Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la mozione denominata No al Parco eolico ‘Timpe di Muzzunetti di Cirò.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale Nicola Irto, che ha proposto e scritto la mozione che ha visto anche il sostegno dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, dichiarando che «è stata una giornata molto positiva per la tutela e la valorizzazione del territorio di Cirò che oggi ha registrato l’approvazione in Consiglio regionale della mozione finalizzata a impedire che in quella porzione di territorio, dove insistono gli storici vigneti cirotani, si possa compiere uno scempio di proporzioni incalcolabili e che causerebbe un danno gravissimo non solo alle realtà produttive locali e a tutto l’indotto del comparto vitivinicolo ma all’intera immagine della Calabria agli occhi dell’Italia e del mondo».
«La mozione – ha spiegato Irto – impegna in modo molto netto e chiaro la Giunta regionale ed il Presidente della Regione a intervenire al più presto su questa vicenda, attraverso atti concreti ovvero bloccando l’iter autorizzativo e revocando tutti i provvedimenti amministrativi fino ad ora emessi relativamente all’impianto eolico che dovrà essere realizzato nel territorio di Cirò. Una forte assunzione di responsabilità e un impegno molto preciso, dunque, che le istituzioni regionali assumono di fronte ai calabresi e agli imprenditori che operano in quell’area, con l’obiettivo di garantire la tutela agroalimentare e paesaggistica di zone di particolare pregio e conosciute ovunque a livello nazionale e internazionale per la presenza di secolari vigneti e di antiche colture della produzione del vino che rappresentano la “filiera della vita” dei nostri territori».
«Come rappresentanti istituzionali – ha evidenziato il consigliere regionale Dem – continueremo a tenere altissima l’attenzione su questa vicenda, proseguendo e rilanciando la fase di ascolto e confronto con gli attori del tessuto economico, produttivo e sociale di quella zona e monitorando i successivi passaggi che, già a partire da oggi, dovranno essere messi in atto».
«A cominciare, proprio come espressamente sancito nella mozione oggi (ieri ndr) approvata, – ha concluso Irto – da una puntuale e minuziosa ricognizione delle aree idonee all’installazione degli impianti eolici on-shore, tenendo necessariamente conto della tutela e della salvaguardia dei territori agricoli, della biodiversità e del paesaggio rurale del luogo». (rrc)