È stato presentato il percorso Human Resources Strategy for Researchers (HRS4R), con cui l’Università della Calabria si è candidata all’HR Excellence in Research Award, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla Commissione Europea agli Atenei e ai Centri di Ricerca che assicurano uno standard europeo di qualità dell’ambiente di lavoro a ricercatrici e ricercatori.
UniCal longs 4 excellence è il progetto con cui l’Ateneo è in corsa per l’ottenimento del Premio che prevede l’allineamento della condotta ai quaranta principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di condotta per l’assunzione dei Ricercatori, principi che riguardano le procedure di reclutamento, gli aspetti etici e professionali, le condizioni di lavoro e previdenza sociale, la formazione.
«L’Unical ha accettato questa sfida. È una sfida difficile perché gli standard di qualità europei sono elevati, ma noi contiamo sulla collaborazione di tutta la comunità accademica. La governance ritiene prioritario l’innalzamento della qualità dell’ambiente di lavoro ed il rispetto di alti principi etici, ed è molto motivata nel voler raggiungere questo obiettivo” – ha affermato il Rettore Nicola Leone, nell’aprire i lavori del workshop che si è tenuto martedì scorso al Teatro Auditorium dell’Ateneo.
«HRS4R – ha aggiunto il Magnifico Rettore – è un tassello del percorso virtuoso intrapreso dall’Unical, la renderà migliore, più accogliente e più competitiva».
A presentare il percorso HR avviato all’Unical, in cosa esso consiste, quali sono le sue fasi, gli obiettivi e le azioni messe in campo è stato il prof. Francesco Valentini, Delegato del Rettore per la Progettazione della Ricerca Unical.
«Scattiamo una foto dell’Ateneo – ha spiegato Valentini – con gli occhi di chi l’Ateneo lo vive per individuare le eventuali criticità che ci allontanano dai principi della Carta Europea dei Ricercatori; dopodiché proporremo delle azioni correttive per un allineamento pieno ai principi e per ottenere, così, l’HR Excellence in Research Award».
«Questo – ha aggiunto – ci permetterà di offrire alle nostre ricercatrici e ai nostri ricercatori un ambiente di lavoro eccellente, capace di attrarre qui, dall’Europa e dal mondo, talenti della scienza».
Tutto questo avrà un forte impatto positivo anche sul territorio che ha già recepito l’importanza dell’iniziativa Unical. Al workshop hanno partecipato, infatti, autorità e rappresentanti delle istituzioni. In platea, insieme agli oltre 200 accademici, erano presenti le assessore Marta Petrusewicz e Lisa Sorrentino del Comune di Rende, il dirigente Gabriele Alitto della Regione Calabria.
Sull’importanza della certificazione europea dello standard di qualità è intervenuta al workshop Monica Gussoni, direttrice Area Risorse Umane dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che ha sottolineato i vantaggi registrati dalla sua università in seguito all’assegnazione del premio, come ad esempio l’incremento del numero di finanziamenti ottenuti.
Il workshop si è concluso con l’illustrazione e il lancio del questionario destinato a tutto il personale di ricerca Unical, atto a rilevare le percezioni delle ricercatrici e dei ricercatori sull’ambiente di lavoro.
Il prossimo step sarà quello di esaminare le risposte del questionario per definire la migliore strategia da attuare per ottenere l’HR Excellence Award. (rcs)