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La città di Cosenza si "veste" di oro nella settimana di sensibilizzazione sul cancro pediatrico

La città di Cosenza si “veste” di oro nella settimana di sensibilizzazione sul cancro pediatrico

Cosenza ha “vestito” di giallo l’elmo di Piazza dei Bruzi e le fontane di Piazza Europa in occasione della Campagna di sensibilizzazione sul cancro pediatrico promossa da Fiagop e Childhood Cancer International Europe a livello internazionale ed a Cosenza dall’associazione Gianmarco De Maria.

«Abbiamo accolto immediatamente l’invito a partecipare alla campagna di sensibilizzazione sul cancro pediatrico formulatoci dall’Associazione De Maria – hanno affermato in una nota congiunta il sindaco, Franz Caruso, e l’assessore alla salute Maria Teresa De Marco – in occasione del “Settembre d’Oro dell’oncoematologia pediatrica” al fine di riconoscere apertamente la forza, il coraggio e la resilienza dei bambini e dei teenager colpiti dalla malattia, difendere i loro diritti e quelli dei loro caregiver».
«All’associazione De Maria, soprattutto – hanno aggiunto – ci sentiamo particolarmente vicini per la mission di valore  che porta avanti sul nostro territorio indirizzata al sostegno dei minori affetti da cancro ed alle loro famiglie. Un’attività che da oltre vent’anni ha creato una importante rete di solidarietà rappresentando un punto di riferimento per i piccoli pazienti”.
«Tra gli aspetti più importanti del Settembre d’oro della oncoematologia pediatrica è, certamente, la sensibilizzazione della diagnosi precoce e del ritardo diagnostico, soprattutto negli adolescenti – hanno detto ancora il sindaco Franz Caruso e l’assessore Maria Teresa De Marco –. Gli adolescenti, infatti, per come riportano report accreditati sul tema, sfuggono al controllo non prestando la dovuta e necessaria attenzione a malesseri e sintomi che si protraggono nel tempo».
«A tal fine sensibilizzare significa anche creare una maggiore consapevolezza dei primi segnali della malattia per una diagnosi precoce che a volte è l’anticamera della guarigione, evitando il peggio – ha concluso –. In questo contesto riteniamo fondamentale anche sostenere la ricerca e la donazione di sangue, plasma, piastrine e midollo osseo. Invitiamo, pertanto, la cittadinanza a recarsi presso i centri trasfusionali del nostro territorio per compiere questo importante atto di solidarietà, assai prezioso soprattutto per la oncoematologia pediatrica». (rcs)