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In Calabria si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio: Gli appuntamenti

In Calabria si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio: Gli appuntamenti

Anche in Calabria si celebrano, domani e domenica 29 settembre le Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema è “Patrimonio in cammino” che si collega allo slogan europeo Routes, Networks and Connections scelto dal Consiglio d’Europa.

È un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.
Per le speciali giornate dedicate alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale, l’ingresso al Museo sarà con biglietto ordinario, salvo le gratuità previste per legge.

Al Museo Archeologico Lametino,  ha programmato delle visite guidate tematiche sull’argomento guida delle GEP 2024: “Patrimonio in cammino”.

Le visite, a cura del personale in servizio presso la struttura museale sita all’interno del complesso monumentale di San Domenico, saranno effettuate sia sabato 28 che domenica 29 settembre per tutto l’orario d’apertura ordinaria: dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30).
Anche ai Parchi di Crotone e Sibari celebrano sabato 28 e domenica 29 settembre le Giornate Europee del Patrimonio.

Al Museo archeologico nazionale di Crotone sabato è prevista una apertura straordinaria serale fino alle 23:00 con una visita guidata gratuita alle 20.30. Al Museo archeologico nazionale di Capo Colonna sempre sabato è calendarizzata una apertura straordinaria serale fino alle 23:00 mentre domenica visita guidata gratuita alle 10.

Alla Fortezza di Le Castella, ancora, visita guidata gratuita alle 15. Al Museo archeologico nazionale di Amendolara sabato ci sarà una apertura straordinaria dalle 15 alle 22.

Lungo l’elenco, infine, delle attività al Museo archeologico nazionale della Sibaritide dove sabato 28 settembre si terrà una visita guidata al Parco del Cavallo e di seguito al Museo, alle 16, una apertura straordinaria serale fino alle 23; la tradizionale “Notte in Riserva”, apertura serale dei depositi con due turni di visite guidate alle 20 e alle 21:30. Domenica 29 settembre, invece, laboratorio aperto a tutti sulla ceramica e coroplastica antica, alle 16.

«Il laboratorio – ha spiegato il Direttore dei Parchi, Filippo Demma – sperimenterà la possibilità di realizzare personalmente – sporcandosi le mani – vasi in argilla con l’uso del tornio e statuine secondo le tecniche che erano in uso in Magna Grecia. Conosceremo gli ornamenti degli antichi abitanti della Sibaritide e ne vedremo riproduzioni fedeli».

Mentre tra le novità di questa edizione dell’iniziativa “Notte in Riserva” c’è la presentazione di alcuni reperti provenienti dai recenti scavi archeologici realizzati a Torre Mordillo dal team di ricerca guidato da Ilaria Battiloro, Professor of Classical Archaeology in the Departments of Classics and Visual and Material Culture, Mount Allison University, Canada».

Per queste due giornate, infine, sempre nel museo sibarita è stata riallestita la vetrina dedicata all’“Archeologia Salvata”, con i reperti trafugati provenienti dai sequestri. Il tema questa volta sarà quello delle armi.

«Il nostro consueto appuntamento con i reperti provenienti dai materiali sequestrati dal Nucleo Tutela Beni Culturali dei Carabinieri e conservati all’interno dei magazzini del museo questo autunno – ha spiegato ancora Demma – luccica come una punta di freccia. Si tratta di una nuovissima esposizione che ha come argomento un excursus cronologico sulle armi, cominciando dalle punte di freccia litiche di epoca preistorica, fino alla produzione di armi (frecce, lance e giavellotti) realizzate prima in bronzo e successivamente in ferro. I materiali esposti coprono un arco cronologico che va dall’età del bronzo al medioevo, fino a terminare con due baionette utilizzate durante le due guerre mondiali».

Tutti i dettagli e le modalità di prenotazione sono disponibili sui canali social dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari. Entrata simbolica ad 1 euro (escluse le gratuità previste per legge e per i possessori della community card del Pas).

A Reggio Calabria, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria assieme all’Associazione Astri ha promosso l’itinerario IlPaesaggio Culturale Bizantino delle aree interne del Mediterraneo.

Obiettivo dell’Itinerario è la valorizzazione turistica del patrimonio culturale più significativo della Calabria, quello che meglio la rappresenta, evidenziando il contributo determinante che ha dato alla nascita della moderna Civiltà Occidentale. 

È uno sforzo che va nella direzione di una visione unitaria del patrimonio regionale, unendo il nostro territorio in un unico progetto di valorizzazione turistica che va da Reggio Calabria fino ad Amendolara e oltre. 

Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sono in programma diverse attività. Si parte sabato alle 10 con una visita tematica proposta da Coopculture, il concessionario dei servizi aggiuntivi del MArRC. Dal titolo “Il MArRC dei popoli”, la visita esplora le diversità culturali, storiche e antropologiche attraverso la ricca collezione museale. I partecipanti scopriranno come le civiltà si sono incontrate, influenzate e arricchite reciprocamente durante i secoli e in conseguenza dei cambiamenti politici e di gusto. È un’attività rivolta ad un pubblico di tutte le età con partenza alle ore 10 e alle ore 12.30, per un massimo di 30 partecipanti a gruppo con prenotazione tramite sito web e in biglietteria fino ad esaurimento posti.

Si prosegue nel pomeriggio, alle 16.30 con un’attività laboratoriale dal titolo “Apollo: parole e immagini dal mito” che parte dalla lettura collettiva del mito della nascita di Apollo e Artemide, nei locali della biblioteca, e si conclude con una visita nelle sale del museo alla ricerca dei reperti legati al culto di Apollo e ai suoi elementi iconografici. È un’attività promossa dall’Ufficio Collezioni e l’Ufficio Didattica del MArRC rivolta a bambini d’età compresa tra sei e undici anni, della durata di un’ora e trenta circa, con partenza unica. Sono previsti massimo dodici partecipanti più i relativi accompagnatori con prenotazione all’indirizzo e-mail man-rc.didattica@cultura.gov.it.

E ancora la sera del 28 settembre, apertura straordinaria dalle 20 alle 23 con biglietto d’ingresso al costo di 1 euro, grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura. 

Ottima occasione per visitare la mostra temporanea “Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano”, in esposizione al livello E del MArRC fino al 12 gennaio 2025. Un viaggio attraverso i secoli alla scoperta del paesaggio delle acque calde tra Etruschi e Romani nel territorio dell’antica città-stato etrusca di Chiusi.

Alle ore 21 l’Ufficio Collezioni del MArRC propone la visita tematica “Tra Oriente e Occidente: Reggio crocevia del Mediterraneo”, alla scoperta dell’importanza che Reggio ha avuto nel corso dei secoli: luogo di passaggio, di scambi commerciali e culturali fin dal Neolitico, che ha restituito molteplici tracce di contatti sia a livello locale sia con il resto del Mediterraneo. I visitatori verranno guidati lungo un percorso che partirà dalla fase preellenica, tratterà la fondazione calcidese, per concludersi con quella dedicata alla romanizzazione, quando Rhegion ormai municipium divenne Regium Iulii, così da mettere in luce il ruolo strategico di questa città affacciata sullo Stretto. 

La visita, della durata di 45 minuti circa, prevede massimo venticinque partecipanti ed è rivolta a visitatori di tutte le età, con prenotazione all’indirizzo e-mail man-rc.didattica@cultura.gov.it.

Per permettere una più ampia partecipazione, il MArRC raddoppia gli appuntamenti nella seconda giornata delle Gep, domenica 29 settembre. La mattina torna la visita tematica proposta da Coopculture “Il MArRC dei popoli”, con partenze alle ore 10:00 e 12:30, sempre prenotabile tramite sito web e in biglietteria fino ad esaurimento posti (max 30 partecipanti per turno). Mentre nel pomeriggio, con partenza alle ore 16:00 e 17:30, le celebrazioni delle GEP si concludono con la visita guidata “Tra Oriente e Occidente: Reggio crocevia del Mediterraneo”.

La Soprintende Abap per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, propone una serie di iniziative incentrate alla valorizzazione del patrimonio archeologico reggino. Il programma è stato realizzato in collaborazione con le Associazioni Inside e Movimento Culturale San Fantino.

Nelle giornate di sabato e domenica, sarà possibile visitare le principali aree archeologiche di Reggio Calabria (Mura greche, Terme romane, Ipogeo di P. Italia, Odeon) la mattina con orario 9-13, la sera di sabato 18-22.

Nella giornata di sabato 28 settembre , dalle 9 alle 13, saranno straordinariamente aperti anche il Museo archeologico di Medma-Rosarno ed il Parco archeologico dei Tauriani. 

Anche la camera di Commercio partecipa al Gep, con l’apertura virtuale della propria sede, un edificio di grande valore storico che ha recentemente riassunto il suo nome originale di “Palazzo dell’Economia” e che è ufficialmente riconosciuto di interesse culturale dal Ministero della Cultura.

Nei due giorni dell’evento, il pubblico potrà eccezionalmente accedere online 24 ore su 24 nelle sale principali della Camera tramite un apposito link e scoprire le bellezze architettoniche e le numerose iniziative culturali che l’ente promuove per valorizzare il patrimonio del territorio cosentino.

«Siamo entusiasti di aprire le porte della nostra sede storica anche virtualmente. Un edificio, il nostro, che non solo rappresenta un punto di riferimento per le imprese ma anche un patrimonio culturale da preservare e promuovere perché crediamo fermamente che tra cultura e sviluppo economico vi sia un legame indissolubile che sarebbe un errore sottovalutare», ha detto il presidente dell’Ente camerale, Klaus Algieri(rrm)