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Salvatore Tolomeo

L’OPINIONE / Salvatore Tolomeo: Quei calabresi che si sono fatti incantare da chi li vuole sudditi

di SALVATORE TOLOMEO – Caro Direttore, senza essere sorpreso leggo quanto pubblicato oggi da Calabria.Live sulla approvazione della Autonomia differenziata e in particolare quanto espresso da Pino Aprile sull’utilizzo del Meridione da parte del Nord per scopi politici e per usi elettorali ma tenuto impoverito per tenerlo suddito. Tutto vero.

Vivo da 54 anni in Lombardia e sono bene informato dei fatti, avendoli vissuti in prima persona, del pensiero dei padani integralisti come lo era il nucleo Bossi, Calderoli, Salvini, ecc. ecc. nei confronti dei terroni che servivano per arricchire la Lombardia con la loro mano d’opera.
Non dimenticate che il quotidiano La Padania nel 2014, in occasione dei lavori Expo 2015 in prima pagina, tramite il vice ministro Castelli, suggeriva di tenere fuori i Calabresi essendo tutti di estrazione ‘ndranghetista e nuocevano al buon nome lombardo.
Poi sono scesi in Calabria i condottieri Salvini, Duregon, Crippa, Molteni e altri avventurieri padani e hanno incantato gli sprovveduti creduloni calabresi dando così inizio alla formazione politica della Lega che, inconsciamente, ha oggi una nutrita presenza politica in Regione Calabria e in Parlamento ma sempre rigorosamente sudditi del predicatore Salvini che se è nato quadrato politicamente non diventerà mai rotondo.
Ora si grida al lupo al lupo. Ma questi politici osannatori dei nordisti padani chi li ha eletti? Sono quei calabresi che non comprendono in che mani si sono cacciati. Sperando che capiscano come uscirne come ne sono entrati: col voto democratico. (st)
[Salvatore Tolomeo è presidente del’Associazione Calabria Oltre Confine]