23 ottobre – È un crotonese a firmare la colonna sonora del film sulla guerra in Ucraina “Pozyvnyi Banderas”.
Il suo nome è Franco Eco, classe 1984, compositore, direttore artistico, regista teatrale e produttore discografico.
Ha composto musiche e film documentari pubblicando per Warner Chappell Music Italiana, Sony Music e Ala Bianca, collaborando con i produttori cinematografici come Luciano Martino, Agostino Saccà, Pietro Innocenzi, e Franco Scaglia.
Dal 2015, è il direttore artistico della rassegna musicale crotonese “Festival dell’Aurora”, mentre dal 2017 è consigliere “attacchè culturel” nel corpo diplomatico dell’Ambasciata del Benin, curando i rapporti culturali tra il Governo Benin, lo Stato Italiano e la Comunità Europea.
Il film, la cui colonna sonora porta la sua firma, si basa su avvenimenti accaduti nel 2014, durante l’attuale guerra del “Donbass” conflitto civile che vede schierata l’Ucraina contro la Repubblica Popolare di Doneck, che è appoggiata dalla Russia.
Dall’inizio del conflitto, secondo le stime ufficiali, sono morte circa 8.000 persone.
Solo con l’attentato del 17 ottobre, avvenuto in Crimea nell’Istituto Tecnico di Kerch, l’opinione pubblica e i quotidiani hanno ricominciato a dare attenzione a un conflitto quasi dimenticato.
«Ho sempre difficoltà nel rapportarmi con una storia vera – ha dichiarato il compositore Franco Eco – sopratutto quando parliamo di un conflitto così complesso e delicato come la guerra del Donbass, in cui pochissimi di noi hanno effettivamente gli strumenti per saperlo leggere ed interpretare».
«Il cinema – ha proseguito Eco – è il luogo della finzione per eccellenza: qualsiasi particolare è curato, studiato e pensato in virtù della finzione e dell’intrattenimento. Ma, spesso, il cinema è anche il luogo che restituisce una crudele verità, ed è proprio quella crudeltà che ho cercato di indagare con la musica. È stato un lavoro molto complesso e, a lungo, abbiamo dibattuto con il regista Zaza Buadze su quale strada musicale percorrere».
«Alla fine, pur essendo un film d’azione, – ha concluso il compositore – la colonna sonora risente della psicologia del protagonista il quale combatte un doppio conflitto; interno ed esterno. Ebbene, se cinematograficamente il film restituisce azioni spettacolari con inseguimenti, combattimenti corpo a corpo ed esplosioni, musicalmente siamo su un piano totalmente diverso; la musica infatti si muove tra le emozioni interne dei personaggi del film in relazione al protagonista; in contrapposizione alla guerra troviamo spesso un pianoforte, una voce angelica, o un adagio di un’orchestra sinfonica. Nel film la musica è quasi come un lento fluire di emozioni musicali, più probabilmente il mio modo personale per dire in musica quello che penso sulla guerra, così abbiamo voluto mettere al centro i drammi umani che da essa derivano».
Il film, in Ucraina, è uscito l’11 ottobre. «Uno dei film più belli per cui abbia lavorato – ha commentato Franco Eco -. La musica è delicata, entra nel film piano, piano, in punta di piedi; non è aggressiva come la guerra, ma è dolce… una dolcezza che, al nostro mondo, serve tanto». (rkr)