha reso noto che entro 15 giorni la delibera di finanziamento per il depuratore di Pizzo sarà in Gazzetta ufficiale.
Lo Schiavo, infatti, ha ricordato che in risposta alla sua interrogazione, il Dipartimento «rendeva nota l’attesa di una delibera Cipe per poter procedere all’assegnazione del contributo di 500mila euro destinato all’impianto» e che «la delibera in questione, la 79/21 a valere sul Fondo sviluppo e coesione (Fsc), è tuttora all’esame della Corte dei conti e che a breve verrà registrata».
«Ci aspettiamo, però – ha spiegato – che, una volta in Gazzetta ufficiale, la Regione Calabria e il presidente Occhiuto facciano in modo di recuperare il tempo perso e si attivino per rendere immediatamente attuabile l’intervento. Per quanto mi riguarda, dopo aver promosso l’interrogazione e dopo aver avviato varie interlocuzioni con la terna commissariale alla guida del Comune e con il Cipe, sono determinato più che mai a supportare i cittadini napitini in questa battaglia di civiltà finché non vedranno soddisfatto il loro sacrosanto diritto ad avere un depuratore comunale finalmente efficiente e, di conseguenza, acque marine più pulite e pienamente balneabili».
«Del resto – ha proseguito – l’allarme lanciato sulle sorti della prossima stagione turistica ma anche le denunce di nuovi sversamenti in mare, non fanno altro che testimoniare tutta l’urgenza di un intervento necessario a non far rivivere un film già visto che causerebbe gravi problemi d’inquinamento marino con pesanti contraccolpi sul turismo. Ora, dunque, è necessario più che mai che il centrodestra alla guida della Regione passi dalle parole ai fatti e che lo faccia in tempo per l’avvio della prossima stagione estiva».
«Il presidente Occhiuto – ha concluso – non si nasconda più e si faccia personalmente carico di questa problematica, attivandosi, come da impegni presi anche in occasione del convegno sulla depurazione tenutosi proprio a Pizzo, a mettere a frutto i finanziamenti una volta che le relative delibere saranno in Gazzetta ufficiale. Sul mare pulito, così come sulla salvaguardia delle coste dall’erosione, si gioca davvero il futuro del nostro turismo e di una parte consistente della nostra economia. Il tempo degli annunci e delle dichiarazioni d’intenti è finito. Ora è necessario dare risposte ai cittadini».