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Giuseppe Furgiuele eletto per il terzo mandato presidente regionale della Società Italiana di Promozione della Salute

Giuseppe Furgiuele eletto per il terzo mandato presidente regionale della Società Italiana di Promozione della Salute

Prestigioso incarico per Giuseppe Furgiuele, che è stato eletto per la terza volta presidente regionale della Società Italiana di Promozione della Salute.

Un curriculum di tutto rispetto quello del professionista lametino, già componente del Direttivo Nazionale, che, impegnato da anni nell’evoluzione e nello sviluppo culturale e professionale della promozione della salute, delle azioni di prevenzione e di salvaguardia della sanità pubblica, rappresenta uno dei massimi esperti sul tema con all’attivo diverse pubblicazioni su riviste nazionali e la partecipazione a congressi regionali e nazionali sul tema.

«Il mio obiettivo come presidente – ha dichiarato Furgiuele – sarà quello di riorganizzazione della struttura della Società per renderla più dinamica e adatta al mutato contesto sociosanitario. Avrò la fortuna di contare su un Direttivo completamente nuovo,  costituito da esperti di primissimo livello che hanno dato lustro alla nostra Regione e che si impegneranno a raggiungere gli obiettivi statutari. Il triennio di Presidenza non verrà affrontato con gli stessi modelli del passato, perché il Sistema Sanitario Regionale ha necessità di un approccio indirizzato alla promozione di stili di vita sani, alla prevenzione, all’innovazione tecnologica, all’equità e sostenibilità, e soprattutto al superamento delle disuguaglianze».

«L’obiettivo – ha sottolineato – sarà quello di migliorare e proteggere la salute in tutta la comunità privilegiando due setting: la scuola con l’obiettivo di supportare i docenti nei percorsi di crescita sana degli studenti e gli Enti Locali con lo scopo  di costruire insieme un nuovo percorso con una vision salutogenica delle città».

La Sips è una società scientifica nazionale d’interesse generale e sociale, che ha come principale obiettivo promuovere attività di carattere scientifico, formativo e divulgativo in materia di promozione della salute secondo la definizione e le accezioni esplicitate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella Carta di Ottawa (1986).

Promuovere la Salute in tutte le sue forme in un territorio dove la Salute rappresenta uno dei principali diritti negati ai cittadini è un compito gravoso, la Calabria  conta i più bassi livelli di salute misurata sui diversi indicatori: secondo i dati delle sorveglianze è la regione più sedentaria d’Italia, è la meno attenta a tavola nonostante la tanto sbandierata Dieta Mediterranea, il tasso di obesità e sovrappeso infantile è tra i più alti di Italia, ultima per adesione ai Programmi di Screening oncologici, si sta registrando un calo nelle coperture vaccinali e se a  questi dati aggiungiamo che la Calabria insieme alla Campania ha la peggiore performance nel rispetto dei Lea evidenziando una sanità diseguale con il resto di Italia, esce fuori un quadro disarmante, poiché i cittadini calabresi, sono i meno in salute d’Italia e  non hanno garantite le prestazioni e i servizi essenziali.

L’obiettivo della Sips sarà la creazione di una forte sinergia con istituzioni, ordini professionali e società civile affinché l’adesione ai principi e valori della promozione della salute raccolgano il più  vasto consenso ed impegno per dare priorità alla salvaguardia della popolazione calabrese

«Oggi è necessario un cambio di passo deciso – ha sottolineato Furgiuele –, se vogliamo costruire un Sistema Sanitario Regionale all’altezza, le politiche sanitarie e quelle sociali dovranno  essere ripensate in una maniera innovativa e coordinata. Noi saremo sempre attenti e aperti ad un confronto con i decisori politici perché è necessario progettare e concretizzare modifiche allo status quo attraverso una programmazione strategica di ampio respiro che ci spinga nella direzione di una maggior efficienza, appropriatezza organizzativa ed efficacia nei risultati». (rcz)