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Parlamento

Europa Verde Calabria: Usare i 400 mln destinati ai gruppi parlamentari per messa in sicurezza dei territori

Utilizzare i 400 mln destinati ai gruppi parlamentari per le messa in sicurezza del territorio. È la proposta avanzata da Europa Verde – Verdi Calabria, spiegando che quei fondi già stanziati nella prossima finanziaria potrebbero essere utili contro il dissesto idrogeologico.

Non manca, poi, l’attacco contro il Ponte sullo Stretto, definito «inutile» da Europa Verde, in quanto «prima bisogna costruire strade adeguate».

«La proposta di costruire il ponte – hanno spiegato – è paragonabile alla richiesta di costruire inceneritori, senza prima fornire impianti di selezione e di valorizzazione. Come se la spazzatura potesse, senza un minimo di lavorazione, passare direttamente dal cassonetto agli inceneritori. Nella provincia di Cosenza, ad esempio, l’unico impianto (obsoleto) di selezione pubblico è quello di Bucita, nell’area urbana di Rossano».

«Chiediamo – ha detto Elisa Romano, componente direzione nazionale Europa Verde – il completamento della carta geologica del territorio nazionale, strumento fondamentale, per capire quali zone della Penisola possano essere a rischio. La riduzione del rischio idrogeologico, tra cui quello sismico, richiede la messa in campo di una politica integrata di azioni, che coinvolga tutti i soggetti interessati, in modo da consentire il superamento della logica della riparazione e l’affermazione della logica della prevenzione, con risultati positivi anche sul piano economico».

«Promuovendo la partecipazione attiva di tutte le parti interessate – ha concluso – intervenire nell’immediato con opere e attività prioritarie che portino sia alla riduzione del rischio che a benefici per l’ambiente. La Calabria ha bisogno di opere utili, la propaganda, serve solo per vincere le elezioni». (rcz)