Continua ad incantare scolaresche e famiglie, provenienti in gran numero da tutta la Calabria, lo straordinario percorso artistico dell’Odissea Museum di Vibo Valentia, allestito a Palazzo Gagliardi.
Si tratta del primo museo italiano dedicato al viaggio di Ulisse tra Magna Grecia e Trinacria, diretto da Sergio Basile con il sostegno della Rete Museale Regionale, da venti anni impegnata nel settore anche oltre i confini regionali e nazionali.
L’Odissea Museum racchiude in mille metri di esposizione tante opere senza tempo e di scuole artistiche diverse, spaziando dalla scultura alla pittura, dalle armi ai vasi, passando per installazioni e grandi gruppi scultorei monumentali. Ad arricchire il percorso museale, le tele dedicate ai personaggi dell’Odissea, realizzate dal maestro Beniamino Giannini, autore vibonese, milanese di nascita, che opera nel campo della scultura e della pittura figurativa fin dal lontano 1970.
Giannini ha, in seguito, compiuto un lungo processo evolutivo che lo ha condotto verso il 2004 nell’ambito dell’informale associato al figurativo, sempre alla ricerca di nuove tecniche e materiali. Il suo lavoro ha ottenuto molti ed importanti riconoscimenti, tra cui l’onorificenza di maestro d’arte su iniziativa della calabrese Camera Regionale della Moda, il premio Primavera – Targa del Ministero della Difesa – il diploma d’onore e la nomina di Ambasciatore dell’arte del Mediterraneo.
Nelle sue opere le lunghe pennellate, in una danza sensuale con il colore e con le forme, si rompono improvvisamente per materializzarsi in figure umane, spesso femminili, o in graffi e sgocciolature volutamente casuali. È questo il caso delle coloratissime tele dedicate alla terra dei Lotofagi, con protagonisti i famosi fiori dell’oblio di omerica memoria, o ancora dei quadri sul ciclo dell’Ade, su Circe, Calipso e Penelope. Una gestualità apparentemente impulsiva che diviene, per Giannini, ricerca subliminale dell’anima, reinterpretazione sensibile del mito omerico e, al tempo stesso, della società contemporanea.
L’Odissea Museum, che sta facendo registrare nelle ultime settimane un record di visite da tutta la Calabria e dalle regioni limitrofe, può essere visitato ogni giorno dalle 16.30 alle 20.
Chi decide di visitarlo, si ritroverà immerso nel pathos dei più entusiasmanti racconti omerici, degno di nota è il gruppo scultoreo del Laocoonte, copia dell’opera conservata presso i Musei Vaticani. Unica copia al Sud Italia e tra le pochissime esistenti, realizzata grazie al contributo di Edison S.p.a., azienda leader nel settore energetico e sensibile da sempre al rispetto dell’ambiente ed alla valorizzazione della cultura e dell’arte, attraverso la promozione delle eccellenze regionali e nazionali che meglio ci identificano nel mondo. Una sinergia che presto arricchirà il museo di un nuovo grande gruppo scultoreo. (rvv)